Perché ho difficoltà ad eiaculare dopo un intervento di cardiochirurgia?
Salve.
Il giorno 21/01 sono stato ricoverato a causa di un intervento al cuore.
Circa una settimana dopo ho subito l'Intervento e pochi giorni fa sono rientrato a casa.
In questo periodo non ho mai avuto eiaculazioni.
A volte avevo delle erezioni ma essendo ricoverato mi frenavo sempre poco prima.
Una volta a casa ho provato a masturbarmi ed ho notato una fuoriuscita molto lenta e "povera" dello sperma ed un colore giallastro.
Inoltre la fuoriuscita del liquido avviene dopo la sensazione di piacere e in maniera molto lenta (senza "pressione", come se colasse e anche con difficoltà).
Volevo chiedere se questa cosa fosse normale visto l'intervento subito o se in qualche modo operazione e "astinenza" possano aver causato qualche problema.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
Il giorno 21/01 sono stato ricoverato a causa di un intervento al cuore.
Circa una settimana dopo ho subito l'Intervento e pochi giorni fa sono rientrato a casa.
In questo periodo non ho mai avuto eiaculazioni.
A volte avevo delle erezioni ma essendo ricoverato mi frenavo sempre poco prima.
Una volta a casa ho provato a masturbarmi ed ho notato una fuoriuscita molto lenta e "povera" dello sperma ed un colore giallastro.
Inoltre la fuoriuscita del liquido avviene dopo la sensazione di piacere e in maniera molto lenta (senza "pressione", come se colasse e anche con difficoltà).
Volevo chiedere se questa cosa fosse normale visto l'intervento subito o se in qualche modo operazione e "astinenza" possano aver causato qualche problema.
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità.
[#1]
Ha portato il catetere vescicale dopo l'intervento, anche solo per breve tempo?
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Probabilmente vi è ancora una irritazione od edema secondario della prima parte del canale, che attraversa la prostata. E' molto probabile che le cose migliorino gradualmente nel corso delle prossime 2-3 settimane. Altra ipotesi, meno probabile, è che lei stia assumendo qualche farmaco che interferisce con l'eiaculazione.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Ho capito Dottore. La ringrazio molto.
Quindi non ci sono fattori che mi devono far preoccupare e sia la quantità che la "pressione" sono stati in qualche modo intaccati dal catetere? I farmaci che prendo ad oggi non riportano queste controindicazioni.
In ogni caso se il problema persiste non esiterò a farmi controllare.
Grazie mille.
Quindi non ci sono fattori che mi devono far preoccupare e sia la quantità che la "pressione" sono stati in qualche modo intaccati dal catetere? I farmaci che prendo ad oggi non riportano queste controindicazioni.
In ogni caso se il problema persiste non esiterò a farmi controllare.
Grazie mille.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 12/02/2022.
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