Dolore pubico
Uomo anni normopeso vita molto sedentaria.
Attività sessuale 1 max 2 orgasmi al giorno.
Da alcuni anni ho frequenti prostatiti (in media una volta l'anno).
Di solito dopo la visita urologica (diagnosi flogosi prostata) e antibiotico il problema passava in 10 giorni.
Negli ultimi novemesi la situazione è peggiorata.
Dolore pubico-inguinale prima dell'orgasmo e\o da seduto e sensazione di congestione, fastidio e rigidità.
Sono stato visto da svariati urologi (i più rinomati della mia provincia) che mi hanno dato cure contraddittorie ed inefficaci (integratori a base di serenoa o polline, anti infiammatori).
Spesso all'ecografia si notava una discreta infiammazione, altre volte no.
Prostata non dolente al tatto nelle ultime visite urologiche.
Urinocoltura, esame delle urine e spermiocoltura ripetuti due-tre volte e completamente negativi.
Al momento dolore al tatto sull'inguine a destra e sinistra con una sensazione di blocco in aria pubica.
Che cosa mi consiglia di fare?
Grazie.
Attività sessuale 1 max 2 orgasmi al giorno.
Da alcuni anni ho frequenti prostatiti (in media una volta l'anno).
Di solito dopo la visita urologica (diagnosi flogosi prostata) e antibiotico il problema passava in 10 giorni.
Negli ultimi novemesi la situazione è peggiorata.
Dolore pubico-inguinale prima dell'orgasmo e\o da seduto e sensazione di congestione, fastidio e rigidità.
Sono stato visto da svariati urologi (i più rinomati della mia provincia) che mi hanno dato cure contraddittorie ed inefficaci (integratori a base di serenoa o polline, anti infiammatori).
Spesso all'ecografia si notava una discreta infiammazione, altre volte no.
Prostata non dolente al tatto nelle ultime visite urologiche.
Urinocoltura, esame delle urine e spermiocoltura ripetuti due-tre volte e completamente negativi.
Al momento dolore al tatto sull'inguine a destra e sinistra con una sensazione di blocco in aria pubica.
Che cosa mi consiglia di fare?
Grazie.
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.1k 1.9k
Come molto spesso scriviamo in questa sede, il pellegrinaggio tra vari specialisti il più delle volte, oltre che costoso, è vano ed inconcludente. È ben noto che per i disturbi prostatici a lungo decorso del giovane (cosiddetta prostatite cronica) non esistono terapie specifiche di sicura efficacia. Ogni specialista si regola in base alle sue abitudini ed esperienza, ma nessuno di noi conosce la cura infallibile, ad un risultato si può arrivare quasi sempre solo per tentativi successivi, con calma, raziocinio e tanta pazienza da entrambe le parti. Cambiare continuamente specialista vuol perlopiù dire ricominciare ogni volta daccapo, o quasi. L’unico a guadagnarci rischia di essere solo il farmacista.
Ovviamente noi a distanza ben poco possiamo aggiungere, immaginando che ormai siano già stati fatti e ripetuti tutti gli accertamenti necessari ad evidenziare eventuali altre cause dei suoi disturbi, non legate direttamente alla prostata. Noi teniamo sempre in questi casi a ribadire l’assoluta importanza dello stile di vita, nelle sue più comuni espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzate alla massima regolarità possibile.
Ovviamente noi a distanza ben poco possiamo aggiungere, immaginando che ormai siano già stati fatti e ripetuti tutti gli accertamenti necessari ad evidenziare eventuali altre cause dei suoi disturbi, non legate direttamente alla prostata. Noi teniamo sempre in questi casi a ribadire l’assoluta importanza dello stile di vita, nelle sue più comuni espressioni (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che devono essere tutte indirizzate alla massima regolarità possibile.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 12/02/2022.
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