Il 30/07/09 mi sono recato
Ho 54 anni e vorrei chiedere un vostro parere perchè sono preoccupato.
Il 30/07/09 mi sono recato in pronto soccorso per un episodio di ematuria macrosopica, durante il tragitto è comparso anche un forte dolore al fianco sx.
Alla prima visita in ps è risultato giordano pos a sx, mi sono stati qiundi somministrati per via endovenosa buscopan e vltaren.
Per quanto riguada gli ematochimici sono risultati altarati i seguenti valori:
UREA: 51 mg/dL
CREATINCHINASI 218 U/L
PROTEINA C REATTIVA: 0,72 mg/dL
Dopo la terapia in ps ero totalmente asintomatico e mi sono sottoposto a una visita urologica, in cui è risultato: logge renali libere e indolenti, giordano e punti pielo uretali neg.
ER prostata aumentata di volume 5x3 soffice parencimatosa non dolente
RX:non immagini riferibili a litiasi
Ecografia: non evidenti dilatazioni delle vie escretrici
vescica scarsamente distesa non valutabile.
Sono poi stato invitato ad urinare e questa volta le urine erano chiare.
Per tutto il giorno le urine le urine erano sempre chiare, il giorno successivo alla mattina erano presenti nele urine grumi ematici.
Dopo le urine sono state sempre chiare.
Il 09/06 ho eseguito l'esame delle urine completo dove sono emersi i seguenti valori alterati:
pH 7
UROBILINOGENO O,2 mg/dL
Elettroforesi sieroproteica:
Alfa-2-Globuline 8,7
Beta-1-Globuline 5,9
Esame culturale da mitto intermedio è risultato neg.
Il 23/06 effettuerò l'URO TAC con ricostruzione 3D delle vie urinarie.
Adesso sono in atesa del referto dell'esame citologico delle urine in 3 campioni e mi preoccupa la positività di questo esame. Secondo voi qual'è la probabilità di rilevare la presenza di cellule neoplastiche? Qual'è la probalità di avera una neoplasia?
Grazie e Buona giornata?
Il 30/07/09 mi sono recato in pronto soccorso per un episodio di ematuria macrosopica, durante il tragitto è comparso anche un forte dolore al fianco sx.
Alla prima visita in ps è risultato giordano pos a sx, mi sono stati qiundi somministrati per via endovenosa buscopan e vltaren.
Per quanto riguada gli ematochimici sono risultati altarati i seguenti valori:
UREA: 51 mg/dL
CREATINCHINASI 218 U/L
PROTEINA C REATTIVA: 0,72 mg/dL
Dopo la terapia in ps ero totalmente asintomatico e mi sono sottoposto a una visita urologica, in cui è risultato: logge renali libere e indolenti, giordano e punti pielo uretali neg.
ER prostata aumentata di volume 5x3 soffice parencimatosa non dolente
RX:non immagini riferibili a litiasi
Ecografia: non evidenti dilatazioni delle vie escretrici
vescica scarsamente distesa non valutabile.
Sono poi stato invitato ad urinare e questa volta le urine erano chiare.
Per tutto il giorno le urine le urine erano sempre chiare, il giorno successivo alla mattina erano presenti nele urine grumi ematici.
Dopo le urine sono state sempre chiare.
Il 09/06 ho eseguito l'esame delle urine completo dove sono emersi i seguenti valori alterati:
pH 7
UROBILINOGENO O,2 mg/dL
Elettroforesi sieroproteica:
Alfa-2-Globuline 8,7
Beta-1-Globuline 5,9
Esame culturale da mitto intermedio è risultato neg.
Il 23/06 effettuerò l'URO TAC con ricostruzione 3D delle vie urinarie.
Adesso sono in atesa del referto dell'esame citologico delle urine in 3 campioni e mi preoccupa la positività di questo esame. Secondo voi qual'è la probabilità di rilevare la presenza di cellule neoplastiche? Qual'è la probalità di avera una neoplasia?
Grazie e Buona giornata?
[#2]
Ex utente
Buongiorno! Volevo esporre l'andamento della situazione per cui avevo chiesto un consulto.
L'esame citologico è risultato negativo per la presenza di cellule neoplastiche.
il 23/06 ho eseguito l'URO TAC da cui è emerso che i reni appaiono in sede e normo funzionanti. In corrispondenza del polo renale superiore sx si riscontra tumefazione solida di natura eteroproduttiva ad enhancement disomogeneo del diametro max di 9,5 cm che infiltra le vie escretrici e verosimilmente anche la vena renale. Non si evidenziano linfoadenopatie e tumefazioni patologiche in sede surrenalica.
Pancreas indenne da tumefazioni senza segni di infiltrazione, la massa renale arriva in stretta contiguità senza infiltrazione con la coda pancreatica.
Mi è stata quindi diagnosticata npl al polo superiore rene sx e ho eseguito una nefrectomia radicale con surrectomia e linfoadenectomia peri e pre aortica.
L'urologo a cui mi sono rivolto subito dopo aver avuto la diagnosi, si è mostrato positivo nonostante la gravità della patologia dicendomi che la maggior parte dei pz. con npl renale, nonostante le dimensioni piuttosto grandi, se trattata chirurgicamente con asportazione dell'organo e se il tumore è organo confinato non necessita di chemioterapia.
Il medico che mi ha operato invece nn si è espresso in alcun modo.
Il decorso post-operatorio adesso sta procedendo in modo regolare ed è in corso l'esame istologico (Ssono trascorsi 15 gg dall'intervento ma non ho ancora l'esito e l'attesa è davvero stressante).
La positività dell'urologo le sembra troppo azardata oppure ci sono possibilità concrete di una prognosi favorevole? Quali sono tutte le possibili eventuali terapie indicate in questo caso?
Grazie per la vostra disponibilità!
L'esame citologico è risultato negativo per la presenza di cellule neoplastiche.
il 23/06 ho eseguito l'URO TAC da cui è emerso che i reni appaiono in sede e normo funzionanti. In corrispondenza del polo renale superiore sx si riscontra tumefazione solida di natura eteroproduttiva ad enhancement disomogeneo del diametro max di 9,5 cm che infiltra le vie escretrici e verosimilmente anche la vena renale. Non si evidenziano linfoadenopatie e tumefazioni patologiche in sede surrenalica.
Pancreas indenne da tumefazioni senza segni di infiltrazione, la massa renale arriva in stretta contiguità senza infiltrazione con la coda pancreatica.
Mi è stata quindi diagnosticata npl al polo superiore rene sx e ho eseguito una nefrectomia radicale con surrectomia e linfoadenectomia peri e pre aortica.
L'urologo a cui mi sono rivolto subito dopo aver avuto la diagnosi, si è mostrato positivo nonostante la gravità della patologia dicendomi che la maggior parte dei pz. con npl renale, nonostante le dimensioni piuttosto grandi, se trattata chirurgicamente con asportazione dell'organo e se il tumore è organo confinato non necessita di chemioterapia.
Il medico che mi ha operato invece nn si è espresso in alcun modo.
Il decorso post-operatorio adesso sta procedendo in modo regolare ed è in corso l'esame istologico (Ssono trascorsi 15 gg dall'intervento ma non ho ancora l'esito e l'attesa è davvero stressante).
La positività dell'urologo le sembra troppo azardata oppure ci sono possibilità concrete di una prognosi favorevole? Quali sono tutte le possibili eventuali terapie indicate in questo caso?
Grazie per la vostra disponibilità!
[#3]
Cara signora,
con una TAC che non evidenzia altre colonizzazioni, non è un raffreddore, ma condivido cautamente (è il caso di dirlo) l' ottimismo del collega. Vediamo istologico definitiva. coraggio poco tempo manca al referto definitivo.
con una TAC che non evidenzia altre colonizzazioni, non è un raffreddore, ma condivido cautamente (è il caso di dirlo) l' ottimismo del collega. Vediamo istologico definitiva. coraggio poco tempo manca al referto definitivo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 14/06/2009.
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