Tumore vescica

Buongiorno,
mia mamma a 64 anni nel gennaio 2018 è stata operata di carcinoma uroteliale papillare di basso grado, trattato successivamente con instillazioni endovesciali di mitomicina.


A luglio 2020 è stata operata per una piccola recidiva.


A maggio 2021 nuovamente rioperata per sospetta recidiva ma, dall'esito dell'esame istologico, si trattava solo di infiammazione.


A gennaio 2022 è stata nuovamente operata.

L'esito dell'esame istologico è:carcinoma uroteliale papillare di basso grado non invasivo.

Il campione comprende quota di tessuto muscolare liscio, indenne.

Stadiazione patologica pTa.


Il medico le ha detto che, in considerazione del rischio EORTC/EAU intermedio mamma deve essere sottoposta a trattamento endovescicale con BCG.



Pensavo che, essendo carcinoma uroteliale di basso grado non invasivo potessi stare (relativamente) tranquilla ma le parole del medico mi hanno molto spaventata.



Potete, gentilmente, darmi qualche spiegazione in più in merito a questo esito?


Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il tumore è sempre superficiale, ma tende a recidivare, cosa che comunque avviene nel 70% dei casi. Le indicazioni sono ovviamente ancora conservative, in alcuni centri si ripeterebbe la mitomicina, in altri si passa alle instillazioni di BCG. Dipende dalle abitudini e dai protocolli locali. La prognosi è comunque buona, non si preoccupi eccessivamente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie mille dottore.
Sono a chiederLe un'ulteriore informazione in merito.
Nella situazione in cui si trova mia mamma è preferibile effettuare ulteriori accertamenti, tipo tac addome o altri esami similari?o in seguito all'esito dell'esame istologico non si rende necessario?
La ringrazio per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
In casi di tumore superficiale la TAC in genere non viene eseguita, a meno che vi siano esigenze o protocolli particolari. Il controllo endoscopico periodico in queste situazioni è il mezzo di indagine più sensibile e diretto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Utente
Utente
Gentile dottore,
Innanzitutto la ringrazio per lo splendido lavoro che fate,riuscite a rasserenarci o a dissolvere dubbi che spesso non possiamo chiedere o non abbiamo il coraggio di chiedere al nostro medico.
Le scrivo nuovamente per avere un 'informazione in merito alla situazione di mia mamma.
Ha iniziato la scorsa settimana le insitillazuoni di BCG,domani avrebbe dovuto fare la seconda ma purtroppo deve rimandarla perché l'urinocoltura è risultata positiva.
Quando 3 anni fa ha fatto installazioni di mitomicina non è mai capitato che tale esame fosse positivo.
Come mai questo esito dell'urinocoltura?E'un dato preoccupante o semplicemente una cosa normale che può accadere?
Ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Non avere il coraggio di chiedere informazioni e chiarimenti al proprio medico è una cosa grave e stupefacente. Ci colpisce inoltre il fatto che questo sia invece possibile attraverso lo schermo di un computer, come se noi che stiamo da questa parte non fossimo medici specialisti, ma semplici emanazioni di Wikipedia o simili.
L'urocoltura positiva va prima d tutto interpretata, cosa impossibile se lei non ci riporta il risultato nel dettaglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Gentile dottore,
non volevo assolutamente offendere o sminuire lei e i suoi colleghi,anzi, svolgete tutti un lavoro eccezionale.
Intendevo dire, mi sono spiegata sicuramente in maniera pessima, che non sempre si ha la possibilità di chiedere subito delucidazioni oppure, altre volte, dobbiamo prima metabolizzare un eventuale diagnosi o terapia.
Spero vivamente di non averla offesa.
Mia mamma ha ritirato urinocoltura,risulta positiva per Escherichia Coli (1.000.000 UFC/ML)e presenza di acetone (5,00 mg/dl)
Tutti gli altri valori rientrano nella norma.
Ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Il presupposto a monte è che i nostri Colleghi dovrebbero fornire sempre spiegazioni esaurienti ed in un certo senso "prevenire" le domande della persona assistita, quantomeno le più comuni. Questo purtroppo non avviene sempre con la medesima efficienza.

Una urocoltura positiva per Coli in una donna anziana non impone di per sè l'immediata prescrizione di una terapia antibiotica, essenziale è anche valutare la presenza e la quantità di cellule infiammatorie (leucociti) nelle urine. Sempre molto importante è favorire quanto possibile una buona funzione intestinale e mantenere una buona idratazione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it