Si tratta di un problema relazionato ai testicoli o dipende principalmente dall'addome? consigli?
Salve a tutti e grazie per la vostra attenzione,
Da una settimana circa ho ripreso gli allenamenti in palestra, dopo quasi 1 anno di inattività.
Dopo una iniziale settimana, ho deciso di aumentare un po' l'intensità.
Premetto che ho eseguito una corsa di riscaldamento di 15 minuti e che indosso sempre una fascia per evitare lesioni alla schiena.
Per quanto riguarda la corsa, non è stata molto comoda, poiché ho stupidamente ed eccessivamente stretto la fascia protettiva attorno l'addome a causa di un pantalone che si abbassava continuamente, con il risultato che ho notato una pressione fastidiosa alla parte bassa del ventre.
Nonostante il degno riscaldamento di 15 minuti non affatto comodo, e l'utilizzo della fascia professionale di contenimento per evitare dolori alla schiena, mi sono sforzato un po' troppo nel lavorare di braccia, con il risultato che all'improvviso, cambiando di macchinari, mentre eseguivo uno sforzo discreto (dopo aver terminato la serie precedente dove mi sono sforzato parecchio), ho notato un fastidio al testicolo sinistro.
Pensando fosse un problema di posizione del mio slip, ho stretto ancora di più la fascia, con il risultato che ogni volta, allo stringere, notavo quella sensazione di fastidio paragonabile a dolore.
Tornato a casa, ho iniziato a sentire fastidio all'altezza del basso addome e dei testicoli, che non è mai giunto a configurarsi come un vero e proprio dolore.
Ho deciso così di controllare i testicoli e non ho visto nulla che potesse sembrare un'ernia.
Palpando in aggiunta non percepivo dolore.
Adesso, mentre vi scrivo, provo una leggera sensazione avvicinabile a un ''crampo'', come quando il muscolo è in fase di rigenerazione e provoca quelle strane ''fitte'' che tutti noi conosciamo.
In questo momento, in conclusione, non ho dolori, ma stando seduto sulla sedia, o dormendo di lato con le gambe congiunte, noto una leggera sensazione di fastidio e di iper sensibilità.
Fino ad oggi, non ho mai avuto problemi ai testicoli.
Per quanto riguarda l'addome, ho la malsana abitudine di dormire rannicchiato e di assumere una postura incomoda durante lo studio, che adesso noto maggiormente a causa della condizione in cui mi trovo.
In attesa di chiamare il medico, ho assunto due ibuprufene da 600.
Vi ringrazio per le vostre delucidazioni e vorrei che qualcuno mi potesse consigliare.
In ultimo vorrei precisare che solo in determinate azioni che coinvolgono l'addome noto la fitta al testicolo destro o a entrambi, e che, appunto, il dolore/fastidio si genera dal basso addome.
E che capitò lo stesso ad un a mio amico avendo, come me, abusato della fascia in determinate circostanze, provocandosi una infiammazione della parte bassa dell'addome.
Come mille della vostra gentilezza e professionalità
Da una settimana circa ho ripreso gli allenamenti in palestra, dopo quasi 1 anno di inattività.
Dopo una iniziale settimana, ho deciso di aumentare un po' l'intensità.
Premetto che ho eseguito una corsa di riscaldamento di 15 minuti e che indosso sempre una fascia per evitare lesioni alla schiena.
Per quanto riguarda la corsa, non è stata molto comoda, poiché ho stupidamente ed eccessivamente stretto la fascia protettiva attorno l'addome a causa di un pantalone che si abbassava continuamente, con il risultato che ho notato una pressione fastidiosa alla parte bassa del ventre.
Nonostante il degno riscaldamento di 15 minuti non affatto comodo, e l'utilizzo della fascia professionale di contenimento per evitare dolori alla schiena, mi sono sforzato un po' troppo nel lavorare di braccia, con il risultato che all'improvviso, cambiando di macchinari, mentre eseguivo uno sforzo discreto (dopo aver terminato la serie precedente dove mi sono sforzato parecchio), ho notato un fastidio al testicolo sinistro.
Pensando fosse un problema di posizione del mio slip, ho stretto ancora di più la fascia, con il risultato che ogni volta, allo stringere, notavo quella sensazione di fastidio paragonabile a dolore.
Tornato a casa, ho iniziato a sentire fastidio all'altezza del basso addome e dei testicoli, che non è mai giunto a configurarsi come un vero e proprio dolore.
Ho deciso così di controllare i testicoli e non ho visto nulla che potesse sembrare un'ernia.
Palpando in aggiunta non percepivo dolore.
Adesso, mentre vi scrivo, provo una leggera sensazione avvicinabile a un ''crampo'', come quando il muscolo è in fase di rigenerazione e provoca quelle strane ''fitte'' che tutti noi conosciamo.
In questo momento, in conclusione, non ho dolori, ma stando seduto sulla sedia, o dormendo di lato con le gambe congiunte, noto una leggera sensazione di fastidio e di iper sensibilità.
Fino ad oggi, non ho mai avuto problemi ai testicoli.
Per quanto riguarda l'addome, ho la malsana abitudine di dormire rannicchiato e di assumere una postura incomoda durante lo studio, che adesso noto maggiormente a causa della condizione in cui mi trovo.
In attesa di chiamare il medico, ho assunto due ibuprufene da 600.
Vi ringrazio per le vostre delucidazioni e vorrei che qualcuno mi potesse consigliare.
In ultimo vorrei precisare che solo in determinate azioni che coinvolgono l'addome noto la fitta al testicolo destro o a entrambi, e che, appunto, il dolore/fastidio si genera dal basso addome.
E che capitò lo stesso ad un a mio amico avendo, come me, abusato della fascia in determinate circostanze, provocandosi una infiammazione della parte bassa dell'addome.
Come mille della vostra gentilezza e professionalità
[#1]
Pare evidente che il lieve disturbo sia legato ad una attività fisica magari non eseguita con il giusto controllo e nelle condizioni migliori, dopo un lungo periodo di inattività. E’ molto probabile che tutto rientri velocemente, magari con l’aiuto di qualche antidolorifico. È evidentemente opportuno che l’approccio all'attività fisica debba essere più agevole e graduato. Se taluni disturbi genitali tendessero a persistere, sarà il caso di sottoporsi ad una visita specialistica urologica, cui d'altronde ogni maschio dovrebbe sottoporsi almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di disturbi particolari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 823 visite dal 10/02/2022.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.