Uretrite dopo rapporti
Salve sono un ragazzo di 26 anni, ed è la terza volta in due anni che mi viene un uretrite dopo un rapporto (con la mia ragazza che non ha alcuna infezione).
La prima volta fu abbastanza dolorosa con perdite bianche, con un primo ciclo di antibiotico mi passò e tornò dopo pochi giorni che ho avuto un rapporto per poi sparire con un altro ciclo di antibiotici.
Adesso senza particolari sintomi, ma forse perché sto prendendo Oki a causa di una tonsillite, e sempre dopo un rapporto.
Premetto che mi viene sempre dopo rapporti molto intensi, l’ultimo è stato di circa 3 ore, ma sempre ben lubrificato.
La maggior parte delle volte anche con rapporti non intensi mi infiammo sempre il glande e tende a sparire in un giorno, successo anche questa volta ma come sempre l’infiammazione visibile è sparita dopo un giorno però mi sono svegliato il giorno dopo con delle leggere perdite bianche.
Ho sempre avuto rapporti di questo tipo nella mia vita ma negli ultimi 2-3 anni è come se fossi diventato molto più sensibile.
Il problema è il modo in cui lo faccio (non provo dolore nel mentre ne fastidio) o mi consigliate di fare ulteriori analisi per arrivare alla base del problema?
La prima volta fu abbastanza dolorosa con perdite bianche, con un primo ciclo di antibiotico mi passò e tornò dopo pochi giorni che ho avuto un rapporto per poi sparire con un altro ciclo di antibiotici.
Adesso senza particolari sintomi, ma forse perché sto prendendo Oki a causa di una tonsillite, e sempre dopo un rapporto.
Premetto che mi viene sempre dopo rapporti molto intensi, l’ultimo è stato di circa 3 ore, ma sempre ben lubrificato.
La maggior parte delle volte anche con rapporti non intensi mi infiammo sempre il glande e tende a sparire in un giorno, successo anche questa volta ma come sempre l’infiammazione visibile è sparita dopo un giorno però mi sono svegliato il giorno dopo con delle leggere perdite bianche.
Ho sempre avuto rapporti di questo tipo nella mia vita ma negli ultimi 2-3 anni è come se fossi diventato molto più sensibile.
Il problema è il modo in cui lo faccio (non provo dolore nel mentre ne fastidio) o mi consigliate di fare ulteriori analisi per arrivare alla base del problema?
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Probabilmente lei pensa che l'apparato genitale sia un meccanismo incorruttibile ed infaticabile e non sia invece costituito da tessuti biologici, anche piuttosto delcati. Ci pare ovvio che talune "prestazioni" fuori misura siano facilmente destinate a causare qualche problema. Esiste ad esempio una forma di uretrite traumatica, in cui non vi è alcuna componente infettiva. Le diremmo per il momento di darsi una calmata, bere molta acqua e valutare l'evoluzione. Se le perdite persistessero, sarà il caso di eseguire una ricerca di batteri (lamidia, micoplasmi, eccetera) con metodica PCR sulle urine del primo getto, od in alternaticva un tampone uretrale, prelevando direttamente la secrezione. Le sconsigliamo di assumere antibiotici in modo empirico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie della risposta. Ho chiesto appunto perché volevo evitare antibiotici essendo abbastanza contrario ad un uso eccessivo, soffro spesso di mal di gola ed ogni volta mi viene prescritta una cura antibiotica dal dottore senza mai indagarne la causa infatti approfondirò con uno specialista. Per quanto riguarda questo problema mi sto ponendo queste domande non perché penso che non possano esserci conseguenze a dei rapporti intensi, ma più che altro perché li ho sempre avuti e negli ultimi 2-3 anni sono cominciati i problemi, quindi ho ipotizzato anche un’altra causa, ma a quanto pare l’ho solo stressato abbastanza!
Grazie ancora e vedrò come evolverà!
Grazie ancora e vedrò come evolverà!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 09/02/2022.
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