Sangue nelle urine

Gent.
mi Dottori,
sono stato sottoposto 2 mesi fa a prostatectomia radicale robot assistita causa carcinoma.

Il catetere mi è stato tolto dopo 40 gg.
e le successive analisi delle urine con urinocoltura e antibiogramma hanno evidenziato un'infezione identificando una specie batterica 500.000 U.
F.C.
di E.
coli/ml.
trattata con7 gg di Ciproxin 500.

Adesso però noto la presenza di sangue che si verifica soprattutto sotto sforzo.

Chiarisco: uso una guaina urinaria con sacca di raccolta e le urine mi sembrano molto pulite.

Un minimo sforzo durante l'evacuazione provoca invece fuoriuscita di sangue.

Quale potrebbe essere la causa di questo inconveniente?

Ringrazio anticipatamente per la Vs.
cortesia.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Mantenere il catetere vescicale per 40 giorni dopo l’intervento non è normale (di solito 7-10 gg), questo ci fa pensare alla presenza di qualche complicazione, di cui lei non ci precisa. Il fatto che lei utilizzi un raccoglitore esterno di urine fa altrettanto pensare che vi sia una incontinenza abbastanza consistente. Entrambe le situazioni parrebbero giustificate da una stabilizzazione ancora incompleta della parte operata, d’ogni modo ancora accettabile a due mesi dall’intervento. Il sanguinamento sotto sforzo non è certo così cospicuo da essere preoccupante, quasi certamente andrà riducendosi gradualmente nel corso delle prossime settimane. Molto probabilmente nel frattempo migliorerà anche l’incontinenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Tumore alla prostata

Il tumore alla prostata è il cancro più diffuso negli uomini, rappresenta il 20% delle diagnosi di carcinoma nel sesso maschile: cause, diagnosi e prevenzione.

Leggi tutto