Sesso anale e stimolo minzione
Buongiorno,
Io e il mio ragazzo abbiamo avuto due sere di fila rapporti anali non protetti con eiaculazione (rispettivamente 2 e 3 giorni dopo la fine delle mestruazioni).
A distanza di una settimana circa ho iniziato a sentire dolori al basso ventre e sento il continuo bisogno di urinare ma senza bruciore.
Ovviamente sono consapevole che il rischio di gravidanza è minimo dato l ambiente ostile in cui gli spermatozoi sono stati eiaculati ma la mia mente non fa altro che pensare a quello.
Potrebbe trattarsi di qualche problema a livello del sistema urinario?
Grazie mille
Io e il mio ragazzo abbiamo avuto due sere di fila rapporti anali non protetti con eiaculazione (rispettivamente 2 e 3 giorni dopo la fine delle mestruazioni).
A distanza di una settimana circa ho iniziato a sentire dolori al basso ventre e sento il continuo bisogno di urinare ma senza bruciore.
Ovviamente sono consapevole che il rischio di gravidanza è minimo dato l ambiente ostile in cui gli spermatozoi sono stati eiaculati ma la mia mente non fa altro che pensare a quello.
Potrebbe trattarsi di qualche problema a livello del sistema urinario?
Grazie mille
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Il dubbio di una avvenuto concepimento ovviamente non si pone neanche lontanamente, viste le modalità del rapporto.
I suoi disturbi sono verosimilmente causati da una lieve cistite post-coitale, il seppur relativo trauma del rapporto può facilmente causare il passaggio diretto od indiretto di germi dal retto alla vescica. Se i disturbi sono modesti, le diremmo di limitarsi a bere mota acqua ed eseguire un esame delle urine con urocoltura. Consiglieremmo di non assumere antibiotici in modo empirico, prima che si rendano disponibili i risultati degli esami.
Concludiamo evidenziando che, se per la donna non vi siano differenze sostanziali, per il maschio questo tipo di attività sessuale non protetta è ad elevatissima probabilità di contrarre infezioni uro-genitali da batteri comuni intestinali e dal punto di vista medico è senz’alteo da sconsigliare vivamente.
I suoi disturbi sono verosimilmente causati da una lieve cistite post-coitale, il seppur relativo trauma del rapporto può facilmente causare il passaggio diretto od indiretto di germi dal retto alla vescica. Se i disturbi sono modesti, le diremmo di limitarsi a bere mota acqua ed eseguire un esame delle urine con urocoltura. Consiglieremmo di non assumere antibiotici in modo empirico, prima che si rendano disponibili i risultati degli esami.
Concludiamo evidenziando che, se per la donna non vi siano differenze sostanziali, per il maschio questo tipo di attività sessuale non protetta è ad elevatissima probabilità di contrarre infezioni uro-genitali da batteri comuni intestinali e dal punto di vista medico è senz’alteo da sconsigliare vivamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
Questo quesito lo deve porre al ginecologo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 31/01/2022.
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