Esame urodinamico e ernia inquinale

È molto raro (sebbene non impossibile) che la vescica sia coinvolta in una ernia inguinale, ma questo viene in genere evidenziato dagli accertamenti che vengono effettuati alla diagnosi e prima dell’intervento (es. ecografia). Pertanto se questo non è stato evidenziato, non dovrebbero esserci condizionamenti per l’esecuzione dell’indagine urodinamica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie Dr. Piana per aver risposto. Il 15/11/2921 ho eseguito visita chirurgica ma senza ecografia con referto: ernia inquinale sx riducibile con linfoadenomegalia crurale di 2/3 cm già evidenziata due anni fa con ecografia (reattiva). Ripetere ETG tessuti molli regione crurale per caratterizzazione linfoadenomegalia, se stabile rispetto a due anni fa non indicazione chirurgica. Ho eseguito due ecografie vescica e prostata il 14/5/2021e il 14/1/2022 per i miei problemi urologici. Per cui le chiedo se:
1) le due ecografie urologiche, anche se eseguite per altro motivo, possono escludere un'ernia inquinale con coinvolgimento vescicale. L'urologo durante l'ecografia l'avrebbe evidenziata?
2) La linfoghiandola ingrossata da due anni(reattiva all'ecografia di due anni fa) può dipendere dall'ernia inquinale?
3) una linfoadenomegalia reattiva, nel tempo, può cambiare la sua struttura di benignità?
Cordialmente

1) diremmo che si possa escludere

2) può essere, almeno in parte

3) no

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie Dr. Piana per la sua disponibilità.

Egr. Dr. Piana, chiedo scusa se la contatto nuovamente approfittando della sua disponibilità. Volevo chiederle se:
1) l'urodinamica è oggettiva o operatore dipendente? Ho notato delle discrepanze su vecchie urodinamiche, es: urodinamica del 2008 compliance ridotta, RMP - urodinamica 2014 compliance normale
2) l'urodinamica evidenzia se il flusso debole e difficoltoso dipenda da stenosi/ostruzioni o è funzionale? (da pressioni elevate, da vescica da sforzo, ecc...) o per avere certezze bisogna completare con cistoscopia?
Le pongo queste domande perché stamattina dopo sei mesi che non riposo bene per tante ragioni, sono riuscito a dormire per un paio di ore per cui lo stimolo ad urinare l'ho avvertito con vescica più piena (220cc circa) di solito trattengo l'urina max 150. Ho urinato con più difficoltà e in due/tre riprese con maggiore sensazione di residuo vescicale.
Cordialmente

1) L’indagine urodinamica risente parecchio della competenza ed esperienza specifica di chi la esegue e della qualità dell’apparecchiatura utilizzata.
2) L’urodinamica è l’unico accertamento in grado di differenziare se un flusso basso sia dovuto ad ostruzione oppure a scarsa contrazione della muscolatura involontaria vescicale. In endoscopia si conferma eventualmente la presenza dell’ostruzione e la sua entità. Una vescica che non si contrae bene può invece apparire del tutto normale alla cistoscopia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie di cuore per la sua disponibilità. Onestamente non so a questo punto cosa gradirei di più che emergesse dalle indagini, se un'altra ostruzione o una vescica che non si contrae bene. Ho eseguiti tre interventi: Tuip 2012, turp aprile 2017 e rioperato di turp a luglio 2017 per sclerosi della loggia prostatica (diagnosi posta post intervento per cateterismo difficoltoso) e nonostante tutto va sempre peggio (capacità vescicale si riduce sempre di più, stimoli fastidiosissimi (come da pressioni endovescicali troppo forti), flusso urinario debole e forzato. Giorno 9/2/2022 eseguirò l'urodinamica. Se Lei lo desidera la terrò informata. Cordialmente

Un'ostruzione in qualche modo si può risolvere, una vescia che si contrae poco è curabile con difficoltà e mai in modo risolutivo. Ci faccia pure sapere, se lo desidera.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Senz'altro Dr. Piana. Grazie