Calcolo nelle vie urinarie

Il contrasto non è indispensabile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie Dottore. Cordialità.

L'eco si pronuncia per un probabile calcolo in vescica (anch'io ho visto un "coso" in vescica di circa 20 mm) e pareti vescicali indenni. La Tac, eseguita dopo 10 giorni, pur in assenza di contrasto, delinea la vescica esente da lesioni infiltranti o vegetanti e a contenuto endoluminale omogeneo. Non ho avuto coliche, nè bruciori , tuttavia mi trovo ancora con piccoli coaguli di sangue a giorni alterni nel meato urinario. L'urologo lo vedrò a breve...Chiedo cortesemente, se prima di una cistoscopia non sia opportuno un esame citologico delle urine. Perchè mi sembra assurdo che una Tac non metta in evidenza un calcolo! Mentre.... forse .... potrebbe sbagliare una neoformazione. Grazie.

L'ipotesi è che il calcolo sia uscito in modo inavvertito, pare impossibile ma sono cose che succedono non di rado. Comunque se persistono dubbi o tracce di sangue, prima di pensare ad una endoscopia, ripeteremmo una ecografia con l'operatore sensibilizzato al riscontro della TAC.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie Dottor Piana, domani ripeterò l' ecografia, ma non credo mi sarà favorevole... l'ematuria tuttora presente mi lascia scettico. Non ho neanche aperto il discetto della tac nel pc per timore di rovinarlo.... Cordialità

Egregio Dottor Piana, ho portato eco e tac all'urologo che ha visionato il discetto della tac ed ha fatto anche lui l'eco. La diagnosi è stata litiasi vescicale ed ipertrofia prostatica ed ha consigliato pulizia di tutto chiarendo che l'ematuria viene dai calcoli.
Non ha scritto referto Tac errato , ma è ovvio che così è.
Nel ringraziarLa per i suoi consigli, porgo cordiali saluti.

L'intervento endoscopico vescicale è ovviamente molto più semplice e rapido.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Certamente un intervento endoscopico è preferibile, ma che faccio.... levo i calcoli e lascio lì una prostata di 80/90 grammi con residuo di 60/70 gr. che presumibilmente è la causa o comunque ha contribuito a formare i calcoli in vescica? L'urologo consiglia di intervenire anche sulla prostata ed a seguito di Risonanza multiparametrica intervento esterno o con laser ad olmio. Tuttavia non posso fare la risonanza con contrasto considerato che la creatinina non è favorevole. Vedrò tra qualche mese come si metterà e se si ripresenterà ematuria massiva penso che sarò costretto a decidere..
Nel ringraziarla, porgo cordiali saluti.

Alla prostata ci si potrà eventualmente pensare in un secondo tempo, ma è comunque opportuno nel frattempo rimuovere i calcoli, fonte di sanguinamento e possibili complicazioni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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