Minzione continua per tutto il giorno

Scrivo a nome di mia madre di anni 72 anni con seguenti patologie
Diabete mellito 2
Insufficienza mitralica di grado lieve/moderato
insufficienza aortica di grado lieve
Prende anticoagulanti per fibrillazione atriale
Prende antiaritmico ISOPTIN x3 al giorno
per fibrillazione atriale sopraventricolare
Inoltre in cura con:
EUTIROX levotiroxina sodica 50mg ogni mattina per problemi tiroidei dovuti al precedente antiaritmico (AMIODARONE)
OLPREZIDE 40mg/25mg (25 mg di diuretico)
PRADAXA 150MG X2 die anticoagulante
SLOWMET 500 MG ipoglicemizzante
DIAMICRON 30MG
ROSUMIBE 10/MG/10MG (rosuvastatina ed ezetimibe)
I due dottori che hanno in cura mia madre (un diabetologo/endocrinologo ed un Cardiologo sostengono che sia una terapia ben impostata
Ultimamente ha fatto esami sangue ed urine e non venivano segnalati nessun valore fuori range
Il vero problema di mia madre è che farà la pipì 34 volte da quando si sveglia a quando va a letto
Esempio se andiamo al supermercato deve andare in bagno
Se mi fermo in una stazione di servizio deve andare in bagno
Durante le visite deve già individuare il bagno
Terapia a parte un Dottore mi ha spiegato che dopo una certa età le pareti vescicali, o tutto il sistema muscolare, tende a perdere tonicità di conseguenza il suo continuo mingere
Gli ultimi esami delle urine andavano molto bene Colore, Peso...nulla da segnalare nel sedimento
No emazie
No leucociti
No ericrociti
Nulla da segnalare
Che sia troppo quell' idroclorotozide?

Oppure prende troppi farmaci e va rivista tutta la terapia
Donna di 72 molto attiva
20 Kili in sovrappeso

Cordiali saluti e buon lavoro
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.5k 1.9k
Molto probabilmente la causa principale del disagio sono gli effetti della malattia diabetica (anche se curata) sulla vescica, che sono perlopiù di tipo neurologico e non compartano evidenti alterazioni sia dal punto di vista anatomico che degli esami di laboratorio. Parallelamnte sono certamente da condividere le osservzioni fatte dal nostro Collega.
La situazione deve ancora essere messa a punto direttamente da un nostro Collega specialista in urologia, magari anche con l'esecuzione di un appropriato studio funzionale (indagine urodinamica). Vi sono dei farmaci che tedono a ridurre la sensibilità della vescica e con questa la sua tendenza a contrarsi eccessivamente. Sarà compito del nostro Collega valutarne l'opportunità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La Ringrazio è stato Gentilissimo
Cordiali saluti
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