Una prostatite possa manifestarsi

Egregi dottori,

pochi giorni fa ho scritto ( https://www.medicitalia.it/consulti/andrologia/87916-fuga-erettile.html? ) in relazione ad una mia problematica di deficit erettivo. Sono ben consapevole di essere ormai preda di uno stato ansioso non indifferente e mi scuso per l'abuso del vostro servizio. In questi ultimi giorni mi è sorto un dubbio riguardo ad una problematica che non ho ancora esposto al mio andrologo.
Nel corso del primo colloqui, tra le domande poste dal medico, una riguardava eventuali problemi riguardanti la minzione. Senza esitazione; ma forse in modo superficiale, ho risposto negativamente: salvo occasioni particolarmente ansiogene o stressanti, generalmente non sento il bisogno di orinare frequentemente, non accuso bruciori o fastidi durante l'atto di minzione, né in caso di eiaculazione, il getto è consistente e non ho difficoltà nell'espletarlo...Durante la notte mi capita talvolta di svegliarmi per orinare, ma devo aggiungere che spesso mi capita di bere molta acqua anche la sera, e comunque il più delle volte lo stimolo di urinare arriva solo la mattina.
Ma ciò che ora mi fa destare qualche sospetto è un episodio di cistite, con tanto di febbre, dolori e sangue nelle orine per 2 o 3 avvenuto un paio di anni fa: all'epoca l'orinocultura non rivelò presenza di batteri, ma mi fu detto che forse tutta l'acqua bevuta per depurarmi avesse compromesso l'analisi. Episodi simili non si sono più ripetuti, ma molto raramente mi è capitato di sentire un bruciore al glande dopo aver orinato l'ultima volta prima di coricarmi, e di dover tornare in bagno in meno di un'ora (solo allora il bruciore spariva). Infine, dopo 4 giorni di astinenza per lo spermiogramma effettuato (di cui attendo i risultati), è capitato per due volte un fatto inedito, ovvero una lieve perdita di sperma (bianco e denso) durante la defecazione, la seconda volta il giorno stesso dell'esame (peraltro estremamente difficoltoso da effettuare!). E' possibile che una prostatite possa manifestarsi in maniera quasi asintomatica, e che essa abbia influenzato anche la mia sfera sessuale nel modo descritto nella domanda che ho linkato più sopra? Dall'ecodoppler effettuato per la diagnosi di varicocele, l'epididimo risulta regolare, non so se possa essere un fatto significativo, e nelle ultime analisi delle urine effettuate per una donazione di sangue tutto era regolare (non so in cosa consistano le analisi in quel caso...).
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

come risposto nel precedente post, non continui ad entrare in tunnel ansiosi e di continue autodiagnosi inutili!

Le sue osservazioni sulla prostatite asintomatica e sul successivo possibile problema erettivo possono essere anche condivisibili ma ora bisogna sentire il suo andrologo in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Prometto che non tornerò a scrivere qui almeno fino a quando non avrò dati certi da riferire...
Se non fosse che proprio in questo periodo sto iniziando una relazione con una ragazza, probabilmente riuscirei a controllare le mie paure e attendere con più pazienza i riscontri, ma la paura di dover rinunciare a questa storia mi sta impedendo di vivere.
La ringrazio ancora una volta per la sua disponibilità dottore, e mi scuso se ne ho approfittato troppo!
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.7k 1.2k
Caro lettore ,

visto il suo problema "acuto", accelleri ed anticipi una valutazione clinica in diretta con un esperto andrologo.

Solo in questo modo potrà meglio capire quale è la sua reale situazione clinica ed eventuamente risolverla.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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