Prostatite

Sono un ragazzo di 21 anni.

Sono stato da 2 urologi: uno mi ha indicato terapia con integratori a base di serenoa solo dopo visita con ER e di fare onde d'urto dopo gli esami prescritti (spermiocoltura neg ed eco TR).
Andando a fare l'eco in un'altra struttura ho conosciuto quello che è il mio urolgo attuale:
Subito si è meravigliato dei consigli terapeutici che mi erano stati dati, dicendomi che non erano assolutamente necessari.

DER: prostata di normale volume e consistenza
L'eco aveva evidenziato: ectasia del plesso di santorini (=flogosi), ecostruttura pressochè disomogenea si evidenzia una microcalcificazione da esito flogistico e microcisti periuretrale (=4mm), vesciocle seminali nella norma.
prostata viene indagata per via sovrapubica e transrettale, presenta dimensioni nella norma (16cc).

UFG: parametri nella norma/ RPM assente
Mi ha dato allora UNIXIME 1 al gg per 10 giorni e il controllo dopo 15 gg.
Al controllo rifaccio Eco TR: niente più flogosi.

I sintomi si alleviano molto anche se non scompaiono mai del tutto al 100% ma comunque riesco a stare "bene" per tutta l'estate fino ad ottobre quando ricomncio ad avere la sensazione di peso sovrapubica e anale, bruciori ecc.
Ritorno e mi fa ancora un ecoTR che evidenzia "minimi segni di flogosi": mi consiglia 5 gg di Unixime.
A novembre ho una crisi molto acuta: stranguria molto molto molto importante (fitte fortissime sia durante la minzione che veniva bloccata dal dolore, sia stando solo in piedi) che mi ha portato a rivolgermi al PS.
Qui mi danno Oki, levofloxacina per 10 gg.
Torno dal mio urologo con ancora qualche sintomo: pollachiuria, ipogastralgia ecc) e rifacciamo tutti i test:
DER: prostata di normale volume, un poco soffice
ECO-TR: ectasia del plesso di santorini
UFG: ottimi parametri di flusso, rpm assente
Terapia con Leniluts per 30 gg.

Torno al controllo: In quei giorni avevo fatto anche una visita da proctologo: In attesa di pap test anale per eslcudere HPV (deve fare visita infettivologs).
Test acido acetico anale comunque negativo.
ER + anoscopia: norm / non prolasso muco emorroidario
Ancora ipogastralgia /eiaculazione sintomatica (di tipo gravitivo)
DER: prostata normale UFG: normale
mi dice che sono guarito ma per togliere definitivamente qualsiasi dubbio mi da TOPSTER 1 alla sera per 10 gg
Al momento sono al 4 giorno di topster.
Ho ancora dei sintomi e ho proprio paura che anche questa volta non mi porti ad una guarigione Mi chiedevo se ci fosse possibilità di guarigione avendo solo 21 anni?
(ad oggi ho ancora sintomi dopo masturbazione senza trattenere)

Per rapporti anali da passivo (sono gay) mi è stato dato l'ok da urologo, possono fungere come sorta di massaggiprostatici?
(li avevo sospesi per mesi, possono influire anche positivamete?
essendo una cosa a cui non posso rinunciare...
Volevo anche aggiungere che dal punto di vista della dieta sono perfetto: no alcolici, no fumo, non mangio cioccolato, ho una dieta dettata da dietista.
Faccio attività fisica.

Grazie.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Come in moltissimi casi, si tratta quasi sicuramente di una congestione della ghiandola prostatica con sovrapposizione infiammatoria e possibile componente infettiva del tutto iniziale fugace, ma ormai assente da molto tempo. Noi siamo pertanto contrari alla somministrazione ripetuta di antibiotici energici, se non si dispone di riscontri colturali, che nel suo caso quasi sicuramente sarebbero negativi. Gli integratori alimetari a base di estratto vegetale di palma nana (serenoa repens) sono pensati per alleviare i disturbi urinari legati all'ingrossamento prostatico benigno dell'età matura, la loro azione in caso di prostatite e quadri simili è assai più dubbia, molto variabile e del tutto imprevedibile. L'andamento alternante dei disturbi è assolutamente tipico di queste manifestazioni. Noi insistiamo sempre molto sull'importanza dello stile di vita (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale), che deve essere indirizzato alla massima reglarità. Lei ci scrive di fare già attenzione a queste cose, sappia che sono dal nostro punto di vista le cose più importanti. Al di làdi questo, è essenziale avere molta pazienza ed un buon rapporto di comunicazione e fiducia con il proprio urologo, peferibilmente sempre lo stesso. A distanza non abbiamo altro da dirle o consigliarle.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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