Sintomo inspiegabile aiuto !
Gentili Dottori,
Vi scrivo perché vorrei venire a capo a dei dubbi che mi attanagliano da circa 7-8 anni ai quali nessuno e’ mai riuscito a darmi una risposta precisa.
Nel lontano 2013 ebbi una forte infezione alle vie urinare che non curai subito con antibiotici ma che dopo qualche mese assunsi dopo una visita da un urologo.
Nella visita mi disse che la mia prostata era vecchia rispetto alla mia età (credo si riferisse alle dimensioni) e mi diede 3 cicli di antibiotici da fare nei 3 mesi successivi.
Da li in poi in realtà non ho mai avuto grossi problemi se non il seguente sintomo:
Dolore/Fastidio al tatto o alla contrazione dei muscoli del pavimento pelvico all’uretra bulbare.
(Ho ben studiato negli anni l’anatomia dell’apparato urinario)
Questo fastidio/dolore inizia dopo qualche minuto dalla minzione per poi sfumare dopo circa una mezz’ora.
Se non contraessi la zona perineale (come per sollevare il pene) o non schiacciassi l’uretra quasi non mi accorgerei di questo dolore.
Se solo sfioro l’uretra sento dolore! Il getto urinario e’ sempre stato forte, nel pomeriggio e la sera con ho stimolo urinario piu’ frequente rispetto alla mattina e la notte non mi alzo mai per urinare.
Ho sentito 3 urologi e tutti mi dicono che Non e’ la prostata.
Ho effettuato 3 mesi fa un ecografia trans rettale che riferisce i seguenti dati:
-PROSTATA DTmm4, 01 DAP 1, 69 DL 35, 2
-MICROCALCIFICAZIONI DI MASSIMO 6, 6mm IN ZONA PERIURETRALE
-MICROCALCIFICAZIONE DEI DEFERENTI DX1, 5Mm SX1, 5mm
Io ho sempre pensato si trattasse dì prostatite, ma gli urologi mi dicono che questo disturbo non dipende dalla prostata!
L’ultimo e noto urologo che ho sentito mi ha detto che e’ una cosa mia che non dipende dalla prostata.
Volevo chiedervi se e’ possibile che ci siano delle blande lesioni uretrali he non sono mai guarite in 8 anni! ?
Questo fastidio dopo l’eiaculazione non si presenta, sembra quasi che lo sperma anestetizzi il problema! Ho pensato quindi possa dipendere dall’ acidità dell’urina che infiamma le ipotetiche lesioni uretrali al passaggio.
Potreste darmi dei pareri per aiutarmi a risolvere questo Dubbio?
Convivo con un dubbio usurante perché non capisco se la mia prostata e’ sana o no...
Ps.
Ho 33 anni, sono un atleta, non fumo, nom bevo alcolici e la mia dieta e’ perfetta.
Vi ringrazio anticipatamente.
Vi scrivo perché vorrei venire a capo a dei dubbi che mi attanagliano da circa 7-8 anni ai quali nessuno e’ mai riuscito a darmi una risposta precisa.
Nel lontano 2013 ebbi una forte infezione alle vie urinare che non curai subito con antibiotici ma che dopo qualche mese assunsi dopo una visita da un urologo.
Nella visita mi disse che la mia prostata era vecchia rispetto alla mia età (credo si riferisse alle dimensioni) e mi diede 3 cicli di antibiotici da fare nei 3 mesi successivi.
Da li in poi in realtà non ho mai avuto grossi problemi se non il seguente sintomo:
Dolore/Fastidio al tatto o alla contrazione dei muscoli del pavimento pelvico all’uretra bulbare.
(Ho ben studiato negli anni l’anatomia dell’apparato urinario)
Questo fastidio/dolore inizia dopo qualche minuto dalla minzione per poi sfumare dopo circa una mezz’ora.
Se non contraessi la zona perineale (come per sollevare il pene) o non schiacciassi l’uretra quasi non mi accorgerei di questo dolore.
Se solo sfioro l’uretra sento dolore! Il getto urinario e’ sempre stato forte, nel pomeriggio e la sera con ho stimolo urinario piu’ frequente rispetto alla mattina e la notte non mi alzo mai per urinare.
Ho sentito 3 urologi e tutti mi dicono che Non e’ la prostata.
Ho effettuato 3 mesi fa un ecografia trans rettale che riferisce i seguenti dati:
-PROSTATA DTmm4, 01 DAP 1, 69 DL 35, 2
-MICROCALCIFICAZIONI DI MASSIMO 6, 6mm IN ZONA PERIURETRALE
-MICROCALCIFICAZIONE DEI DEFERENTI DX1, 5Mm SX1, 5mm
Io ho sempre pensato si trattasse dì prostatite, ma gli urologi mi dicono che questo disturbo non dipende dalla prostata!
L’ultimo e noto urologo che ho sentito mi ha detto che e’ una cosa mia che non dipende dalla prostata.
Volevo chiedervi se e’ possibile che ci siano delle blande lesioni uretrali he non sono mai guarite in 8 anni! ?
Questo fastidio dopo l’eiaculazione non si presenta, sembra quasi che lo sperma anestetizzi il problema! Ho pensato quindi possa dipendere dall’ acidità dell’urina che infiamma le ipotetiche lesioni uretrali al passaggio.
Potreste darmi dei pareri per aiutarmi a risolvere questo Dubbio?
Convivo con un dubbio usurante perché non capisco se la mia prostata e’ sana o no...
Ps.
Ho 33 anni, sono un atleta, non fumo, nom bevo alcolici e la mia dieta e’ perfetta.
Vi ringrazio anticipatamente.
[#1]
Se il fastidio non è accentuato dall’eiaculazione è davvero molto probabile che la prostata sia oggi innocente, anche se in passato ha probabilmente visto le sue (vedi presenza di calcificazioni). Il suo disturbo potrebbe essere legato ad una irritazione cronica dell’innervazione del perineo, simile alla sindrome del nervo pudendo. L’impossibilità a distanza di una valutazione diretta non può farci andare oltre una mera ipotesi. D’altro canto le possibilità terapeutiche sono molto flebili, in assenza di indicazioni chirurgiche e di farmaci di sicura efficacia. Se va in bicicletta o altre selle in genere potrebbe essere una buona idea limitare e valutare eventuali variazioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottor Piana la ringrazio della sua risposta . Vorrei aggiungere che sono un Personal Trainer laureato in Scienze motorie e che conosco molto bene il mio corpo , ho sempre allenato anche il pavimento pelvico e fortunatamente ho delle erezioni davvero ottime senza mai dolori nell’apparato nervoso . Riesco ad escludere con le mani le zone non compromesse ed a toccare precisamente la zona fastidiosa (premendo anche la sola area che e’ circoscritta) ed e’ l’uretra nel corpo spongioso . Quando il pene e’ in erezione e il corpo spongioso e’ gonfio , con la stessa manovra il fastidio e’ quasi impercettibile (come se il corpo spongioso protegesse l’uretra dal mio tocco) , incece diventa fastidiosissimo senza erezione quando schiacciando l’uretra le sue stesse pareti si toccano .
Dopo anni di prove la situazione e’ sempre la stessa. Chiedo se l’ipotesi dell’innervazione sia comunque valida dopo questi utlimi miei dettagli o se potrebbe essere qualche sindrome a livello uretrale che non guarisce che non rientra nelle miei personali informazioni.
Ps, anche quando urino se spingo con la muscolatura aumentando molto la forza del getto urinario (soprattutto nelle utlime minzioni della giornata) riesco a sentire il getto dell’urina che passando sul famoso punto di circa 2cm dell’uretra rievoca quel dolore/fastidio ) , come dicevo precisamente dell’uretra bulbare (come se ci fosse una sorta di ferita) .
Grazie per la sua disponibilità e gentilezza .
Dopo anni di prove la situazione e’ sempre la stessa. Chiedo se l’ipotesi dell’innervazione sia comunque valida dopo questi utlimi miei dettagli o se potrebbe essere qualche sindrome a livello uretrale che non guarisce che non rientra nelle miei personali informazioni.
Ps, anche quando urino se spingo con la muscolatura aumentando molto la forza del getto urinario (soprattutto nelle utlime minzioni della giornata) riesco a sentire il getto dell’urina che passando sul famoso punto di circa 2cm dell’uretra rievoca quel dolore/fastidio ) , come dicevo precisamente dell’uretra bulbare (come se ci fosse una sorta di ferita) .
Grazie per la sua disponibilità e gentilezza .
[#3]
Utente
Ps : alle prime minzioni della giornata questo dolore/fastidio e’ quasi impercettibile (con l’uretra che ha riposato durante la notte) , piu’ invece aumentano le minzioni piu’ diventa fastidioso restando sempre dolente .
GRAZIE E MI SCUSO PER IL LUNGO TESTO, TENGO MOLTO A SPIEGARLE BENE IL PROBLEMA.
GRAZIE E MI SCUSO PER IL LUNGO TESTO, TENGO MOLTO A SPIEGARLE BENE IL PROBLEMA.
[#4]
Abbiamo idea che le sue attenzioni meticolose tendano un po’ ad amplificare la situazione, d’ogni modo a distanza non possiamo andare oltre le ipotesi. È probabile che un nostro Collega con specifica competenza nei disturbi funzionali (cosiddetto neuro-urologo ) con un accurato esame obiettivo potrebbe fare maggiore chiarezza, abbiamo però dei dubbi che a questo possa seguire una terapia assolutamente mirata.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 12/01/2022.
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