Sclerosi multipla e ritenzione urinaria?
Gentili Dottori,
approfitto della Vostra disponibilità per porre un consulto.
Ho 27 anni e ho la sclerosi multipla, che curo dall'età di 16 anni prima con interferone e poi con dimetilfumarato.
La malattia non mi ha mai dato problemi di alcun tipo, a parte una iniziale neurite ottica prontamente curata con cortisone.
Eseguo risonanza magnetica a midollo ed encefalo con cadenza annuale.
il midollo è privo di lesioni, le lesioni all'encefalo si presentano in media ogni 3/4 anni, e quasi sempre la risonanza dà esito negativo.
Da un paio di mesi avverto però la sensazione di non riuscire ad urinare adeguatamente fino in fondo, nel senso che devo spesso sforzarmi per far uscire il residuo di urina.
Spesso mi sembra di avere ancora dei residui e questo comporta che io mi impegni e mi sforzi parecchio per farla fuoriuscire tutta.
Il problema noto che è più accentuato al mattino quando pur avendo la vescica molto piena devo sforzarmi molto e il getto di urina è debole.
Voglio aggiungere che circa tre mesi fa ho effettuato un intervento in laparoscopia per rimuovere una cisti ovarica molto grossa che premeva proprio sulla vescica.
Voglio anche aggiungere un'altra cosa: ho da sempre avuto una sorta di fissa nello sforzarmi ad urinare.
Fin da quando ero ragazzina, per timore di alzarmi durante la notte ad urinare, prima di andare a letto passavo anche mezz'ora a sforzarmi di fare fino all'ultima goccia di urina pur di avere la sicurezza di essere del tutto libera, cosa che devo dire, continuo a fare.
Ora la mia domanda è: secondo voi può trattarsi di un problema legato alla sm, oppure possono esserci problemi di altro tipo magari legati al pavimento pelvico?
Ho il terrore che sia un problema neurologico perchè non riuscirei a farmene una ragione.
Spero possiate aiutarmi.
Nel ringraziarvi anticipatamente porgo cordiali saluti.
approfitto della Vostra disponibilità per porre un consulto.
Ho 27 anni e ho la sclerosi multipla, che curo dall'età di 16 anni prima con interferone e poi con dimetilfumarato.
La malattia non mi ha mai dato problemi di alcun tipo, a parte una iniziale neurite ottica prontamente curata con cortisone.
Eseguo risonanza magnetica a midollo ed encefalo con cadenza annuale.
il midollo è privo di lesioni, le lesioni all'encefalo si presentano in media ogni 3/4 anni, e quasi sempre la risonanza dà esito negativo.
Da un paio di mesi avverto però la sensazione di non riuscire ad urinare adeguatamente fino in fondo, nel senso che devo spesso sforzarmi per far uscire il residuo di urina.
Spesso mi sembra di avere ancora dei residui e questo comporta che io mi impegni e mi sforzi parecchio per farla fuoriuscire tutta.
Il problema noto che è più accentuato al mattino quando pur avendo la vescica molto piena devo sforzarmi molto e il getto di urina è debole.
Voglio aggiungere che circa tre mesi fa ho effettuato un intervento in laparoscopia per rimuovere una cisti ovarica molto grossa che premeva proprio sulla vescica.
Voglio anche aggiungere un'altra cosa: ho da sempre avuto una sorta di fissa nello sforzarmi ad urinare.
Fin da quando ero ragazzina, per timore di alzarmi durante la notte ad urinare, prima di andare a letto passavo anche mezz'ora a sforzarmi di fare fino all'ultima goccia di urina pur di avere la sicurezza di essere del tutto libera, cosa che devo dire, continuo a fare.
Ora la mia domanda è: secondo voi può trattarsi di un problema legato alla sm, oppure possono esserci problemi di altro tipo magari legati al pavimento pelvico?
Ho il terrore che sia un problema neurologico perchè non riuscirei a farmene una ragione.
Spero possiate aiutarmi.
Nel ringraziarvi anticipatamente porgo cordiali saluti.
[#1]
Buongiorno,
ha descritto due situazioni che possono interferire sullo svuotamento vescicale attraverso una alterazione del controllo neurologico:
1. la sclerosi multipla puo' manifestarsi con alterazioni nella dinamica vescicale legate ad alterazioni del controllo involontario neurologico producendo uno svuotamento meno efficace e possibilmente in peggioramento nel tempo fino a richiedere un cateterismo intermittente
2. asportazione di cisti ovarica voluminosa; nell'intervento possono essere stati lesionati nervi periferici che ugualmente controllano la dinamica vescicale ed il suo svuotamento
E' importante verificare queste situazioni come anche verificare se la sua descrizione sintomatologia corrisponde ad un dato obiettivo.
L'esame che fornisce un dato obiettivo sull'integrità' o no del muscolo vescicale , e' l'esame urodinamico con cistomanometria.
Il consiglio e' di eseguire questo esame
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
ha descritto due situazioni che possono interferire sullo svuotamento vescicale attraverso una alterazione del controllo neurologico:
1. la sclerosi multipla puo' manifestarsi con alterazioni nella dinamica vescicale legate ad alterazioni del controllo involontario neurologico producendo uno svuotamento meno efficace e possibilmente in peggioramento nel tempo fino a richiedere un cateterismo intermittente
2. asportazione di cisti ovarica voluminosa; nell'intervento possono essere stati lesionati nervi periferici che ugualmente controllano la dinamica vescicale ed il suo svuotamento
E' importante verificare queste situazioni come anche verificare se la sua descrizione sintomatologia corrisponde ad un dato obiettivo.
L'esame che fornisce un dato obiettivo sull'integrità' o no del muscolo vescicale , e' l'esame urodinamico con cistomanometria.
Il consiglio e' di eseguire questo esame
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.6k visite dal 09/01/2022.
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