Trattenere urina
Buongiorno,
in situazioni di stress o di ansia, quando non ho a disposizione un bagno consono mi capita di avvertire lo stimolo di urinare e trattengo l'urina anche per mezz'ora un'ora prima di andare al bagno.
Non in tutti i casi la produzione di urina giustifica lo stimolo, nel senso che a volte la produzione di urina non è tanta.
Questa situazione non mi capita in maniera regolare bensì quando sono a conoscenza di non avere a disposizione un bagno per diverso periodo.
Ho letto di uomini che da 50 anni in su hanno problemi di incontinenza e vorrei sapere se questa mia situazione, col tempo, possa portare a ciò.
grazie tante
saluti
in situazioni di stress o di ansia, quando non ho a disposizione un bagno consono mi capita di avvertire lo stimolo di urinare e trattengo l'urina anche per mezz'ora un'ora prima di andare al bagno.
Non in tutti i casi la produzione di urina giustifica lo stimolo, nel senso che a volte la produzione di urina non è tanta.
Questa situazione non mi capita in maniera regolare bensì quando sono a conoscenza di non avere a disposizione un bagno per diverso periodo.
Ho letto di uomini che da 50 anni in su hanno problemi di incontinenza e vorrei sapere se questa mia situazione, col tempo, possa portare a ciò.
grazie tante
saluti
[#1]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.7k 1.9k
Trattenere l'urina (così come anche l'eiaculazione nel maschio) non è una buona cosa, specialmente quando non è un fatto occasionale ma ne si fa un'abitudine stabile. A lungo andare (molti anni) si favorisce infatti nel maschio la tendenza alla congestione della prostata, che spesso favorisce l'insorgenza di infiammazioni con disturbi difficili da risolvere completamente. Questo non ha comunque a che fare con l'ingrossamento prostatico dell'età matura, che è invece un processo naturale, che si manifesta comunque in modo molto variabile da un soggeto all'altro.
La difficoltà ad urinare in luogo non abituale e privato è definita "paruresi" o "sindrome della vescica timida" ed è una situazione più di interesse psicologico che urologico. L'importante, come abbiamo scritto è che questo modo di comportarsi non diventi un'abitudine fissa e si tenda addirittura ad esagerare, come purtroppo si osserva talora, specie in giovani donne.
La difficoltà ad urinare in luogo non abituale e privato è definita "paruresi" o "sindrome della vescica timida" ed è una situazione più di interesse psicologico che urologico. L'importante, come abbiamo scritto è che questo modo di comportarsi non diventi un'abitudine fissa e si tenda addirittura ad esagerare, come purtroppo si osserva talora, specie in giovani donne.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Dottor Piana la ringrazio per la risposta. Diciamo che non è una cosa abituale. Più che altro nel corso della mia vita ho avuto 4/5 episodi in cui ho trattenuto la pipì per molto ore, anche 5/6. Questo perche mi trovavo in barca e non avevo il bagno. Episodi di questo tipo possono aver creato qualche danno irreversibile. C’e qualche esame per saperlo? La ringrazio tanto
Saluti
Saluti
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
42.7k 1.9k
Certamente non si saranno creati danni irreversibili, stia sereno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 05/01/2022.
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