Forte dolore dopo 22 gg turp

Buonasera volevo descrivere la mia situazione:
il 13/01 ho fatto l intervento di Turp il 1 di gennaio, ho iniziato a fare solo un po di sangue e niente urina, di corsa al ps ritenzione urinarie acuta, lavaggio, di nuovo catetere da 16 Il 2 ho iniziato ad urinare dall uretra nonostante il catetere con dolori forti al termine della minzione...di nuovo al pronto soccorso, disostruzione del catetere, e poi l urologo di turno ha effettuato lavaggi con sostituzione del catetere con uno da 20, terapia antibiotica e antinfiammatoria.
Ad oggi dopo 2 gg.
oltre ai fastidi derivanti dal catetere che ho in parte risolto grazie ad una Vs consulenza, ho un dolore nella zona anale e la stimolo ad urinare nonostante il catetere (i coaguli non si vedono più nella sacca, e le urine sono rosate tendenti al trasparente).
Al bagno ci vado xon fatica e con l aiuti di lassativi che causano contrazioni involontarie.
Il mio urologo dice che sia il dolore che la sensazione di voler urinare è normale e devo avere pazienza, e il 10 togliero' il catetere.
Invece io per questi dolori ma anche per lo stimolo di urinare nonostante il catere sono seriamente preoccupato.
Vi chiedo quindi un vostro parere se anche per voi è normale oppure è il caso di cambiare urologo.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Cambiare specialista in genere non porta a nulla di buono, a meno che ci siano gravi ed insanabili motivi di reciproca incomprensione.
La presenza di stimoli urinari con il catetere inserito è molto frequente, in situazioni come la sua diremmo quasi costanti, sebbene con intensità variabile da caso a caso. La vescica percepisce il catetere come un corpo estraneo e cerca inconsciamente di liberarsene, ma per segnalarcelo altro modo non ha se non scatenare lo stimolo ad urinare. Tutto questo anche se il catetere drena normalmente e le urine sono chiare. Ovviamente se si hanno dei dubbi su questo buon funzionamento, bisogna valutare la pervietà con lavaggi oppure sostituire il catetere, trafila attraverso cui lei è passato così come tantissimi altri prima di lei. Si tratta degli "spasmi" ben noti all'urologo, ma contro i quali non molto si può fare, poiché la causa è essenzialmente "meccanica", qualche antidolorifico, tanta pazienza ed il tempo che passa sono l'unica ragionevole soluzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Grazie ancora Dottor Piana, per la sua esaudiente risposta che mi rassicura.