Infezione alle vie urinarie e cure che non funzionano, sto molto male

Gentili dottori,
è la prima volta che accedo a medicitalia.it e spero che qualcuno mi possa dare qualche risposte perché mi sento completamente abbandonata a me stessa.

Sono cinque mesi che soffro per infezione alle vie urinarie, sono stata ricoverata per pielonefrite (l’infezione aveva raggiunto il rene destro) per otto giorni.

un mese dopo ho fatto le analisi del sangue e ho ripreso a stare male.

la mia dortoressa mi ha prescritto molti antibiotici, funzionavano per una settimana e poi tornavo a stare male.

di recente ho effettuato un tampone vaginale per scoprire il batterio e sconfiggerlo con un antibiotico mirato.

Dal tampone è risultato:

flora batterica residente.

miceti: alcune colonie di candida albicans.


ho inoltrato l’esito alla mia dottoressa che senza spiegarmi né dirmi niente mi ha prescritto l’antibiotico fluconazolo (solo due compresse).

insieme al tampone ho effettuato anche l’antibiogramma e il fungo è sensibile all’antibiotico caspofungina.

non capisco per quale motivo debba prendere fluconazolo.


i miei sintomi sono:

forte dolore in prossimità delle costole, sia a destra che a sinistra (si alternano) dove vi sono i due canali delle vie urinarie.

il dolore a volte scende a livello del basso ventre sempre a destra e a sinistra.

ho fortissimo bruciore vaginale, perdite e si aggiunge anche la nausea di tanto in tanto.


per finire in ospedale oltre a questi sintomi si è aggiunta la febbre a 40 fissa ma non posso aspettare che mi torni per recarmi in pronto soccorso.


cosa mi consigliate di fare?

sto molto male e sono disperata, qui a nessuno sembra importare più di tanto.

la mia dottoressa non la vedo da quando è iniziata la pandemia, se non è per covid la posso contattare solo per email mentre per chiamata è davvero molto difficile.
In attesa di un vostro riscontro vi porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.6k 1.9k
La situazione pare complessa, anche per una consistente componente ansiosa, per noi a distanza è impossibile esprimere un giudizio preciso, mancandoci l'indispensabile valutazione diretta. Certamente una lieve candidosi genitale potrà giustificare dei bruciori vulvo-vaginali, ma certamente non tutti gli altri disturbi che ci riferisce. Immaginiamo che quantomeno in ospedale lei sia stata sottoposta ad altri accertamenti (ecografia? TAC?) che abbiano verosimilmente escluso altre importanti patologie favorenti, altrimenti non saremmo qui a parlarne. D'altro canto, almeno ora pare non vi sia più infezione attiva delle vie urinarie, la presentazione potrebbe esere invece quella di un dolore pelvico cronico, che andrebbe comunque ancora accertato ulteriormente. Le infezioni recidivanti delle vie urinarie sono nella maggior parte dei casi legate ad una cattiva funzione intestinale, con alterazione dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta). E' molto importante valutare ed affrontare questo aspetto dal punto di vista gastro-enterologico e soprattutto dietetico-nutrizionale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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