Esito biopsia prostatica dopo risonanza magnetica negativa
Buongiorno... Avevo aperto un consulto mesi fa qui per mio padre, 56 anni con PSA che ha oscillato tra 5 e 6.
L'esito della risonanza magnetica multiparametrica era la seguente:
Non sono evidenti focali aree con parametri RM di neoplasia prostatica maligna clinicamente significative.
Il psa dopo cura di due mesi era rimasto comunque suo 6 e l urologo ha optato per una biopsia (ed anche qui il parere di un dottore era favorevole alla biopsia).
L'esito è il seguente:
Materia in esame: Prostata 12bx
Parenchima prostatico con iperplasia glandulo stromale e flogosi cronica interstiziale e perighiandolare (prostatite cronica).
In attesa di parlare con l'urologo dal vivo, potreste anticiparmi qualcosa?
Grazie e buon 2022.
L'esito della risonanza magnetica multiparametrica era la seguente:
Non sono evidenti focali aree con parametri RM di neoplasia prostatica maligna clinicamente significative.
Il psa dopo cura di due mesi era rimasto comunque suo 6 e l urologo ha optato per una biopsia (ed anche qui il parere di un dottore era favorevole alla biopsia).
L'esito è il seguente:
Materia in esame: Prostata 12bx
Parenchima prostatico con iperplasia glandulo stromale e flogosi cronica interstiziale e perighiandolare (prostatite cronica).
In attesa di parlare con l'urologo dal vivo, potreste anticiparmi qualcosa?
Grazie e buon 2022.
L'esito della biopsia è sostanzialmente negativo per tumore, come facilmente prevedibile in base agli esiti della risonanza magnetica. Vi è verosimilmente un ingrossamento benigno florido con sovrapposta un po' di infiammazione che come talora accade produce molto PSA. Va bene per l'eccesso di scrupolo, ma se si prescrive la risonanza magnetica bisogna poi essere disponibili a credere ai suoi risultati, altrimenti forse non ne vale la spesa e si passa subto alla biopsia, come si è fatto fino a qualche anno fa,
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Utente
Grazie della celere risposta. Quindi ora la prassi solitamente quale sarebbe? Verrà prescritto qualche antinfiammatorio e monitoraggio del PSA più frequentemente?.
Grazie ancora Dottore.
Grazie ancora Dottore.
Si tratta della tipica infiammazione cronica legata all'ingrossamento, certamente non vale la pena di indulgere con gli anti-infiammatori. Il comportamento è dettato dalla presenza ed entità di eventuali disturbi ad urinare, il controllo del PSA annuale sarà più che sufficiente.

Utente
Grazie Dottore. Buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.2k visite dal 04/01/2022.
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