Dolore glande/inizio uretra

È abbastanza raro che vi sia già la necessità di eseguire un intervento disostruttivo a soli 50 anni, immaginiamo che lei sia stato sottoposto ad accertamenti completi che abbiano determinato la presenza di una grave ostruzione, verosimilmente una sclerosi del collo vescicale. La stabilizzazione dopo qualsiasi intervento sulle basse vie urinarie è molto variabile da caso a caso, le possibilità di una ritenzione acuta secondaria non sono così rare, nella maggioranza dei casi si risolvono lasciando tempo al tempo ed avendo la pazienza di tenere il catetere per qualche giorno in più. Quanto ci riferisce è un fastidio assolutamente tipico da catetere, può essere in effetti parzialmente attenuato con l’applicazione di una crema anestetica (es. Luan, EMLA ed altri), ma soprattutto avendo cura di tenere il pene iil più possibile verticale, fermo e ribaltato sull’addome, con il catetere che esce verso l’alto. Per questo ci si può aiutare indossando mutande elastiche aderenti od una banale striscia di cerotto di carta applicata per traverso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio molto della risposta, tuttavia non ho capito la posizione del pene se è verticale verso l addome e quindi in alto ed il catetere va in basso non è una posizione innaturale che potrebbe causare ulteriori disagi? Grazie ancora

No, se il catetere è come immaginiamo collegato alla sacca di raccolta posta più in basso, per il principio dei vasi comunicanti continuerà a scaricare normalmente.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Perfetto la ringrazio molto per la preziosa consulenza.