Prostatite batterica ed infezione alle vie urinarie
Da febbraio 2019 ho assunto "unidrox" 10 giorni al mese per 3 mesi e successivamente 5 giorni al mese per altri 3 mesi piu integratori vari (serenoa repens ecc)
Dopo circa 1 mese di standby ho ripreso con levoxacin (10 giorni al mese per 3 mesi).
A gennaio 2020 in seguito ad esami colturali negativi ho interrotto le terapie antibiotiche e continuato sporadicamente a prendere integratori di serenoa repens ai primi fastidi.
Ad oggi pero, dato che questi non passavano con gli integratori, ho eseguito una spermiocoltura con esito positivo.
Devo ricominciare con gli antibiotici nuovamente?
Non c'è modo di prevenire la comparsa di queste infezioni?
Ho paura delle conseguenze che l'uso costante di antibiotico possa portare sulla mia salute.
Consigliate anche analisi delle urine a questo punto?
(Prima di eseguire una visita urologica).
Di seguito l'esito della spermiocoltura:
L'esame colturale dopo incubazione a 37 C su terreni di coltura selettivi ha fornito il seguente esito: sviluppo di rare colonie di popolazione batterica patogena.
Negativo per miceti.
Identificazione: klebsiella oxytoka
PS: noto da una domanda posta da me su questo sito che la stessa infezione si era manifestata già nell'ottobre 2017 (prima di scoprire la prostatite).
Grazie anticipatamente per il riscontro.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Ho eseguito una visita urologica questa mattina e la prostata è risultata abbastanza ingrossata nonostante stessi assumendo prostamol da un mese e mezzo e prostaflog da 16 giorni.
Il medico mi ha prescritto:
- Ciproxin 500 per 9 giorni matt/sera
- topster supposte 7 giorni matt/sera
Piu ulteriori 7 giorni solo sera
- deprox 500 per 30 giorni (2cp al dì contemporaneamente)
Crede che questa terapia sia necessaria nel momento in cui l'infezione batterica è ormai già in corso? O può comunque esserci una strada alternativa che possa portarmi ad evitare l'assunzione di antibiotici già in questo momento?
Io avevo pensato di iniziare questa cura e poi, una volta terminata, andare da un gastroenterologo per cercare di prevenire l'insorgersi di nuove infezioni. Senza chiaramente tralasciare le varie visite urologiche di controllo. Cosa ne pensa?
Grazie ancora anticipatamente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Il 07/01 sono risultato positivo al covid, quindi ho posticipato l'inizio della terapia.
Posso cominciarla a partire da domani dato che sono completamente asintomatico? (Non ho assunto alcun medicinale, solo integratori vitaminici).
PS: Il tampone dovrei rifarlo lunedi (10 giorni dopo perche ho ricevuto 2 dosi di pfizer con ultima a Luglio) anche se vorrei anticiparlo già a domani.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
C'è un leggero miglioramento durante l'eiaculazione... ma dubito fortemente che l'infezione sia passata in quanto il fastidio, seppur meno intenso, è ancora presente. In piu lo sperma continua a tendere al giallo. È consigliato iniziare subito con un nuovo antibiotico (probabilmente bactrim) o attendere un po?
Ps: 2017, stessa infezione curata senza risultati con il ciproxin e poi risolta con bactrim.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Post terapia antibiotica ho eseguito urinocoltura e spermiocoltura (quest'ultima 2 volte in 2 centri diversi a distanza di 7 giorni) e fortunatamente è uscito tutto negativo.
Il problema è che durante l'eiaculazione i fastidi sono ancora presenti (forse solo leggermente diminuiti).
Lo sperma è ancora di colore giallastro e con la presenza di grumi gelatinosi.
È come se sentissi una sorta di impedimento durante il suo passaggio all'interno del "canale".
Oggi sono tornato a visita dall'urologo e la prostata continua ad essere ingrossata (sentivo molto dolore durante la manovra).
La nuova prescrizione è:
-Deprox 2cp al giorno
-topster 1 supposta a sera per 14 giorni
-aulin 1 a sera dopo cena per 10 giorni
-antra 1 cp al mattino per 20 giorni
Pensa possa essere utile continuare praticamente con la stessa terapia?
Mi consiglia qualche altro esame da fare?
L'ultima ecografia pelvica e scrotale risale a 3 anni fa circa (prostata ingrossata , nient'altro).
Grazie anticipatamente per la disponibilità come sempre.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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