Laser green o rezum?

Gli interventi sono completaamente divrsi tra loro e per certi versi non paragonabili. Con il laser (di qualsiasi tipo, non solo il KTP "verde") il tessuto prostatico ostruente viene materialmente rimosso o vaporizzato. Con il Rezum non viene rimosso nulla, la procedura (applicazione di vapore ad alta temperatura) induce nel tessuto delle modificazioni che ne causano la contrazione, cosa che avviene gradualmente nelle settmane succesive. Posto che con la procedura Rezum, pur assai promettente, l'esperienza generale è ancora piuttosto scarsa e neanche lontamamente paragonabile ad altre tecniche, possiamo affermare che sia più adatto a situazioni iin cui sintomi evidenti si associano a prostate non troppo ingrossate. Posto che l'intervento va eseguito quando vi sono disturbi evidenti o complicazioni, non solo perché la prostata è ingrossata ... Per quanto riguarda l'eiaculazione retrograda, come sempre noi affermiamo che essa sia il segno indiretto che sia stata effettuata una buona disostruzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie x la celere risposta dottore, le spiego la mia situazione, 59 anni ,da quando ne avevo 40 soffro di prostatite ricorrente, da circa 3 anni faccio un controllo urologica ogni anno maggio, con eco psa e visita. Il controllo di maggio 2021, eco: prostatite aumenta 44 cc, segno di calcificazione nei lobi, psa 0.96, alla visita l"urologo dice che la prosta è morbida e va bene così, premetto che non avevo nessun sintomo. Inizio novembre ,bruciore alla minzione , urgenza , dolori al pure, ecc. Contatto lo specialista mi da Orudis supposte, Laevofloxacina e serenoa repens, la sintomatologia x qualche giorno migliora. Dopodiché riprende ,sempre stessa sintomatologia, pratico eco addome inferiore: prostata di volume 39 cc , lobo medio che aggetta sul pavimento vescicale, che a maggio non era presente, psa 1.36 , cado dallo specialista mi visita, prostata normale, mi dice.....tutto perfetto, u aggiunge Xantral 2,5 questo arriviamo inizio dicembre, da allora alterno giorni meglio e giorni peggio, vengo ad oggi . Da ieri urino uno schifo , getto debole, urino spesso ecc ecc, non so più che fare......penso mi resti cambiare urologo......vedo che dono due medi che la cosa non cambia.....possibile che la sintomatologia sia dovuto al lobo medio che aggetta su pavimento vescicale?? Grazie

Cambiare specialista per sentirsi dire ciò che inconsciamente si ritiene possa essere corretto rischia più che altro di far perdere tempo e soldi. Questo aggetto endovescicale di lobo medio prostatico è un aspetto meramente ecografico la cui entità è spesso condizionata dal riempimento vescicale, noi certamente non ci facciamo condizionare solo da questo. I suoi disturbi inveterati sono generalmente più di tipo irritativo (da prostatite) che ostruttivo, anche se con l’avanzare dell’età spesso i due aspetti tendono a confondersi maggiormente tra loro. La sua è una situazione dove le indicazioni operative vanno poste con maggior attenzione, a pena di non ottenere risultati soddisfacenti e talora addirittura controproducenti. Pertanto pensiamo che sia indispensabile una valutazione meticolosa, sia dal punto di vista anatomico (uretro-cistoscopia) che funzionale (indagine urodinamica, studio pressione/flusso).

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie ancora gentile Dottor Piana, le faccio un ultima domanda : Poiché soffro anche di colite,anche se devo dire che in quest'ultimo periodo vado in bagno correttamente una volta al giorno, inoltre soffro anche di emorroidi, ultima visita fatta ad ottobre dovrei operarmi, vengo alla domanda, potrebbe essere l'intestino che mi procura queste infiammazioni ricorrenti alla prostata? E se si ,dovrei attenzione l'intestino? Con colonscopia? Potrebbe essere qualcosa di serio che dell'intestino poggia sulla prostata e provoca questa situazione??? Grazie ancora

Senz'altro sì, verosimilmente la sua lunga storia di prostatite è stata condizionata sia dai disturbi intestinali, che dalle emorroidi. Per queste ultime, se si ipotizza un intervento,sarebbe opportuno farlo precedere a qualsiasi intervento prostatico successivo. Per quanto riguarda l'inestino non sarà mai troppo tardi per prendere dei provvedimenti dal punto di vista gastro-enterologico che dietetico-nutrizioale. Spesso queste attenzioni valgono di più di tuttte le cure urologiche possibili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Quindi deduco che Lei mi consiglia una visita dal gastroenterologo più eventuale colonscopia??? Quindi ho pensato bene,che potrebbe essere qualcosa al colon. Ma Le chiedo l'urologo, il proctologo, con la visita,esplorazione rettile, non si sarebbero accorti della presenza di qualcosa nell'ampolla rettale?? Grazie

No, si tratta di competenze assolutamete diverse tra loro.

Paolo Piana
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Ok comprendo, ma anche un Colonproctologo, non se ne accorge?? Mi scusi è una curiosità, ricordo che il chirurgo che mi ha visitato, esplorazione rettale ,era specialista in proctologia e colon, possibile che la zona sia così grande che introducendo il dito non si accorge che ci sia qualcosa????? Oltre le emorroidi??? Grazie dottore ,forse ho approfittato della sua disponibilità, x questo La ringrazio ancora

Non è detto che che si debba trovare per forza "qualcosa". Una parte cospicua dei disturbi intestinali sono ad esempio dovuti ad intolleranze alimentari misconosciute.

Paolo Piana
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Ultima risposta taccio, so di averLe rubato del tempo, ma da due mesi sono in preda ad una confusione, .....il tumore del retto ,come sintomi, potrebbe dare Prostatite....grazie mille ancora ni scusi del disturbo

Certamente no.

Paolo Piana
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Bgiorno dottor Piana, stamattina ho praticato Uroflussometria, questo risultato: ...FLUSSO MAX 7,9 ml/s, VOLUME ESPULSO 123 ml; TEMPO DI RITARDO N.A. s; TEMPO DI SVUOTAMENTO 25s; TEMPO DI FLUSSO 25s; FLUSSO MEDIO 5,0 ml/s; TEMPO RAGGIUNGIMENTO FLUSSO MASSIMO 8s, . Volevo un suo commento grazie, l'urologo cui faccio riferimento è fuori città ed è irraggiungibile, grazie mille

Il flusso è mediocre, ma il volume espulso (123 ml) è troppo basso per poter esprimere un giudizio definitivo. Questa flussometria è da ripetere

Paolo Piana
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Ok grazie dottore la terrò informata

Dottore Piana,mi scusi ancora stamattina non so se ho fatto una cavolata, ma ho praticato PSA con questo risultato PSA TOT 19 ,38...PSA LIB, 2,17...FPSA/TPSA 0,11. Sabato e domenica sono stato male con la prostata ,bruciore, minzione frequente e poca, getto debole, minzione notturna....e in più domenica mattina pure un rapporto con la mia partner, inoltre dolorini alla zona pubica, più frequente lato destro.....Ho finalmente rintracciato l'urologo di riferimento ha bollato il tutto come infiammazione e giustificato anche il risultato dell'Uroflussometria, mi ha prescritto Levofloxacin 500 mg x 2 Topster la sera ,Xantral 5mg la sera e serenoa repens la sera, il tutto senza visitarmi il più recente PSA lo praticato il 22/11, ed era 1.75,, sono spaventato a morte e penso che questo urologo, abbia sottovalutato il mio problema, secondo la sua esperienza con questi parametri, non sarebbe meglio fare una biopsia??? Grazie

Assolutamente no. La correlazione con l'infiammazione in corso è evidente. Piuttosto, in questi frangenti il PSA è proprio mglio non dosarlo, per evitare ansie ed allarme sociale.

Paolo Piana
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Bsera dott. Piana, ho fatto visita da un altro urologo,ennesimo, mi ha fatto esplorazione ,chiaramente, e mi ha detto che la prostata sta bene, morbida , liscia , solo un po ingrossata, come d'altronde una persona di 59 anni come me, mi ha fatto eco ,e mi ha consigliato Avodart x 1anno, ma io so che l'Avodart porta al calo della libido, sono ancora in condizioni su vivere un po di vita sensuale, al che lui mi consiglia di continuare con Xantral 5mg. Il fastidio che avverto adesso è che vado spesso in bagno......e urino quasi ogni due ore.....non sto vivendo bene. Ultima cosa le chiedo, un amico mi ha detto che l"urologo,cui lui si è rivolto, ha prescritto Cialis 5mg x due mesi, sono rimasto esterrefatto, sapevo che il Cialis serviva ad altro, e io in passato per quello lo preso, comunque jo letto anche su Internet di studi fatti, e sembra vero, secondo la sua 3sperienza cosa c'è di vero in questi studi? Varrebbe la pena provare? Grazie ancora

Evidentemente lei non ha considerato quanto le abbiamo scritto nel nostro contributo #3 sulla reale opportunità di cambiare continuamente specialista.
La terapia continuativa con tadalafil a basso dosaggio è stata proposta ormai da alcuni anni per il trattamento dei sintomi da ingrossamento prostatico benigna dell’età matura. Nella nostra esperienza si tratta di una terapia molto più costosa degli approcci tradizionali che può dare qualche vantaggio ulteriore ai soggetti che riferiscono anche un deficit dell’erezione.

Paolo Piana
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Salve dottor Piana Le voglio aggiornare della mia situazione, dopo una notte ,interamente ha urinare di continuo, la mattina presto mi reco in ospedale, mi visita un medico ,dopo che ho spiegato, la mia lunga storia, dice che sono affetto da LIEVE IPB, CON PROSTATA CONGESTIONATA, questo mercoledì mattina,il sabato prima l'urologo che mi aveva visto e visitato, dice prostata liscia morbida, solo ipb....modica. Mi prescrive Avodart,come le avevo prima spiegato.....L'ultimo in ordine di tempo, dice PROSTATA CONGESTA , LIEVE IPB, si prescrive x 10gg Orudis supposte Xatral 10mg. X 10 gg .....serenoa repens ,x 2 mesi......Ancora devo capire di cosa sono affetto.........Oggi a distanza di 2 mesi e mezzo ancora urino spesso, con urgenza la notte mi alzo 2/ 3 volte, quando esco x strada devo cercare un bagno almeno una volta, non so più che fare........ mi sento un handicappato, ho 59 e mi sembra di averne 80.......grazie

La prescrizione dell’anti infiammatorio è certamente condivisibile, certamente più efficace di di integratori e dutasteride.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ok, questo è quello che mi ha visitato sabato, Avodart, e integratore x intestino........Quello di mercoledì mattina, mi sconsiglia Avodart e mi prescrive cicli di Orudis x 10 gg insieme xatral 10gg, questo x 10 giorni al mese x tre mesi.......inoltre tra un mese torno da lui x valutare se sostituire xatral con cialis 5mg ....sono confuso e sconcertato.......vorrei tanto capire cosa ho alla prostata......Mi dica se facessi una RMN MULTIPARAMETRICA, si vede con chiarezza cosa ho alla prostata???? Grazie x il tempo che mi dedica dott. Piana

La risonanza magnetica multiparametrica si esegue in caso di fondato sospetto di tumore della prostata, cosa che proprio non pare in base alla sua storia, ed infatti non è stato considerato dai molti Colleghi che la hanno visitata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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