Sintomi prostatite?
Buonasera dottori,
è da una decina di giorni che ho un lieve fastidio nella zona tra ano e scroto e un lieve bruciore - accompagnato a sensazione di bagnato- sulla punta del pene appena finisco di fare pipì.
Inoltre ho notato che faccio pipì più frequentemente e quasi sempre con urgenza. Ad ogni modo non ho dolori o bruciori durante la minzione in se’, anche il getto è normale.
Altre volte avverto una sensazione di solletico/prurito sopra al pube.
La notte però dormo tranquillo
Come si può evincere da un mio consulto postato nel 2016,, ho già sofferto di prostatite ma all’epoca i sintomi erano molto più invalidanti.
Cosa mi consigliate di fare?
Sinceramente non me la sento di tornare dall’urologo con oltre 100mila contagi al giorno.
Sicuro di una vostra cortese risposta in merito colgo l’occasione per augurare buon anno nuovo a tutti voi
Grazie anticipatamente
è da una decina di giorni che ho un lieve fastidio nella zona tra ano e scroto e un lieve bruciore - accompagnato a sensazione di bagnato- sulla punta del pene appena finisco di fare pipì.
Inoltre ho notato che faccio pipì più frequentemente e quasi sempre con urgenza. Ad ogni modo non ho dolori o bruciori durante la minzione in se’, anche il getto è normale.
Altre volte avverto una sensazione di solletico/prurito sopra al pube.
La notte però dormo tranquillo
Come si può evincere da un mio consulto postato nel 2016,, ho già sofferto di prostatite ma all’epoca i sintomi erano molto più invalidanti.
Cosa mi consigliate di fare?
Sinceramente non me la sento di tornare dall’urologo con oltre 100mila contagi al giorno.
Sicuro di una vostra cortese risposta in merito colgo l’occasione per augurare buon anno nuovo a tutti voi
Grazie anticipatamente
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Non pensiamo che andare dall’urologo sia più rischioso che andare al supermercato ... I suoi sintomi sono certamente abbastanza tipici per la recidiva di una lieve irritazione prostatica. L’assenza di febbre rende meno probabile la causa infettiva, in effetti nella maggior parte dei casi la causa è la congestione della ghiandola, cui si può sovrapporre una infiammazione. Ovviamente se si vogliono far le cose per bene è indispensabile una valutazione diretta, cui segua l’eventuale prescrizione di terapia ed accertamenti, se ritenuti necessari. Noi a distanza non possiamo fare nulla di tutto questo. Ci possiamo limitare a ricordare che queste situazioni, generalmente parlando, più che a farmaci ed integratori, rispondo a provvedimenti migliorativi diretti allo stile di vita, in tutti i suoi aspetti (es. alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica, attività sessuale) che devono essere tutti indirizzati alla massima regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la sua cortese risposta, dott. Piana.
Nel frattempo mi ero rivolto al mio medico di famiglia il quale mi ha fatto fare una urinocoltura, risultata negativa.
Ad oggi i sintomi sono migliorati anche se altalenanti. In particolare talvolta rimane solo l’urgenza urinaria.
Alla luce dell’esame delle urine negative, come consiglia di procedere?
In attesa di una sua risposta colgo l’occasione per augurarle buon anno nuovo.
Nel frattempo mi ero rivolto al mio medico di famiglia il quale mi ha fatto fare una urinocoltura, risultata negativa.
Ad oggi i sintomi sono migliorati anche se altalenanti. In particolare talvolta rimane solo l’urgenza urinaria.
Alla luce dell’esame delle urine negative, come consiglia di procedere?
In attesa di una sua risposta colgo l’occasione per augurarle buon anno nuovo.
[#4]
L'andamento oscillante è assolutamente tipico di questi disturbi, le fasi attive meno intense possono benissimo risoversi spontaneamente. Il controllo specialistico periodico è comunque opportuno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#5]
Utente
Gentile dott. Piana,
la volevo aggiornare sulla mia situazione. Ieri sono andato dal mio urologo di fiducia. Questo il referto:
1) Clinicamente: addome trattabile, vescica non palpabile, pene normoconformato, testicoli in sede scrotale di forma, volume e consistenza regolare.
2) Esplorazione rettale: prostata di volume regolare, fibrosa
3) Ecograficamente: vescica distesa a pareti e contenuto regolari.
4) Prostata indagata per via transrettale: volume 20ml, parenchima omogeneo, collo vescicale lievemente rilevato, vescicole e vie seminali non ostruite.
Al termine della visita l’urologo mi ha detto che è tutto ok, che non c’è bisogno di fare ulteriori indagini e mi ha a prescritto 1 compressa di decontral al di da prendere la mattina a digiuno.
Volevo chiederle cosa significa avere un collo vescicale lievemente rilevato , una prostata fibrosa e se la terapia è quella giusta.
Inoltre ho dimenticato di riferirgli che la mia eiaculazione da un po’ di tempo a questa parte è senza schizzo, ma colante. Può cortesemente darmi anchry un parere in proposito?
Sicuro di una sua cortese risposta a riguardo colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
la volevo aggiornare sulla mia situazione. Ieri sono andato dal mio urologo di fiducia. Questo il referto:
1) Clinicamente: addome trattabile, vescica non palpabile, pene normoconformato, testicoli in sede scrotale di forma, volume e consistenza regolare.
2) Esplorazione rettale: prostata di volume regolare, fibrosa
3) Ecograficamente: vescica distesa a pareti e contenuto regolari.
4) Prostata indagata per via transrettale: volume 20ml, parenchima omogeneo, collo vescicale lievemente rilevato, vescicole e vie seminali non ostruite.
Al termine della visita l’urologo mi ha detto che è tutto ok, che non c’è bisogno di fare ulteriori indagini e mi ha a prescritto 1 compressa di decontral al di da prendere la mattina a digiuno.
Volevo chiederle cosa significa avere un collo vescicale lievemente rilevato , una prostata fibrosa e se la terapia è quella giusta.
Inoltre ho dimenticato di riferirgli che la mia eiaculazione da un po’ di tempo a questa parte è senza schizzo, ma colante. Può cortesemente darmi anchry un parere in proposito?
Sicuro di una sua cortese risposta a riguardo colgo l’occasione per salutarla cordialmente.
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Non siamo certo qui per giudicare le prescrizioni dei nostri Colleghi. Il prodotto che le è stato prescritto è un integratore alimentare fra le decine disponibili in farmacia che si propongono di fare del bene all'apparato urogenitale.
Il riscontro del Collega è assolutamente soggettivo e legato a quanto egli abbia visto o palpato durante la visita, a distanza non può costituire un chiaro elemento di giudizio. Tutto sommato ci pare comunque che non siano state rilevate alterazioni significative.
Che l'eiaculazione perda energia con il passare degli anni è un dato di fatto, con molta variabilità da soggetto a soggetto, essa è anche soggetta ad una serie di variabilità, spesso non così facilmente caratterizzabili. Si tratta di una manifestazione funzionale non di interesse chirurgico, è altresì difficile pensare che vi siano terapie o altri provvedimenti in grado di ottenere risultati significativi.
Il riscontro del Collega è assolutamente soggettivo e legato a quanto egli abbia visto o palpato durante la visita, a distanza non può costituire un chiaro elemento di giudizio. Tutto sommato ci pare comunque che non siano state rilevate alterazioni significative.
Che l'eiaculazione perda energia con il passare degli anni è un dato di fatto, con molta variabilità da soggetto a soggetto, essa è anche soggetta ad una serie di variabilità, spesso non così facilmente caratterizzabili. Si tratta di una manifestazione funzionale non di interesse chirurgico, è altresì difficile pensare che vi siano terapie o altri provvedimenti in grado di ottenere risultati significativi.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.2k visite dal 30/12/2021.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.