Minzione alterata
Buonasera.
Dopo 1 mese dal parto naturale (terzo parto vaginale e tutti e 3 i bimbi macrosomi) ho cominciato ad accusare urgenza minzionale (stimolo continuo anche se riuscivo, a fatica, a trattenermi ed urinare max 5-6 volte al giorno, circa 200-230 ml alla volta).
Mi era successo già 8 anni fa, dopo il primo parto, e poi è ricomparsa dopo il terzo.
Mi hanno disgnosticato ipotonia pelvica ed ho iniziato a fare riabilitazione pavimento pelvico più sedute con poltrona urinaria Dr.
Arnold.
Dopo 3 sedute di rinforzo mi hanno passato al programma 3 che dicevano essere correttivo dell'urgenza (decontratturante per ipertono vescicale).
Dopo la 4 seduta, ho avuto peggioramento dell'urgenza e subito dopo 2 gg di blackout in cui non avevo più stimolo minzionale ma solo formicolio, senso di fresco e di irritazione a livello vaginale.
L'irritazione peggiorava subito dopo la minzione soprattutto se minima (con minzione abbondante i disagi erano minori).
A distanza di gg lo stimolo minzionale è ritornato ma molto più blando se non a vescica piena (>400 ml), accompagnato da formicolio vaginale più lieve, è formicolio pressoché costante ai piedi.
A distanza di 4 settimane dall'ultima seduta, lo stimolo è presente ma lieve e non sempre costante.
Ci sono gg in cui l'avverto di più e altri meno, gg in cui urino a distanza di 4 o 6 ore ed altri in cui le minzioni sono più ravvicinate, anche 3 o 4 nell'arco della mezza giornata.
Ho effettuato cura per candida e prove urodinamiche che confermano tutto nella norma, solo vescica ad aumentata sensibilità anche se lievemente (primo stimolo a 186 ml, capacità max 430 ml).
Ci sono volte in cui avverto ancora il senso di irritazione post minzione e soprattutto lo stimolo subito dopo aver urinato, così come peso vescicale, dopo le minzioni anche se meno rispetto a prima del trattamento con la poltrona.
Tutte le eco effettuate confermano svuotamento vescicale completo anche se spesso la sensazione che ho è il contrario, soprattutto dopo defecazione in cui la minzione avviene ad intermittenza e il senso di mancato svuotamento dopo é maggiore.
Urine e urinocultura sempre negative.
Chiedo gentilmente Vs consulto, non capisco più cosa possa essere successo e, sopratutto, se le sedute con la poltrona possano aver danneggiato qualcosa a livello neuromuscolare (i dottori che me l'hanno fatta escludono danni o effetti collaterali).
Quale altro esame o accertamento potrei fare per venirne a capo?
Grazie anticipatamente.
Dopo 1 mese dal parto naturale (terzo parto vaginale e tutti e 3 i bimbi macrosomi) ho cominciato ad accusare urgenza minzionale (stimolo continuo anche se riuscivo, a fatica, a trattenermi ed urinare max 5-6 volte al giorno, circa 200-230 ml alla volta).
Mi era successo già 8 anni fa, dopo il primo parto, e poi è ricomparsa dopo il terzo.
Mi hanno disgnosticato ipotonia pelvica ed ho iniziato a fare riabilitazione pavimento pelvico più sedute con poltrona urinaria Dr.
Arnold.
Dopo 3 sedute di rinforzo mi hanno passato al programma 3 che dicevano essere correttivo dell'urgenza (decontratturante per ipertono vescicale).
Dopo la 4 seduta, ho avuto peggioramento dell'urgenza e subito dopo 2 gg di blackout in cui non avevo più stimolo minzionale ma solo formicolio, senso di fresco e di irritazione a livello vaginale.
L'irritazione peggiorava subito dopo la minzione soprattutto se minima (con minzione abbondante i disagi erano minori).
A distanza di gg lo stimolo minzionale è ritornato ma molto più blando se non a vescica piena (>400 ml), accompagnato da formicolio vaginale più lieve, è formicolio pressoché costante ai piedi.
A distanza di 4 settimane dall'ultima seduta, lo stimolo è presente ma lieve e non sempre costante.
Ci sono gg in cui l'avverto di più e altri meno, gg in cui urino a distanza di 4 o 6 ore ed altri in cui le minzioni sono più ravvicinate, anche 3 o 4 nell'arco della mezza giornata.
Ho effettuato cura per candida e prove urodinamiche che confermano tutto nella norma, solo vescica ad aumentata sensibilità anche se lievemente (primo stimolo a 186 ml, capacità max 430 ml).
Ci sono volte in cui avverto ancora il senso di irritazione post minzione e soprattutto lo stimolo subito dopo aver urinato, così come peso vescicale, dopo le minzioni anche se meno rispetto a prima del trattamento con la poltrona.
Tutte le eco effettuate confermano svuotamento vescicale completo anche se spesso la sensazione che ho è il contrario, soprattutto dopo defecazione in cui la minzione avviene ad intermittenza e il senso di mancato svuotamento dopo é maggiore.
Urine e urinocultura sempre negative.
Chiedo gentilmente Vs consulto, non capisco più cosa possa essere successo e, sopratutto, se le sedute con la poltrona possano aver danneggiato qualcosa a livello neuromuscolare (i dottori che me l'hanno fatta escludono danni o effetti collaterali).
Quale altro esame o accertamento potrei fare per venirne a capo?
Grazie anticipatamente.
[#1]
Codesta poltrona dev’essere una nuova diavoleria più popolare tra i Colleghi ginecologi, poiché in ambiente urologico sinceramente non ne abbiamo mai sentito parlare. In ogni caso possiamo escludere con sicurezza che il suo utilizzo possa arrecare danno, mentre sull’efficacia non abbiamo modo di giudicare. La riabilitazione pelvica è molto efficace quando il quadro funzionale è dominato dall’incontinenza. Il suo caso ha invece i caratteri di un esito di trauma pelvico da parto naturale distocico con stupore (per non dire lesione) dell’innervazione pelvica. Purtroppo non esistono accertamenti specifici in grado di definire con precisione quali siano le strutture interessate e quanto grave sia il danno (si tratta di dettagli anatomici quasi microscopici), quindi ci si può basare solo sui riscontri funzionali e soggettivi. La negatività dell’indagine urodinamica effettuata è certamente confortante e prelude certamente ad un graduale miglioramento, anche se temiamo sarà il tempo che passa piuttosto che i provvedimenti fisici a rimettere in sesto le cose.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
Intanto grazie per il riscontro.
Secondo Lei posso riprendere a fare riabilitazione pavimento pelvico, con biofeedback ed elettrostimolazione vaginale? O è controindicato? L'elettrostimolazione potrebbe aiutarmi a riprendere un po' di sensibilità a livello vescicale e vaginale o può peggiorare tutto nel caso di trauma da parto? Mi hanno escluso tutti in effetti che la poltrona possa aver danneggiato qualcosa né tanto meno che possa aver rilassato troppo la vescica ma solo il piano perineale. Mi è stato assicurato che il programma usato è stato quello che si usa per le cistiti, vulvodinia ecc.. Quindi decontratturante. Il fatto di aver ripreso un po' di stimolo minzionale può essere un dato positivo per un eventuale miglioramento progressivo? Come si accerta un eventuale stupore nervoso? Potrebbe aiutarmi un'elettromiografia? Vorrei capire se devo solo attendere che il corpo si rimetti in sesto da solo o se devo intervenire il prima possibile diversamente. Grazie ancora dottore, saluti.
Intanto grazie per il riscontro.
Secondo Lei posso riprendere a fare riabilitazione pavimento pelvico, con biofeedback ed elettrostimolazione vaginale? O è controindicato? L'elettrostimolazione potrebbe aiutarmi a riprendere un po' di sensibilità a livello vescicale e vaginale o può peggiorare tutto nel caso di trauma da parto? Mi hanno escluso tutti in effetti che la poltrona possa aver danneggiato qualcosa né tanto meno che possa aver rilassato troppo la vescica ma solo il piano perineale. Mi è stato assicurato che il programma usato è stato quello che si usa per le cistiti, vulvodinia ecc.. Quindi decontratturante. Il fatto di aver ripreso un po' di stimolo minzionale può essere un dato positivo per un eventuale miglioramento progressivo? Come si accerta un eventuale stupore nervoso? Potrebbe aiutarmi un'elettromiografia? Vorrei capire se devo solo attendere che il corpo si rimetti in sesto da solo o se devo intervenire il prima possibile diversamente. Grazie ancora dottore, saluti.
[#3]
Come abbiamo già scritto, noi pensiamo che sia necessario dar tempo al tempo , tutto sommato dal parto sono solo passate poche settimane. In questa fase qualsiasi provvedimento teso alla attivazione o migliore percezione delle strutture pelviche può essere utile, non abbiamo però la competenza per affermare che qualcosa sia meglio di altro. Questa è materia super-specialistica dei colleghi urologi che si occupano di questi aspetti funzionali propri della neuro-urologia. Effettuare una elettromiografia sarebbe poco impegno, ma come abbiamo scritto, l’esiguità delle strutture nervose interessate fa sì che non vi sia oggi un accertamento in grado di definirne con sicurezza le condizioni.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Grazie molte Dottore, speriamo davvero che il tempo migliori le cose anche se, in realtà, sono passati oltre 5 mesi dal parto. Secondo Lei, può essere utile effettuare una rieducazione vescicale andando a mingere a orari prestabiliti per rafforzare la vescica e aumentare lo stimolo? Da qualche gg avverto senso di debolezza muscolare a livello vaginale e vescicale post minzione soprattutto. Come un tremore muscolare più intenso dopo la minzione che poi si riduce nel tempo e le minzioni sono per lo più a intermittenza, con getto un po' debole. Inoltre, secondo Lei, assumere protoves m1 può essermi d'aiuto? Me l ha consigliato l'urologo che mi ha fatto l'urodinamica ma, dovendo smettere di allattare per assumerlo, vorrei capire davvero se ne può valere la pena e non peggiorare lo stimolo minzionale già blando. La ringrazio infinitamente per i Suoi consigli e per la Sua chiarezza nei riscontro forniti. Saluti.
[#5]
Valuatare oggettivamente le sue sensazioni è molto difficile, per di più a distanza. Non conosciamo il prodotto di cui ci scrive, ma ci pare sia una associazione di integratori, come in tutti i casi non si può pensare che abbia effetti collaterali gravi, quindi potrebbe valer la pena di provare. al lordo del fatto che sarebbe da sospendere l'allattamento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#7]
Urinare ad orario è utile nelle situazioni di vescica che si contrae poco e male (vescica atonica, ipo-contrattile) per evitare che si instauri una distensione eccessiva. Dubitiamo che questa pratica abbia una reale funzione riabilitativa. Altra cosa è la pratica degli autocateterismi evacuativi post-minzionali, ma questo si fa solo in situazioni particolari.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.3k visite dal 27/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.