Difficoltà urinare la mattina

Salve dottori, torno a scrivere su questo sito in quanto un problema che mi sta ritornando...
Dunque, 1 anno fa ho avuto 1 GG e 1 notte di ematuria e febbre curata con 4 GG di antibiotico... Dopodiché sono andato da un urologo che mi ha visitato attentamente e palpato la prostata dicendo che era piccolissima ed in perfette condizioni... Mandandomi via senza darmi nulla... Ora a distanza di un anno sto avendo tanta difficoltà a fare pipì di mattina... È come se non riuscisse ad uscire e devo sforzarla... Il resto della giornata ci riesco ma la mattina proprio no... E quando ho finito subito dopo devo riandare di nuovo al bagno... Non so cosa dovrei fare... E sono preoccupato di avere già questi problemi visto la mia età...
Questo è tutto spero mi rispondiate grazie mille a chi lo farà... Buona giornata!
Dr. Paolo Piana Urologo 46.6k 2k
La prima minzione del mattino presenta in genere un flusso un po’ più lento, questo è semplicemente dovuto al fatto che la vescica contiene una maggiore quantità di urina e le pareti distese riescono a sviluppare una minore forza di contrazione. Questo fenomeno diventa più evidente quando vi è un ostacolo al flusso urinario a valle della vescica, infatti costituisce uno fra i più comuni sintomi dell'ingrossamento prostatico dell’età matura. Lei è molto giovane e questo non può essere il suo problema, ma comunque vi possono essere altre cause di ostacolo, a livello delle basse vie urinarie. Varrebbe la pena di eseguire qualche accertamento, a partire da una semplice flussometria minzionale.In particolare nel giovane è importante escludere la presenza di malformazioni congenite, come la stenosi/sclerosi del collo vescicale. Ovviamente tutto questo va orchestrato da uno specialista che abbia nei suoi confronti un approccio un po’ meno frettoloso.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Buonasera dottore, innanzitutto la ringrazio per la risposta e le sue preziose informazioni, detto ciò volevo comunicarle che ho eseguito una visista urologica con palpazione della prostata ed ecografia vescicale, secondo il medico soffro di cistite... E mi ha prescritto cistiflux 2 al giorno per 9 giorno più esame urine completo e antibiogramma, appena ottengo i risultati glieli comunicherò e tornero da lui...
Secondo lei dottore è possibile che sia cistite? E per quanto riguarda le patologie da lei menzionate, un eco alla vescica le potrebbe evidenziare?? Grazie tante ancora per l'attenzione! A presto buona serata!!
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.6k 2k
La cistite vera nel maschio adulto è molto rara, quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono legati alla prostata o a scarsa apertura del collo vescicale. Una ecografia dell’addome potrebbe fornire qualche elemento di giudizio in più.
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Salve dottore, innanzitutto la ringrazio ancora per la sua risposta, ho eseguito una ecografia addome completa risultate perfetta... Poi una vescicale (vescica vuota) e a febbraio eseguirò un'altra eco vescicale però piena e vuota, pensa che potrebbe bastare? O mi consiglia altre indagini? Grazie ancora e buona giornata!
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Dr. Paolo Piana Urologo 46.6k 2k
Bene così.
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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