Bruciore persistente sovrapubico lato sinistro

Salve gentili dottori.

Sono una donna di 33 anni e chiedo il vostro consulto per un problema che mi è sorto all'improvviso e mi sta causando moltissima ansia.

Tutto è iniziato dopo una visita dal ginecologo, che mi ha diagnosticato una vaginite batterica e mi ha prescritto MacMiror Complex Ovuli per 6 giorni.
La mia vaginite era completamente asintomatica.

Oggi sono al quarto giorno di ovuli e andava tutto bene, se non che, da ieri sera, inizio ad avvertire un bruciore leggero ma sempre più costante nella zona sovrapubica, leggermente a sinistra.

È come se il bruciore partisse dall'uretra e si propagasse verso la zona sovrapubica sinistra.

Provando a premere in questa zona, è come se sentissi il bruciore.

Urino spesso, ma non ho bruciore all'atto della minzione.
Piuttosto la minzione tende a darmi un momentaneo sollievo (nel momento in cui esce l'urina), ma poi il bruciore riprende subito dopo.

Il medico di base mi ha prescritto Monuril (che inizierò a prendere stasera) e mi ha detto che si tratta di cistite.

Voi cosa ne pensate?
Ho molta paura.

Soffro di colon irritabile.

Attendo una vostra risposta.

Grazie, una buona giornata.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
È molto probabile che si tratti di una lieve cistite, considerando il suo colon irritabile ed i recenti maneggi per inserire gli ovuli. Noi siamo sostanzialmente contrari alle terapie antibiotiche empiriche, ma in questo caso, viste le condizioni predisponenti così evidenti, possiamo anche giustificarlo. Sarà importante eseguire un esame delle urine con urocoltura non prima di due settimane dalla fine della cura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottore,
Grazie per la sua pronta risposta.
Volevo aggiornare il quadro della situazione.
Ai primi sintomi (piuttosto acuti) della cistite, ho preso il Monuril per due giorni.
Già dopo la prima bustina, a distanza di qualche ora, il forte bruciore si era notevolmente attenuato. Dopo la seconda bustina, permaneva un lieve senso di pesantezza vescicale e qualche bruciore alla minzione.
Sospeso il Monuril, tuttavia, dopo un paio di giorni, i sintomi, anche se più lievi si sono ripdesentati. Questa volta anche con leggere striature di sangue nelle urine.
Richiamo allora il mio medico di base, che mi prescrive Ciproxin 500, due volte al giorno. Inizio subito la terapia e noto che, a distanza di appena qualche ora dalla prima somministrazione di Ciproxin, le striature ematiche sono scomparse e anche il bruciore alla minzione.
Ho dovuto però sospendere il Ciproxin dopo la prima somministrazione, causa sintomi collaterali intestinali. Il medico allora mi cambia la terapia: Bactrim compresse, due volte al giorno per 5 giorni.
Questa terapia finalmente non mi causa effetti collaterali e oggi sono al 4^ giorno di cura. Il Bactrim ha migliorato notevolmente la situazione e ora non avverto quasi più nulla.
Continuo tuttavia a percepire bisogno frequente di svuotare la vescica e, nel momento in cui questa inizia a riempirsi, anche se non provo più bruciore forte e non devo più correre d'urgenza ad urinare, sento ancora qualche piccolo fastidio di tensione sullo sfondo, ad esempio quando cammino a passo veloce.
Sangue nelle urine scomparso.
Vorrei chiederle, gentilmente, se è normale avvertire, al 4^ giorno di terapia, i lievi disturbi sopra menzionati? Vuol dire che la terapia non sta funzionando come dovrebbe o è normale avvertirli?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Lievi disturbi possono normalmente persistere ancora abbastanza a lungo dopo il debellamento dell'infezione, a causa di un persistente stato infiammatorio a più lenta risoluzione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#4]
Utente
Utente
Salve dottore.
Mi scusi se la disturbo nuovamente.
Ho ultimato la terapia con Bactrim (2 cp al giorno per 11 giorni e mezzo), il 3 gennaio. Ho protratto, dopo suggerimento del medico curante, la terapia per alcuni altri giorni. Al 12 ho dovuto sospendere, per via della comparsa di un rash cutaneo. Lì per Lì non avvertivo più alcun fastidio.
Ad oggi sono passati 7 giorni dalla sospensione dell'antibiotico.
Mi è inoltre appena terminato il ciclo. Durante il ciclo sono stata ligia alle norme igieniche e ho utilizzato salvaslip in cotone, per evitare la ricomparsa di infezioni.
Tuttavia, da circa 2 giorni (cioè verso fine ciclo) avverto nuovamente qualche fastidio: un lieve bruciore all'uretra o alla vescica che vanno e vengono. Al momento anche il bruciore sembra essersi attenuato,ma persiste bisogno di urinare frequente. Sto bevendo molto (2 l circa al giorno). Per una eventuale urinocoltura dovrei aspettare ancora qualche altro giorno, causa residui mestruali.
Vorrei sapere se questi disturbi sono normali dopo il ciclo, causa infezione alla vescica appena trascorsa, o è il caso di preoccuparsi e ricominciare con un antibiotico. Sono però preoccupata,perché, se la terapia con Bactrim forte non avesse avuto successo, non potrei usare i Chinolonici (che ho già dovuto sospendere,a causa di effetti colalterali).
Al momento sto assumendo una volta al giorno una bustina a base di cranberry e d-mannosio e la sera fermenti lattici.
La ringrazio per un'eventuale risposta.
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Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Bere 2 litri d’acqua al giorno in inverno porta ovviamente ad urinare molto sovente. Attendiamo gli esiti della prossima urocoltura.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#6]
Utente
Utente
Buonasera dottore,
la aggiorno sul risultato delle analisi delle urine.

Esame colturale dell'urina: NEGATIVO
Aspetto: limpido
Colore: paglierino
Peso specifico: 1005 (1000 - 1030)
PH: 5,5 (5 - 7)
PROTEINE: ASSENTI
EMOGLOBINA: 0.1
Glucosio: assente
Bilirubina: assente
Urobilinogeno: <0.2
Chetoni: assenti
NITRITI: ASSENTI
LEUCOCITI : 25
ESAME MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO: ALCUNI LEUCOCITI. ALCUNI ERITROCITI.

Da considerare che alla fine non ho aspettato molto dopo la fine del ciclo, temendo di dover ricominciare un antibiotico, e ho fatto l'analisi un solo giorno dopo la fine del ciclo.
Il mio dottore mi ha visitata e dice che ho qualche strascico della cistite appena trascorsa,che le lievi tracce di sangue dipendono da residui mestruali e i globuli bianchi presenti indicano che la zona è ancora un po' infiammata.
Mi ha consigliato di bere molto,non trattenere l'urina, prendere cranberry e D-Mannosio, assumere fermenti lattici.
Oggi non avverto alcun sintomo di bruciore.
Lei cosa ne pensa?
Grazie ancora per la sua disponibilità!
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Siamo sostanzialmente in accordo con queste indicazioni. Aggiungiamo solo di fare molta attenzione alla regolarità della funzione intestinale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#8]
Utente
Utente
Va bene, dottore.
Noto infatti che,da quando assumo regolarmente fermenti lattici, sto avendo molta meno stitichezza.
Ancora grazie e una buona notte
[#9]
Utente
Utente
Salve gentile dottore,
mi scusi se la disturbo nuovamente.
Volevo chiederle un breve parere:
ho sospeso l'antibiotico (Bactrim) per la cistite esattamente il 3 gennaio.
Da allora, dopo esame delle urine negativo (effettuato a 7 giorni dalla fine della terapia), ho seguito le indicazioni del mio medico di base: assumo quotidianamente fermenti lattici, integratore di cranberry e D-Mannosio ed effettuo (di mia iniziativa, a scopo preventivo) degli sciacqui esterni con lavande disinfettanti all'acido borico.
In questo mese continuo a tutt'oggi ad avere,nonostante queste precauzioni, lievi disturbi di bruciori altalenanti, a volte a livello dell'uretra, altre a livello della vescica. Non ho più visto sangue nelle urine,né avuto forti disturbi.
Noto che questi bruciori si intensificano nei pressi del periodo mestruale.
Sono sempre normali strascichi infiammatori?
[#10]
Dr. Paolo Piana Urologo 42.9k 1.9k
Ci può anche essere una debole componente ormonale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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