Possibile eliminare microlitiasi - calcificazioni a livello dei testicoli?
Buongiorno,
ho 41 anni e ho un problema di infertilità scoperto nel 2018.
L'anno seguente ho eseguito il recupero del materiale, presente (8 pallet), confermando l'ipotesi degli urologi riguardo all'azoospermia (o criptozoospermia, alcuni spermiogrammi davano rari spermatozoi immobili, altri zero) di tipo ostruttivo, probabilmente dovuta a calcificazioni formatisi in seguito a infezione, a detta dei medici.
Ho voluto comunque eseguire un'ecografia transrettale per capire dove potrebbe essere collocata l'ostruzione.
Copincollo il referto, siccome le vie a valle sarebbero libere in base al controllo, quest'ultimo urologo confermerebbe la presenza di micro calcificazioni all'interno dei testicoli.
Dal momento che esistono tecniche come gli ultrasuoni per ridurre la formazione di calcificazioni, mi chiedevo il motivo per cui i medici non hanno mai menzionato delle procedure per agire in tal senso: è quindi impossibile?
Grazie per la risposta.
Paziente con azoospermia ostruttiva, già sottoposto a TESE alla quale è stata evidenziata una
densità di spermatozoi nei limiti ed è stato recuperato materiale sufficiente per crioconservazione.
I due primi tentativi di impianto di embrioni non son andati a buon fine.
Il paziente, per interesse proprio, desidera sottoporsi ad ecografia transrettale, finora mai
eseguita, per escludere anomalie/ostruzione a valle dell'epididimo, anche se allo stato attuale,
con biopsia testicolare già avvenuta, tale esame non appare indispensabile.
Si è infatti ipotizzato
occlusione a livello rete testis o epididimo (in uno di questi presente una calcificazione).
Non anamnesi di infiammazioni delle basse vie urinarie o altri sintomi che possano essere riferibili
a prostatite.
Ecografia transrettale (TRUS):
Prostata non ingrandita.
Volume complessivo 12 ml, non rilevante la zona di transizione.
Nella
zona periferica si apprezzano ad ambedue i lati 2 settori lievemente ipoecogeni riconducibili a
liquido intraacinare.
Dotti eiaculatori non dilatati, vescicole seminali nei limiti della norma per dimensioni e morfologia.
Non calcificazioni o cisti.
In sintesi ecografia prostatica transrettale nei limiti della norma.
In particolare non si evidenziano
segni di ostruzione dei segmenti distali dei deferenti, delle vescichette seminali o dei dotti
eiaculatori.
ho 41 anni e ho un problema di infertilità scoperto nel 2018.
L'anno seguente ho eseguito il recupero del materiale, presente (8 pallet), confermando l'ipotesi degli urologi riguardo all'azoospermia (o criptozoospermia, alcuni spermiogrammi davano rari spermatozoi immobili, altri zero) di tipo ostruttivo, probabilmente dovuta a calcificazioni formatisi in seguito a infezione, a detta dei medici.
Ho voluto comunque eseguire un'ecografia transrettale per capire dove potrebbe essere collocata l'ostruzione.
Copincollo il referto, siccome le vie a valle sarebbero libere in base al controllo, quest'ultimo urologo confermerebbe la presenza di micro calcificazioni all'interno dei testicoli.
Dal momento che esistono tecniche come gli ultrasuoni per ridurre la formazione di calcificazioni, mi chiedevo il motivo per cui i medici non hanno mai menzionato delle procedure per agire in tal senso: è quindi impossibile?
Grazie per la risposta.
Paziente con azoospermia ostruttiva, già sottoposto a TESE alla quale è stata evidenziata una
densità di spermatozoi nei limiti ed è stato recuperato materiale sufficiente per crioconservazione.
I due primi tentativi di impianto di embrioni non son andati a buon fine.
Il paziente, per interesse proprio, desidera sottoporsi ad ecografia transrettale, finora mai
eseguita, per escludere anomalie/ostruzione a valle dell'epididimo, anche se allo stato attuale,
con biopsia testicolare già avvenuta, tale esame non appare indispensabile.
Si è infatti ipotizzato
occlusione a livello rete testis o epididimo (in uno di questi presente una calcificazione).
Non anamnesi di infiammazioni delle basse vie urinarie o altri sintomi che possano essere riferibili
a prostatite.
Ecografia transrettale (TRUS):
Prostata non ingrandita.
Volume complessivo 12 ml, non rilevante la zona di transizione.
Nella
zona periferica si apprezzano ad ambedue i lati 2 settori lievemente ipoecogeni riconducibili a
liquido intraacinare.
Dotti eiaculatori non dilatati, vescicole seminali nei limiti della norma per dimensioni e morfologia.
Non calcificazioni o cisti.
In sintesi ecografia prostatica transrettale nei limiti della norma.
In particolare non si evidenziano
segni di ostruzione dei segmenti distali dei deferenti, delle vescichette seminali o dei dotti
eiaculatori.
[#1]
Gentile lettore,
al momento non esiste alcuna strategia terapeutica per eliminare una microlitiasi testicolare; senta o risenta ora il suo andrologo di fiducia e, detto questo, si ricordi che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
al momento non esiste alcuna strategia terapeutica per eliminare una microlitiasi testicolare; senta o risenta ora il suo andrologo di fiducia e, detto questo, si ricordi che comunque sempre la visita medica specialistica diretta rappresenta il solo strumento per poterle dare poi eventualmente un’indicazione clinica precisa e corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
La ringrazio.
Chiedo inoltre, dal momento che con la normale ecografia testicolare la microlitiasi non si vede, è possibile confermare la diagnosi con un diverso tipo di esame?
Questo lo chiedo perché gli urologi che mi hanno visitato hanno sempre risposto sconsigliandomi di approfondire con ulteriori indagini visto il fatto che un'eventuale conferma non servirebbe a migliorare la situazione.
Chiedo inoltre, dal momento che con la normale ecografia testicolare la microlitiasi non si vede, è possibile confermare la diagnosi con un diverso tipo di esame?
Questo lo chiedo perché gli urologi che mi hanno visitato hanno sempre risposto sconsigliandomi di approfondire con ulteriori indagini visto il fatto che un'eventuale conferma non servirebbe a migliorare la situazione.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 15/12/2021.
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