Sangue nelle urine e anticoagulanti
Buongiorno vorrei chiedere un Vs consiglio per mia madre.
Ha 82 anni e a causa di fibrillazione atriale è in terapia da 6 anni con anticoagulante coumadin.
Dopo l'ultimo controllo cardiologico le è stato consigliato di passare ai nao precisamente lezione una compressa al gg.
Dopo circa una mese ha iniziato ad avere problemi urologici, sanguinamento importante nelle urine, difficoltà ad urinare con necessità di spingere e dolere pelvico e il bisogno di andare in bagno (solo di notte) almeno 10 /15 volte! Abbiamo eseguito 2 ecografie tutte e due negative, citoloco urine negativo, due visite urologiche purtroppo molto sbrigative e non risolutive di nulla.
Nessuno dice cosa possa essere la causa e che tipo di terapia possibile.
Le sono stati prescritti antibiotici perché ha sempre sofferto di cistite ma anche questi non hanno dato nessun miglioramento.
Il mio sospetto è che possa essere causa del nuovo anticoagulante e che forse sarebbe il caso di sospendere! Non sappiamo veramente più a che rivolgerci per capire quale sia la causa.
Vi ringrazio anticipatamente
Ha 82 anni e a causa di fibrillazione atriale è in terapia da 6 anni con anticoagulante coumadin.
Dopo l'ultimo controllo cardiologico le è stato consigliato di passare ai nao precisamente lezione una compressa al gg.
Dopo circa una mese ha iniziato ad avere problemi urologici, sanguinamento importante nelle urine, difficoltà ad urinare con necessità di spingere e dolere pelvico e il bisogno di andare in bagno (solo di notte) almeno 10 /15 volte! Abbiamo eseguito 2 ecografie tutte e due negative, citoloco urine negativo, due visite urologiche purtroppo molto sbrigative e non risolutive di nulla.
Nessuno dice cosa possa essere la causa e che tipo di terapia possibile.
Le sono stati prescritti antibiotici perché ha sempre sofferto di cistite ma anche questi non hanno dato nessun miglioramento.
Il mio sospetto è che possa essere causa del nuovo anticoagulante e che forse sarebbe il caso di sospendere! Non sappiamo veramente più a che rivolgerci per capire quale sia la causa.
Vi ringrazio anticipatamente
[#1]
Al di là di una maggiore facilità al sanguinamento, anche nelle urine, è difficile dire se questo farmaco possa avere una reale azione sul funzionamento della vescica. La contemporaneità tra la comparsa dei disturbi ed il cambio di terapia può invero lasciare perplessi, ma non è assolutamente detto che vi sia per forza un legame, soprattutto in una donna anziana con una storia di cistiti. Se si vuole una riprova empirica, in accordo con il curante, si può pensare di tornare al farmaco precedente per alcune settimane e vedere come va. Dal punto di vista strettamente urologico, potrebbe essere utile effettuare una endoscopia diagnostica, che può fornire interessanti indicazioni ed in una donna può essere eseguita ambulatorialmente ed in semplice anestesia da contatto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.7k visite dal 14/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.