Andrologo o urologo?

Buongiorno,
Premetto che sono molto preoccupato e vorrei una rassicurazione se è possibile.

Stamattina ho notato una piccolissima "pallina" vicino al testicolo destro durante l'igiene quotidiano.

Tengo a precisare che non ho mai sofferto di nulla che riguardi la sfera sessuale, anzi, non ho mai avuto problemi di erezione, di prestazione sessuale ecc... i testicoli a vista sembrano allineati e di forma normale e simmetrica...
Non avverto dolore al tatto.
Mi devo preoccupare?

Cosa potrebbe essere?
Ora che ho notato questa cosa mi viene da tremare e pensare come un chiodo fisso sempre alla stessa cosa.
Sto veramente male psicologicamente!
So che senza visita è difficile dare diagnosi, ma posso avere delle rassicurazioni seppur da prenderr con le pinze?
Inoltre da chi mi farei visitare, urologo o andrologo?

Grazie di cuore
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
L’urologo è uno specialista di formazione chirurgica che si occupa di tutte le lesioni maligne, benigne ed infiammatorie dell'apparato urinario di entrambi i sessi e dell’apparato genitale maschile. L'andrologo propriamente detto è una specialista di formazione medica che si occupa dei problemi genitali non di interesse chirurgico, come l’impotenza, la sterilità e le alterazioni ormonali. Vi sono poi alcuni specialisti in urologia che si dedicano con particolare competenza all’apparato genitale maschile, ovvero praticano l’andrologia chirurgica. Questo pare complesso, ma è opportuno definire e saper riconoscere le specifiche competenze. Pertanto, qualsiasi alterazione o fastidio percepito allo scroto ed ai testicoli dovrebbe essere valutato direttamente dall’urologo.
Ciò detto, ovviamente noi a distanza non possiamo avere idea di che cosa lei senta sotto le dita, ma in assenza di particolari disturbi è poco verosimile che si tratti di qualcosa di francamente pericoloso. Ciò non toglie che la situazione meriti di essere chiarita, le consiglieremmo comunque di farsi vedere dal suo Curante, che sempre un medico è; egli potrà valutare se meriti inviarla alla visita di un nostro Collega specialista in urologia.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore,

Grazie per la pronta risposta.

Purtroppo io sono molto sensibile al dolore. Devo dire di non aver avuto mai nessun sintomo, ma il solo fatto di aver scoperto questa "pallina" mi fa localizzare la mente su quel punto, provocandomi un fastidio che in effetti non c'è: infatti se tocco, e premo anche con forza, non mi provoca dolore.

È normale questo?

Io vorrei solo essere sicuro che non è nulla di grave... poi approfondirò sicuramente.

Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
È ovvio che sarà sicuro solo dopo aver approfondito (!) e non viceversa.
[#4]
Utente
Utente
Salve dottore,

Si, ovvio ma intendevo date le premesse descritte... magari non è nulla di importante e mi sto preoccupando inutilmente.
Il fatto è che non ho sintomi. È possibile che ho questa piccola "pallina" (cisti?) già da tempo e non me ne sono mai reso conto? È possibile "convivere"con una cisti o è sempre sinonimo di qualcosa da valutare?
Faccio presente che sono soggetto a cisti sebacee (ne ho 4 grandi in testa), ma ovviamente non so se centra qualcosa.

Grazie per le successive risposte
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
A distanza non abbiamo purtroppo nulla di utile da aggiungere.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno dottori,

Ho eseguito oggi la ecografia scrotale con la seguente diagnosi:
"I due testicoli sono di dimensioni e morfologia regolari senza alterazioni strutturali a focolaio. Non vi sono tracce nella vaginale testicolare".
Mentre eseguiva, mi ha detto che non vedeva nessun nodulo, nessuna cisti e che il testicolo (che oggi ancora mi provoca leggero fastidio seppur non invalidante) è sano. Stessa cosa per l'altro. Mi ha detto anche che il testicolo non è una sfera ma che presenta sempre delle "palline come le chiama lei" e che non sono assolutamente nulla: il dolore a volte è di tipo riflesso. Alla domanda se dovessi proseguire con una visita dall'urologo, mi ha detto assolutamente no. È una ecografia "da manuale" e devo solo non pensarci e andare avanti.

Cosa ne pensate? È normale che io continui a sentire questo rialzo sotto l'indice e che non ci ho mai fatto caso in vita mia? Cos altro possono essere queste benedette palline?
Dopo questo referto posso stare sufficientemente tranquillo? C'è l'estrema possibilità che il dottore non abbia "visto" una cisti o è qualcosa che salta subito all'occhio?

Grazie ancora
[#7]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Ogni maschio dovrebbe sottoporsi saggiamente ad un controllo urologico almeno una volta ogni 10 anni, anche in assenza di particolari disturbi. Questo diventa assolutamente necessario alla fine dell'adolescenza (18-20 anni) e attorno ai 50. All'ecografista non è richiesto di esprimere pareri in merito all'opportunità di questi controlli. Solo un nostro Collega alla visita diretta potrà chiarire, in base alla sua palpazione ed al referto ecografico, è molto probabile che non sia davvero nulla, però almeno così lei si potrà mettere il cuore in pace.
[#8]
Utente
Utente
Dott. Grazie per la risposta.

Le mie domande sono:

1. la ecografia è propedeudica o successiva a una visita urologica?

2. Se avessi fatto la visita urologica, avrei dovuto anche effettuare una eco per confermare ciò che avrebbe diagnosticato il medico con la "palpazione" o l'eco a quel punto era superflua?

3. Io ho effettuato l'eco il giorno dopo con priorità massima (prenotaziome e visita a 2 ore di distanza) e pagando una bella cifra. Posso effettuare la visita urologica con calma, attendendo tempi più "normali" tipo un mese o l'ecofrafia non basta a chiarire il quadro?

Giusto per capire come muovermi. Grazie mille a tutti
[#9]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
1. Sarebbe più corretto che lo specialista in primo luogo valutasse e quindi decidesse quali accertamenti siano opportuni. Spesso l'improvvisazione porta a modificare questa sequenza logica, talora con spreco di tempo e soldi ...
2. Poteva teoricamente essere superflua. Talora si palpano alterazioni nella parete dello scroto che non hanno nulla a che fare con i testicoli e non hanno alcun significato (es. cisti sebacee).
3. Non c'è fretta, ci mancherebbe.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto