Info riguardanti possibili complicazioni
Salve dottori
Vi riassumo brevemente la mia storia diversi anni fa mi inflissi un leggero trauma penieno trovai uno specialista che mi sottopose ad un ecodopler peniano dinamico qui il referto:
ecodopler peniano dinamico con erezione farmaco indotta.
Il referto del esame:
PGE1 10 mcg 19.
10
PFV ds 62cm/sec sin 59cm/sec (Picco Flusso Massimo >35cm/sec)
EDV ds 8.
2 cm/sec sin 2.
5cm/sec (Velocità TeleDiastole < 5cm/sec)
L'albuginea dorsalmente appare ispessita in toto, con aspetto ipoecogeno, spessore variabile da 2.
2 a 3.
0 mm.
Buona la risposta arteriosa a PGE1, celere nel manifestarsi, assenza di segni di sclerosi vasale.
Valori di EDV compatibili con iniziale alterazione del normale meccanismo coporo occlusivo; discreta la risposta clinica in assenza di segni di incurvamento.
il 10/08/21 tornai dal medico per altri motivi non inerenti al paragrafo precedente (piccolo infortuni sul lavoro) tuttavia riporto il referto:
<<In anamnesi, trauma penieno in assenza di esiti e incurvamento.
recente trauma su glande: modesto ematoma in via di risoluzione, non piu di 3 mm.
Corpi cavernosi regolari.
Non necessita di ulteriori terapie o accertamenti diagnostici >>
Devo dire che ad oggi l'ematoma si è risolto in maniera spontanea, tuttavia il motivo per cui le mando questa mail riguarda il mio primo trauma penieno.
Devo dire che ad oggi convivo ancora con dei saltuari fastidi nella sede del trauma (asta pene) che non mi causano particolari problemi dal punto di vista funzionale, essendo però una persona particolarmente ansiosa ho sempre il timore che questa mia situazione possa un domani dare il via problemi di salute più gravi come un tumore o cose simili.
Ho provato a documentarmi, ma fra gli indici di rischio fortunatamente non ho trovato problematiche similari alle mia, ho quindi pensato di contattavi per avere qualche informazione in più su una possibile evoluzione.
Vi ringrazio fin da subito la vostra attenzione
saluti
Vi riassumo brevemente la mia storia diversi anni fa mi inflissi un leggero trauma penieno trovai uno specialista che mi sottopose ad un ecodopler peniano dinamico qui il referto:
ecodopler peniano dinamico con erezione farmaco indotta.
Il referto del esame:
PGE1 10 mcg 19.
10
PFV ds 62cm/sec sin 59cm/sec (Picco Flusso Massimo >35cm/sec)
EDV ds 8.
2 cm/sec sin 2.
5cm/sec (Velocità TeleDiastole < 5cm/sec)
L'albuginea dorsalmente appare ispessita in toto, con aspetto ipoecogeno, spessore variabile da 2.
2 a 3.
0 mm.
Buona la risposta arteriosa a PGE1, celere nel manifestarsi, assenza di segni di sclerosi vasale.
Valori di EDV compatibili con iniziale alterazione del normale meccanismo coporo occlusivo; discreta la risposta clinica in assenza di segni di incurvamento.
il 10/08/21 tornai dal medico per altri motivi non inerenti al paragrafo precedente (piccolo infortuni sul lavoro) tuttavia riporto il referto:
<<In anamnesi, trauma penieno in assenza di esiti e incurvamento.
recente trauma su glande: modesto ematoma in via di risoluzione, non piu di 3 mm.
Corpi cavernosi regolari.
Non necessita di ulteriori terapie o accertamenti diagnostici >>
Devo dire che ad oggi l'ematoma si è risolto in maniera spontanea, tuttavia il motivo per cui le mando questa mail riguarda il mio primo trauma penieno.
Devo dire che ad oggi convivo ancora con dei saltuari fastidi nella sede del trauma (asta pene) che non mi causano particolari problemi dal punto di vista funzionale, essendo però una persona particolarmente ansiosa ho sempre il timore che questa mia situazione possa un domani dare il via problemi di salute più gravi come un tumore o cose simili.
Ho provato a documentarmi, ma fra gli indici di rischio fortunatamente non ho trovato problematiche similari alle mia, ho quindi pensato di contattavi per avere qualche informazione in più su una possibile evoluzione.
Vi ringrazio fin da subito la vostra attenzione
saluti
[#1]
Non vi può essere assolutamente alcuna relazione tra un trauma e lo sviluppo di tumori praticamente in alcuna parte dell'organismo, pene compreso. Stia sereno.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 467 visite dal 10/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.