Intervento calcoli renali
Buongiorno, a seguito colica renale con accesso in p.
s dopo diverse recidive, urologo dopo terapia espulsiva con TAMSULOSINA consigliava TAC addome.
A DX si osservano plurime formazioni.
CALICE SUPERIORE 1 da 2, 5 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 3.7 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 7mm.
A SX CALICE SUPERIORE 2 con la maggiore 6, 6 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 4, 6 mm, CALICE INFERIORE 2 con la maggiore 6 mm.
A DX in corrispondenza del meato 7, 3 mm con dilatazione uretere a monte diametro 10 mm.
Cortesemente vorrei sapere come affrontare la situazione con quali tecniche e se ci vorranno più interventi o trattamenti, e se i reni possono essere trattati con unico intervento e quali saranno in maniera approssimativa i tempi per la risoluzione del problema.
s dopo diverse recidive, urologo dopo terapia espulsiva con TAMSULOSINA consigliava TAC addome.
A DX si osservano plurime formazioni.
CALICE SUPERIORE 1 da 2, 5 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 3.7 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 7mm.
A SX CALICE SUPERIORE 2 con la maggiore 6, 6 mm, CALICE MEDIO 3 con la maggiore 4, 6 mm, CALICE INFERIORE 2 con la maggiore 6 mm.
A DX in corrispondenza del meato 7, 3 mm con dilatazione uretere a monte diametro 10 mm.
Cortesemente vorrei sapere come affrontare la situazione con quali tecniche e se ci vorranno più interventi o trattamenti, e se i reni possono essere trattati con unico intervento e quali saranno in maniera approssimativa i tempi per la risoluzione del problema.
[#1]
Il calcolo più significativo è quello della parte terminale dell’uretere di destra, probabilmente quello che le ha dato recentemente dei fastidi che lei non ci riporta. Tutti gli altrimcalcoli di minori dimensioni per ora riposano nei calici renali e dimostrano una sua spiccata predisposizione costituzionale alla formazione di calcoli. Questi calcoli non sono destinati a dare complicazioni a breve termine, ma in un futuro potrebbero ingrandirsi, spostarsi, eccetera. In un caso simile noi proporremmo una bonifica generale per via endoscopica, se possibile bilaterale in tempo unico, per cercare di bonificare quanto possibile la situazione. Si tratta comunque di un intervento endoscopico di modesta invasività, in mani esperte eseguibile in anestesia periferica e con minima degenza post-operatoria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la celere risposta.
Effettivamente il calcolo che ha creato il problema è quello che lei ha indicato.
Oggi dopo visita di controllo a 5 giorni dalla colica l'ho espulso senza nessun fastidio.Dopo aver visionato la Tac il dottore ha deciso di procedere a studio metabolico prescrivendomi uralyt dicendo che non c'è bisogno di intervento.
Questa decisione mi trova un po' contrariato in quanto avrei preferito un approccio come lei ha suggerito.
Purtroppo tra 1 mese dovrò affrontare un corso di formazione di 9 mesi dove ci sarà intensa attività fisica con la paura che si smuovano..penso che ormai non ci sia più il tempo materiale per una programmazione dell'intervento e un pieno recupero fisico.Nel caso lei sia del parere che si possa fare,vista la vicinanza dal suo luogo di lavoro gradirei sue indicazioni.grazie ancora
Effettivamente il calcolo che ha creato il problema è quello che lei ha indicato.
Oggi dopo visita di controllo a 5 giorni dalla colica l'ho espulso senza nessun fastidio.Dopo aver visionato la Tac il dottore ha deciso di procedere a studio metabolico prescrivendomi uralyt dicendo che non c'è bisogno di intervento.
Questa decisione mi trova un po' contrariato in quanto avrei preferito un approccio come lei ha suggerito.
Purtroppo tra 1 mese dovrò affrontare un corso di formazione di 9 mesi dove ci sarà intensa attività fisica con la paura che si smuovano..penso che ormai non ci sia più il tempo materiale per una programmazione dell'intervento e un pieno recupero fisico.Nel caso lei sia del parere che si possa fare,vista la vicinanza dal suo luogo di lavoro gradirei sue indicazioni.grazie ancora
[#3]
Siamo molto contenti per lei per l’avvenuta espulsione del calcolo ureterale, al di là di tutto resta sempre molto una questione di pura fortuna. La necessità della sua rimozione operativa sarebbe stato il pretesto per completare quanto possibile la bonifica dei calcoli caliceali. Oggi questa strategia comprendiamo possa essere oggi rivista e comunque con indicazioni meno urgenti. Molto dipende anche dalla pratica dello specialista con l’endoscopia operativa del rene, che comporta la necessità di strumenti, accessori e soprattutto competenze particolari. I numerosi calcoli dei calici renali sono stati confermati dalla TAC, confermano una sua netta predisposizione alla formazione degli stessi, in questo momento non le danno alcun fastidio, ma purtroppo ognuno di questi potrebbe negli anni accrescersi, muoversi, insomma far sentire la sua presenza. Questo comunque in tempi ragionevolmente abbastanza lunghi, sebbene - per farle un esempio - con una situazione analoga i piloti professionisti dell’aviazione militare e civile ed i militari impegnati in zone operative perderebbero immediatamente le loro idoneità fisiche. Una valutazione metabolica generale è doverosa, anche se in effetti è abbastanza raro riscontrare delle alterazioni evidenti, per le quali sia indicata una promettente correzione farmacologica. Diremmo comunque che non è il caso di coltivare preoccupazioni eccessive e vi sia il tempo ed il modo di rivalutare le indicazioni più avanti.
[#4]
Utente
Buongiorno dott.
Grazie dottore!sperando che in breve tempo non si ripeta, farò quanto richiesto dallo specialista.
Le faccio un ultima domanda, nel caso in futuro a scopo preventivo volessi procedere all'intervento di bonifica da lei indicato dovrei aspettare una futura colica oppure con i dovuti esami si potrebbe procedere e programmare l'intervento senza aspettare un eventuale evento traumatico?
Grazie per le puntuali e dettagliate spiegazioni.
Grazie dottore!sperando che in breve tempo non si ripeta, farò quanto richiesto dallo specialista.
Le faccio un ultima domanda, nel caso in futuro a scopo preventivo volessi procedere all'intervento di bonifica da lei indicato dovrei aspettare una futura colica oppure con i dovuti esami si potrebbe procedere e programmare l'intervento senza aspettare un eventuale evento traumatico?
Grazie per le puntuali e dettagliate spiegazioni.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 08/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.