Bruciore ad urinare e diarrea

Buonasera Dottori,
Vi espongo il mio problema per avere un vostro parere.


Circa 10 giorni fa, dopo un rapporto sessuale protetto, ho avvertito una forte sensazione di urinare, come se non riuscissi a trattenerla.

Una volta in bagno, mi è venuto un bruciore alla punta del pene (per intenderci, nel meato uretrale) durato circa 2/3 ore, con urgenza minzionale (ogni 10/15 minuti), urine maleodoranti ma limpide.
Dopo quell’episodio, il medico curante mi ha prescritto urinocoltura, risultata negativa.
I sintomi sono spariti (tranne il sintomo di urinare più spesso, ogni 1/2 ore) e ho lasciato perdere.


Io soffro di intestino irritabile e disbiosi da diversi anni, che tratto con probiotici e Imodium all’occorrenza.


Due giorni fa, dopo un attacco di diarrea, improvvisamente mi è tornato il bruciore durante la minzione, sempre durato 2 ore, accompagnato da urgenza.

Sono andato da un urologo che mi ha prescritto un esame urine completo ed un’altra urinocoltura per sospetta prostatite.


Ora, sto aspettando i risultati e sono fiducioso esca qualcosa, volevo chiedervi, c’è correlazione tra la diarrea da disbiosi e prostatite?
Se si, come si può gestire/curare?

Se non dovesse uscire nulla dagli esami, cosa dovrei fare a questo punto?


Chiedo a voi perché la mia paura è che possa diventare una condizione cronica, cioè che ogni volta che ho problemi intestinali mi si accentuano quelli urinari e/o viceversa.


Vi ringrazio in anticipo.
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
I legami tra la prostata e l’intestino sono molto stretti, buona parte dei soggetti che hanno problemi alle basse vie urinarie (prostatiti nel maschio, cistiti nella femmina) ha una funzione intestinale non buona. Talora si evidenzia una componente infettiva dimostrabile agli esami, talora no, ovvero questa è precocemente decapitata dalla precoce terapia antibiotica, che però non è in grado di risolvere i disturbi irritativi. Noi riteniamo che siano sempre prioritarie le attenzioni dirette all’intestino, poiché la prostata è spesso solo,la vittima innocente e l’accanimento con pesanti terapie antibiotiche ed integratori rischia di essere vano e povero di risultati.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta Dottore.
Immaginavo ci fossero dei legami stretti tra intestino e vie urinarie, il problema è che questo è il primo episodio di sintomi urinari, nonostante abbia disbiosi da 3/4 anni, quindi pensavo fossero slegate le due cose.

Ora non sto prendendo nulla, bevo tanto e cerco di evitare rapporti (dopo l’eiaculazione si accentuano i sintomi), solo i probiotici per regolarizzare l’intestino.

Lei quindi mi consiglia di evitare antibiotici, qualora gli esiti fossero positivi? E di continuare con i probiotici?
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Ovviamente non può essere lei decidere.
[#4]
Utente
Utente
Buonasera,
Vi scrivo dopo aver avuto i risultati degli esami.

Urinocoltura: negativa

Esame urine completo:
leucociti alti 55 (range 0-20)
Eritrociti 13 (range 0-15)
Nitriti 0.2 (range 0.2-2)

I sintomi sono migliorati, non ho più bruciore (mi capita sempre un po’ dopo un’eiaculazione, ma molto meno intenso e meno duraturo) e l’urgenza di andare in bagno è nettamente inferiore.

Farò vedere i risultati al mio urologo, intanto voi cosa pensate che sia? Una prostatite?

Vi ringrazio
[#5]
Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Le modeste alterazioni possono essere compatibili con una blanda infiammazione delle vie uirnarie. Il fatto che si sospetti una prostatiti dipende dal tipo di disturbi avvertiti.
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