Fastidio dopo minzione
Buongiorno sono un ragazzo di 25 anni è da un anno che ho problemi urologici e non riesco a venirne a capo e giro a vuoto con gli specialisti che ho incontrato, sostanzialmente ho fatto sempre urinocolture con antibiogramma e spermiocolture con antibiogramma e sono tutte negative...ho pensato di testa mia accettandone la triste realtà che abbia ormai una prostatite cronica abatterica i miei sintomi sono questi: vado a fare pipì e durante l'atto non sento nessun fastidio anche se da un occhio prettamente ignorante vedo che il flusso non è potente come dovrebbe essere alla mia età ma più deboluccio anche se costante e non è gocciolante o si blocca e riparte, dopo la minzione mi sale lungo tutta l'asta del pene dove scorre l'uretra una sensazione di irritazione percepibile anche al tatto quando con l'indice scorro dal basso verso la punta del pene e avverto questa spiacevole sensazione (sintomo sempre presente) in contemporanea avverto pressandomi sotto i testicoli un fastidio intenso (anch'esso sempre presente come sintomo) e avverto pressione specie se mi tocco la vescica sento che è come se fosse quasi piena (sintomo che capita alcuni giorni di fila per poi sparire e ripresentarsi) non mi capita di andare costantemente in bagno e quando avverto questi sintomi posso decidere in totale autonomia se andare di nuovo al bagno o meno, in parole povere non ho la classica urgenza delle minzioni frequenti e di notte non mi alzo mai per andare al bagno
ho eseguito anche una cistoscopia che ha evidenziato il collo vescicale leggermente deformato
non so più che pesci pigliare, non trovo infezioni
quale potrebbe essere la causa di questi sintomi?
pensate che sia la mia ipotesi ovvero prostatite o c'e del''altro?
ho eseguito anche una cistoscopia che ha evidenziato il collo vescicale leggermente deformato
non so più che pesci pigliare, non trovo infezioni
quale potrebbe essere la causa di questi sintomi?
pensate che sia la mia ipotesi ovvero prostatite o c'e del''altro?
[#1]
In linea di massima il pellegrinaggio tra vari specialisti non si rivela mai una pratica redditizia ... e non solo dal punto di vista medico. Nelle situazioni in cui non vi sono evidenti indicazioni ad un intervento risolutivo, ogni specialista segue un suo proprio percorso di cura che va per passi successivi, in base ai risultati ottenuti volta per volta. Se si cambia specialista ogni volta, si rischia di ripartire sempre daccapo. La pazienza, la reciproca fiducia ed una buona comunicazione sono i presupposti indispensabili per ottenere dei risultati soddisfacenti. Purtroppo nessuno di noi conosce il rimedio in grado di risolvere rapidamente e completamente il problema. Questo è tanto più vero nelle assai frequenti situazioni come la sua di disturbi prostatici a lungo decorso nel soggetto giovane. A distanza è ovviamente impossibile darle dei consigli costruttivi, ma come sempre noi ricordiamo che questi disturbi, più che ad antibiotici ed integratori dall’efficacia tanto variabile quanto imprevedibile, rispondono alle attenzioni rivolte allo stile di vita, in tutti i suoi aspetti (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale, che devono essere tutti improntati alla massima regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie dottore per la sua risposta,guardi ho avuto controlli solo da due specialisti e il secondo in cui tutt'ora sono sotto cura è più scrupoloso del primo infatti m ha fatto eseguire una cistoscopia che ha riscontrato un collo vescicale leggermente deformato e vuole farmi fare un esame urodinamico,io gli ho sempre detto che ho i classici sintomi da prostatite non so se questo esame urodinamico serve a confermare il quadro o meno o per riscontrare ed eventualmente negare la presenza di patologie più serie
per quanto riguarda l'alimentazione sono una persona che non beve,ne fuma ,ne ama le spezie o il piccante mangio cose abbastanza classiche e amo la pasta con la salsa come mio piatto quotidiano,poi ci sono le eccezioni dei pasti più complessi ma una volta ogni tanto ,o le patatine fritte col panino carne e svizzero sono i miei diciamo sgarri ,per l'attività sessuale pratico la masturbazione regolarmente non ho purtroppo rapporti completi con una ragazza da 5 anni ma per altre motivazioni non per questi problemi urologici che mi disturbano da un anno e mezzo a questa parte
per quanto riguarda l'alimentazione sono una persona che non beve,ne fuma ,ne ama le spezie o il piccante mangio cose abbastanza classiche e amo la pasta con la salsa come mio piatto quotidiano,poi ci sono le eccezioni dei pasti più complessi ma una volta ogni tanto ,o le patatine fritte col panino carne e svizzero sono i miei diciamo sgarri ,per l'attività sessuale pratico la masturbazione regolarmente non ho purtroppo rapporti completi con una ragazza da 5 anni ma per altre motivazioni non per questi problemi urologici che mi disturbano da un anno e mezzo a questa parte
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 04/12/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.