Bruciore, prurito e sensazione di spilli nella zona genitale
Buonasera sono Francesco ed ho 34 anni.
Da 2 anni soffro di bruciore e prurito nella zona genitale dopo aver fatto sesso con una ragazza per 3 volte consecutivamente, ovviamente con il preservativo.
Il giorno dopo avevo un bruciore ma soprattutto prurito che mi ha portato a fare dopo 3 mesi una visita urologica.
Il dottore dopo avermi visitato mi dice che secondo lui si tratta di pubalgia e mi da una cura di Brufen una al giorno per 6 giorni e mi prescrive una spermiocoltuta con esito positivo da proteus mirabilis.
Dopo aver fatto la cura antibiotica e altra spermiocoltura l’infrazione era ancora lì come il bruciore che nel frattempo aumentava.
Così ho deciso di cambiare dottore che dopo avermi visitato e fatto una ecografia dalla quale vede una grossolana calcificazione prostatica mi prescrive antibiotico per 9 giorni e tachifene e per 5 giorni anche se poi lo prolungo per un mese perché il dolore ai stava calmando e una spermiocoltura e urinocoltura, le prime di una lunga serie, tutte negative, comunque dopo qualche giorno il bruciore ritorna e da quel giorno nn va più via.
Dopo almeno una decina di visite fatte sempre dallo stesso medico e dopo che mi disse che il problema nn era della prostata mi da una serie di antidolorifici che nn avranno alcun effetto.
Quindi il dottore mi dice che devo fare una serie di esami del sangue che sono usciti perfetti, ennesime urinocolture e spermiocolture tutte negative, risonanza magnetica lombare, ecografia vescica, prostata e testicolare da cui si vedono un accenno di ernia sinistra ed una obliqua a destra però alla fine nn riesce a dare una spiegazione al mio male.
Mi rivolgo ad un altro urologo che mi prescrive di nuovo le ecografie, anche se le ultime le ho fatte 20 giorni prima, e l’esame dell’uroflussometria perché dice che è prostatite.
Stanco di questo ennesimo dottore vado al pronto soccorso ed il medico controlla tutti gli esami fatti e mi dice che la prostata sta bene e che il problema potrebbero essere le ernie anche se mi prescrive esami come tampone clamidia, genococchi e sifilide.
Comunque alla fine mi manda a casa e dopo 2 anni nn ho risolto nulla.
Ad oggi ho bruciore tra ano, testicoli e pene, dolore ai lati del pene e dello scroto, continua sensazione di spilli sia nello scroto che nel pene soprattutto da alzato e seduto che si espandono fino al interno coscia ed il pene intorpidito così come sensazione di intorpidimento anche nell’ano.
Nn so più a che dottore rivolgermi o santo
Da 2 anni soffro di bruciore e prurito nella zona genitale dopo aver fatto sesso con una ragazza per 3 volte consecutivamente, ovviamente con il preservativo.
Il giorno dopo avevo un bruciore ma soprattutto prurito che mi ha portato a fare dopo 3 mesi una visita urologica.
Il dottore dopo avermi visitato mi dice che secondo lui si tratta di pubalgia e mi da una cura di Brufen una al giorno per 6 giorni e mi prescrive una spermiocoltuta con esito positivo da proteus mirabilis.
Dopo aver fatto la cura antibiotica e altra spermiocoltura l’infrazione era ancora lì come il bruciore che nel frattempo aumentava.
Così ho deciso di cambiare dottore che dopo avermi visitato e fatto una ecografia dalla quale vede una grossolana calcificazione prostatica mi prescrive antibiotico per 9 giorni e tachifene e per 5 giorni anche se poi lo prolungo per un mese perché il dolore ai stava calmando e una spermiocoltura e urinocoltura, le prime di una lunga serie, tutte negative, comunque dopo qualche giorno il bruciore ritorna e da quel giorno nn va più via.
Dopo almeno una decina di visite fatte sempre dallo stesso medico e dopo che mi disse che il problema nn era della prostata mi da una serie di antidolorifici che nn avranno alcun effetto.
Quindi il dottore mi dice che devo fare una serie di esami del sangue che sono usciti perfetti, ennesime urinocolture e spermiocolture tutte negative, risonanza magnetica lombare, ecografia vescica, prostata e testicolare da cui si vedono un accenno di ernia sinistra ed una obliqua a destra però alla fine nn riesce a dare una spiegazione al mio male.
Mi rivolgo ad un altro urologo che mi prescrive di nuovo le ecografie, anche se le ultime le ho fatte 20 giorni prima, e l’esame dell’uroflussometria perché dice che è prostatite.
Stanco di questo ennesimo dottore vado al pronto soccorso ed il medico controlla tutti gli esami fatti e mi dice che la prostata sta bene e che il problema potrebbero essere le ernie anche se mi prescrive esami come tampone clamidia, genococchi e sifilide.
Comunque alla fine mi manda a casa e dopo 2 anni nn ho risolto nulla.
Ad oggi ho bruciore tra ano, testicoli e pene, dolore ai lati del pene e dello scroto, continua sensazione di spilli sia nello scroto che nel pene soprattutto da alzato e seduto che si espandono fino al interno coscia ed il pene intorpidito così come sensazione di intorpidimento anche nell’ano.
Nn so più a che dottore rivolgermi o santo
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Ovviamente noi a distanza e nell'impossibilità di una valutazioen diretta ben poco possiamo dire laddove si sono già espressi altri nostri Colleghi (forse anche troppi?). Leggendo la sua storia riconosciamo comunque un quadro molto comune della cosiddetta "prostatite cronica" situazione alquanto antipatica in cui a disturbi anche molto fastidiosi si correlano accertamenti negativi o minimamente significativi. Come lei forse ha già compreso, non esistono terapie specifiche di sicura efficacia per queste situazioni, ogni specialista si basa sulle proprie abitudini ed esperienza. Noi siamo profondamente convinti che in questi casi, più che antibiotici e fantasiosi integratori, dall'efficacia sempre così variabile ed imprevedibile, siano in grado di dare vantaggio le attenzioni dirette allo stile di vita in tutte le sue espressioni (almentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale).
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#3]
La nostra funzione qui è esclusivamente di informare e spiegare, non possiamo ovviamente prendere in carico i casi clinici e prescrivere terapie ed accertamenti. La prostatite è tipicamente un problema cronico, ma che se affrontata correttamente può dare lunghi periodi di remissione completa o quantomeno disturbi molto attenuati.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Calcolando che tutti gli urologi che mi hanno visitato con esplorazione rettale mi dicono che la prostata sta bene, non potrebbe essere una problema di nervi? anche perché questo bruciore mi è venuto 3/4 ore dopo aver fatto sesso protetto. In questo caso a chi dovrei rivolgermi e che esami fare?
[#5]
Una volta escluse tutte le possibili cause organiche di interesse urologico, questo tipo di dolore pelvico cronico nelle sue manifestazioni più fastidiose - e talora invalidanti - diventa di competenza degli specialisti in terapia antalgica / terapia del dolore.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 8.9k visite dal 01/12/2021.
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