Minzione frequente
Salve egregi dottori, sono un ragazzo di 22 anni e da circa una settimana avverto un frequente bisogno di urinare.
Non ho mai avuto problemi a trattenre l'urina eppure da questo periodo è un pensiero fisso, avverto un fastidio al pene, come se il bisogno di urinare partisse da lì, che poi passa ad una vera e propria pressione alla vescica, tanto è vero che anche il bottone del jeans mi dà fastidio.
Riesco a trattenerla anche per svariate ore, ma le quantità poi emesse sono abbondanti, il colore è leggermente giallo, ma prevale il bianco/trasparente.
Fino a ieri non avevo problemi la notte, mentre questa notte non riuscivo a prendere sonno perché sentivo l'urina premere nel pene.
Segnalo, inoltre, un'assenza di erezione mattutina, che tuttavia mi succede già da circa due anni.
Ho fatto le analisi di sangue e urine poco meno di sei mesi fa ed erano perfette, senza alcun tipo di problema.
Ho un wolff non ablato, non so se possa centrare in qualche modo.
Aggiungo, tuttavia, di essere particolarmente ansioso ed ipocondriaco.
La prima causa che mi viene in mente è il diabete mellico, sono molto spaventato.
Vi chiedo, è possibile sia diabete nonostante le analisi fatte recentemente?
Non ho mai avuto problemi a trattenre l'urina eppure da questo periodo è un pensiero fisso, avverto un fastidio al pene, come se il bisogno di urinare partisse da lì, che poi passa ad una vera e propria pressione alla vescica, tanto è vero che anche il bottone del jeans mi dà fastidio.
Riesco a trattenerla anche per svariate ore, ma le quantità poi emesse sono abbondanti, il colore è leggermente giallo, ma prevale il bianco/trasparente.
Fino a ieri non avevo problemi la notte, mentre questa notte non riuscivo a prendere sonno perché sentivo l'urina premere nel pene.
Segnalo, inoltre, un'assenza di erezione mattutina, che tuttavia mi succede già da circa due anni.
Ho fatto le analisi di sangue e urine poco meno di sei mesi fa ed erano perfette, senza alcun tipo di problema.
Ho un wolff non ablato, non so se possa centrare in qualche modo.
Aggiungo, tuttavia, di essere particolarmente ansioso ed ipocondriaco.
La prima causa che mi viene in mente è il diabete mellico, sono molto spaventato.
Vi chiedo, è possibile sia diabete nonostante le analisi fatte recentemente?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
43.6k 1.9k
La situazione cardiologica non ha ovviamente alcuna relazione, mentre molto importante è la componente ansiosa, in grado di ampificare a dismisura qualsiasi sensazione sgradevole. Non vi è alcun motivo di pensare in prima battuta al diabete, che se mai fosse si presenterebbe anche con altri disturbi. Il colore delle urine dipende essenzialmente dalla loro diluizione e questa dall'equilibrio tra i liquidi introdotti (principalmente acqua) e quelli persi, principalmente con la sudorazione. Bevendo molto. è giusto che le urine siano quasi trasparenti, e viceversa. In conclusione, i suoi sintomi ci paiono quelli abbastanza tipici di una lieve congestione/infiammazione della prostata. Se non dovessore tendere a risolversi spontaneamente, sarà opportuno che lei si sottoponga alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
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Utente
Salve dottore, La ringrazio per la celere risposta. Sono consapevole della mia ipocondria e che quindi può amplificare anche il più banale dei problemi. Dopo una settimana dall'inizio di questi fastidi, la situazione sembra migliorare. Anche se avverto il bisogno di urinare, riesco a trattenerla senza problemi per svariate ore e la quantità di urina emessa non è così elevata e trasparente come lo era la scorsa settimana. Lei consiglia di fare comunque un'analisi delle urine, nonostante quella effettuata sei mesi fa non abbia riscontrato alcuna anomalia?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.6k visite dal 29/11/2021.
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