Ho 79 anni con ipb

La tamsulosina ha effetti unicamente funzionali sul miglioramento del flusso urinario. Non ha alcun effetto curativo a lungo termine sull'ingrossamento prostatico. Pertanto deve essere somministrata se vi sono degli evidenti disturbi, in particolare di flusso faticoso, ridotto, eccetera. Se questi non ci sono o sono modesti, ovviamnte non vi sono indicazioni alla assunzione di questo farmaco. Lei ci scrive di non avere particolari problemi ... pertanto diremmo che senz'altro si può pensare di sospendere e valutare l'evoluzione di eventuali disturbi, che sarà evidente già dopo alcuni giorni. Vi sono alcuni farmaci siili alla tamsulosina (alfa-litici), ma gli effetti collaterali sono abbastanza simili, talora se necessario si può comunque provare a utilizzare una delle alternative.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

Grazie dott.
non lo messo per non allungare troppo il ragionamento, ma in effetti dopo 2 anni di Tamsulosina sono passato nell'ultimo anno alla Silodosina ... ma gli effetti sono gli stessi e allora vorrei abbandonare gli alfa-litici per un'alternativa che forse non c'è e d'altra parte mi dispiace rinunciare ad una medicina che probabilmente aiuta ma quel naso chiuso o gocciolante è davvero un tormento.
Cordialità

Le assicuriamo che sospendere temporaneamente l'alfa-litico non le può provocare alcun serio danno. Sarà poi lei a decidere se preferisce urinare un po' meglio od avere il naso chiuso ...
Gli alfa-litici sono gli unici farmaci attaulmente disponibili che possono agire attivamente sul rilassamento del collo vescicale e dell'uretra prostatica, rendendo possibile un rapido miglioramento del flusso. Tutti gli altri farmaci ed (infiniti) integratori possono avere teoricamente un'azione indiretta, ma che si ottiene in modo variabile ed imprevedibile, comunque in tempi decisamente più lunghi (almeno qualche mese).

Perfetto, quindi io provo a sospendere la Silosodina per un mese ... vedo come va e se poi scelgo che è meglio un getto migliore piuttosto che il naso chiuso ... riprendo la Silosodina e ritorna tutto come prima della sospensione. Ho capito giusto ?

Entro qualche giorno, certo.

Grazie mille dott. faccio l'esperimento poi le comunicherò i risultati.

Intanto do questa informazione.
Nel 2015 mio padre compiva 100anni, era una persona integra che "non conosceva dottore" come amava dire, in effetti però sicuramente aveva la IPB che non aveva comunicato a nessuno per vergogna. Sta di fatto che un giorno mi chiama perchè non riesce piu' ad urinare. Lo porto in ospedale e li decidono, vista l'età, di non operarlo ma di mettergli un catetere permanente ... è stata la sua rovina: ogni mese dovevo portarlo a cambiare catetere e inevitabilmente ogni volta c'era l'infezione da combattere con antibiotici che ogni volta bisognava cambiare. Dopo un anno un'infezione inarrestabile ce lo porto' via. Ma perchè non l'hanno operato? Potrebbe una situazione del genere ripresentarsi oggi? Come difendersi da medici che non vogliono prendersi la responsabilita'? che non vogliono rischiare?
Mi scusi dott.

Sono passati solo 7 gg. dall'eliminazione della Solosodina e già il naso chiuso ha subito un netto miglioramento, per fortuna perchè non ne potevo piu. Ringrazio
Per quanto riguarda la qualità del flusso urinario non ho ancora confronti precisi, devo andare avanti ancora per qualche giorno poi riferirò.
Grazie mille.

Bene.

Dopo 18 gg. senza la Silosodina la situazione è la seguente:
- naso chiuso netto miglioramento
- flusso urina forse leggermente peggiorato e preciso: se urino dopo essermi mosso o aver camminato il flusso è discreto, se urino uscito dal letto o alzato dal divano il flusso risulta a "singhiozzo e gocciolante", inoltre mentre prima non mi alzavo praticamente quasi mai di notte ( occasionalmente 1 volta alla settimana) adesso mi devo alzare regolarmente tutte le notti verso le ore 5. Quindi non volendo tornare alla Silosodina e preoccupato visto ciò che è successo a mio padre, come ho precedentemente descritto, chiedo se esiste una medicina diversa dalla Silosodina che possa comunque aiutare o migliorare il flusso o se non altro a mantenere la situazione. Eventualmente che controlli o visite mediche mi consigliate.
Grazie infinite.

Come probabilmente le abbiamo già scritto, gli effetti collaterali, come quelli benefici, dei farmaci alfa-litici sono molto simili tra i vari prodotti. Vi sono comunque delle piccole differenze soggettive, del tutto imprevedibili, pertanto è lecito provare delle alternative (es. alfuzosina, tamsulosina). Dovrà essere il suo urologo a consigliarle da dove cominciare.
Le ripetiamo altresì ch questi farmaci hanno una azione funzionale di breve durata legata alla loro assunzione continua. Non hanno pertanto alcuna azione curativa a lungo termine sull'ingrossamento prostatico. Per questa azione si utilizzano altri farmaci ed integratori, dall'efficacia molto variabile ed imprevedibile.

Avevo promesso una risposta dopo 1 mese senza SILOSODINA, eccomi :
- muco al naso ridottissimo, niente aerosol, niente lavaggi con acqua marina e solo a letto 2 gocce di argotone.
- ma quello che è incredibile .... ed era ciò che mi preoccupava ... il flusso dell'urina che nei primi giorni mi sembrava leggermente peggiorato e mi obbligava qualche volta ad alzarmi 1 volta di notte, dopo 1 mese mi sembra addirittura migliorato e non mi alzo mai di notte.
SEMBREREBBE CIOE' CHE LA SILOSODINA FOSSE DEL TUTTO INUTILE:
Cosa ne pensa dott. ? e comunque grazie per i suoi suggerimenti.

Talora i farmaci vengono prescritti più per abitudine che per reale necessità.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it