Quale cura?
A ottobre ho riscontrato un gonfiore non doloroso all'epididimo dx, con emospermia reiteratasi fino ad oggi.
Le numerose ecografie evidenziano il gonfiore nella zona suddetta, anche se escludono l'interessamento del testicolo.
Anche l'esame della prostata risulta privo di anomalie.
Dopo l' analisi di sangue e urine, ho fatto i marker antitumorali che hanno dato un buon esito.
Il primo medico non ha esitato a proporre un prericovero per orchiectomia (!) , il secondo ha solo evidenziato l'epididimite senza dare terapia, il terzo ha prescritto una terapia antibiotica con Agilev e Bassado, che non ha portato alcun miglioramento.
Ho deciso di fare una spermiocoltura (che vede assenza di infezioni) e anche uno spermiogramma, che vede una produzione normale ma con bassa vitalità: anche questo preoccupa non poco.
Dopo 3 medici sono al punto di partenza.
Credo sia importante un bravo chirurgo, perché dalle ecografie si vede chiaramente la parte sofferente.
Le numerose ecografie evidenziano il gonfiore nella zona suddetta, anche se escludono l'interessamento del testicolo.
Anche l'esame della prostata risulta privo di anomalie.
Dopo l' analisi di sangue e urine, ho fatto i marker antitumorali che hanno dato un buon esito.
Il primo medico non ha esitato a proporre un prericovero per orchiectomia (!) , il secondo ha solo evidenziato l'epididimite senza dare terapia, il terzo ha prescritto una terapia antibiotica con Agilev e Bassado, che non ha portato alcun miglioramento.
Ho deciso di fare una spermiocoltura (che vede assenza di infezioni) e anche uno spermiogramma, che vede una produzione normale ma con bassa vitalità: anche questo preoccupa non poco.
Dopo 3 medici sono al punto di partenza.
Credo sia importante un bravo chirurgo, perché dalle ecografie si vede chiaramente la parte sofferente.
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Proporre l'orchiectomia per una evidente diagnosi di epididimite cronica pare ridondante, ma a distanza non abbiamo elementi di gudizio per poter valutare. In effetti pensiamo che ci sia praticamente mai accaduto di dover procedere in questo modo, nella maggio parte dei casi un po' di pazienza e qualche anti-infiammatorio a cicli è stato sufficiente a rendere le cose quantomeno sopportabili.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 586 visite dal 27/11/2021.
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