Coliche renali da 4 giorni, calcoli che non si vedono

Buonasera,
3 giorni fa sono stata in pronto soccorso poiché accusavo un fortissimo dolore al rene dx e all'ovaio dx.
Dopo avermi somministrato una flebo di antidolorifico, mi hanno fatto un'ecografia e mi è stato detto che probabilmente devo avere un piccolo calcolo che non è fermo ma si muove e colica renale.
Mi hanno prescritto lo spasmomen e un normale fans se avessi altri dolori.
Ad oggi sono 3 giorni che le fitte continuano, il mio curante mi ha prescritto toradol e un antibiotico per le vie urinarie.
Mi è stato detto di bere molto perché è l'unico modo di espellere questo 'calcolo fantasma'.
Dal referto l'unica cosa che non va é "dilatate le cavità calico pieliche di dx".
In questi 3giorni nessun miglioramento.
Ho avuto la febbre fino a 38, 7.
Bevo molto ma non espello niente.
Inoltre mi chiedo è normale avere emicrania incessante che non migliora con la tachipirina e che persiste anche quando la febbre di abbassa?

Premetto che a settembre ho fatto un esame delle urine per un mio controllo e c'era scritto che tra i sedimenti c'erano dei cristalli di fosfato, qualcosa di simile.
Prima nell'urina c'era un grumo di sangue e a volte dei filamenti trasparenti.

Mi chiedo se tutto ciò è normale, se il mal di testa è collegato e se il calcolo espulso lo devo vedere nelle urine o probabilmente può anche sfaldarsi.
Inoltre la diagnosi da loro fatta è giusta o potrei avere qualche infezione ma nessun calcolo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
L’ecografia in molti casi non è in grado di definire con chiarezza la diagnosi, in particolare quando si tratta di calcoli relativamente piccoli in transito tra il rene e la vescica, che poi sono quelli in grado scatenare le coliche più tipiche. A fronte della persistenza si disturbi importanti è indispensabile pervenire ad una diagnosi di certezza che si può ottenere solo eseguendo una TAC dell’addome senza mezzo di contrasto. Dal non punto di vista, fino a quando non si chiarisce se vi sia veramente un calcolo, a che punto si trovi e di quali dimensioni non è prudente consigliare di bere molta acqua poichè questo potrebbe contribuire sono ad appesantire il rene causando inutili disturbi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la sua risposta.
Lunedì se non avrò la febbre ho un controllo con un urologo e credo provveda con un ecografia, ma se il problema non si risolve provvederò con una tac.
Ma secondo lei potrebbero essere sintomi di un piccolo calcolo, soprattutto la febbre alta?o magari un'infezione renale o alle vie urinarie...
Anche questa mattina ho 38... non ne posso più
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
La febbre è la più comune complicanza dell'ostruzione delle alte vie urinarie, di cui deve essere accertata la causa nel modo più rapido ed efficiente possibile. Per questo motivo oggi si consiglia anche in prima battuta l'esecuzione della TAC dell'addome senza mezzo di contrasto.
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Utente
Utente
Buon pomeriggio Dottore,
Nella mattinata ho espulso facendo pipì, un piccolo calcolo liscio e di colore beige,grande quanto un chicco di farro.
Sembrava stessi meglio, dopo poco mi è tornata la febbre a 38. Che si è abbassata con la Tachipirina. Accuso un leggero indolenzimento del rene dx.
Cosa ne pensa?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Può essere ovviamente un buon segno, il fatto che persistano ancora il lieve rialzo termico ed il dolore non deve stupire, bisogna seguire l’evoluzione nelle prossime 24/48 ore. Sta già seguendo una terapia adeguata.
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Utente
Utente
Grazie per la sua risposta.
Mi rasserena sapere che sono normali le conseguenze dopo l'espulsione.
Speriamo che nelle prossime ore tutto vada migliorando, al contrario se così non fosse provvederò con tutti gli accertamenti,ma speriamo non ce ne sia bisogno.
Mi consiglia il riposo almeno fino a domani?
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.6k 1.9k
Senz’altro sì.
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Utente
Utente
La ringrazio dottore.
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