Sangue sperma e urine
Salve.
Ho letto alcune domande simili alla mia, cionondimeno preferirei avere una risposta diretta, se possibile.
Vado a descrivere il problema.
Sono circa una decina di giorni che ho dei doloretti al basso ventre.
E' molto più un fastidio che un dolore, a dir la verità.
Come un lievissimo mal di pancia classico, solamente poco più un basso.
In passato ho un pò sofferto di cistite, quindi mi sento di escludere - chiaramente nella mia totale ignoranza sulla questione - possa trattarsi di questo, dato che il 'fastidio', e in generale il mio 'sentire il problema', è ben diverso.
Inoltre non ho nessuna sensazione di bruciore, o altro... ne i classici problemi ad urinare... come ad esempio la sensazione di doverne fare ancora, subito dopo aver svuotato la vescica.
Il getto è quello di sempre, ho solo avuto più stimoli al giorno... e mi è capitato anche di dovermi alzare durante la notte, perchè lo stimolo era piuttosto insistente (a memoria, mai successo in vita mia).
Il medico curante mi ha detto di stare tranquillo, che potrebbe essere comunque cistite, anche se i sintomi sono diversi... e mi ha segnato quello che mi ha descritto come un antinfiammatorio: Neo-Furadantin.
E' il terzo giorno che lo prendo.
Tre capsule al giorno.
Fino a qualche ore fa, il fastidio sembrava essere passato.
Non del tutto, ma lo avvertivo molto meno presente.
Come intensità - come scritto sopra, comunque già bassa - e come episodicità, ossia ogni tanto qualche piccola fitta, ma niente che mi facesse pensare alla cosa.
In serata, però, ho notato che l'eiaculazione presentava del sangue.
Parecchio e in maniera omogenea; sostanzialmente tutto un rosa scuro, per dirlo alla buona... senza filamenti, grumi, o altro.
Mi è già successo in passato, e già mi ero preoccupato.
Ma il giorno dopo era già un ricordo.
La differenza, questa volta, è che, poco dopo l'eiaculazione (20 minuti?) , ho notato l'urina - tutta, ossia dall'inizio alla fine - di un colore molto scuro, tra il rosso e il marrone.
Lì mi sono preoccupato, anche ripensando a questi doloretti.
Una cosa che penso sia importante, e di fatto è pure il motivo per cui sto scrivendo qua (ho avuto pudore nel riferirlo al medico, mea culpa): sto vivendo un momento della mia vita, di fortissimo stress.
Credo che sia questo, che mi porta a masturbarmi molte volte, 3-4 al giorno.
Credo sia un modo, magari inconscio, per scaricare quello stress.
Quale che sia la verità, mi sento sempre molto eccitato, ergo... come sopra.
Non vorrei fosse addirittura un sintomo! Ad ogni modo...
...da qui la mia domanda: questa masturbazione 'eccessiva', potrebbe essere la causa di questi dolori?
E del sangue nello sperma, e nelle urine?
Potrebbe dipendere dall'antinfiammatorio?
Ho letto nel cosidetto bugiardino (online), che l'urina "color marrone" potrebbe essere un effetto, e nel caso, sarebbe normale... una cosa da non tenere di conto.
Mi consigliate di correre, per così dire, dal medico curante, piuttosto che altrove?
O di aspettare qualche giorno?
Ho letto alcune domande simili alla mia, cionondimeno preferirei avere una risposta diretta, se possibile.
Vado a descrivere il problema.
Sono circa una decina di giorni che ho dei doloretti al basso ventre.
E' molto più un fastidio che un dolore, a dir la verità.
Come un lievissimo mal di pancia classico, solamente poco più un basso.
In passato ho un pò sofferto di cistite, quindi mi sento di escludere - chiaramente nella mia totale ignoranza sulla questione - possa trattarsi di questo, dato che il 'fastidio', e in generale il mio 'sentire il problema', è ben diverso.
Inoltre non ho nessuna sensazione di bruciore, o altro... ne i classici problemi ad urinare... come ad esempio la sensazione di doverne fare ancora, subito dopo aver svuotato la vescica.
Il getto è quello di sempre, ho solo avuto più stimoli al giorno... e mi è capitato anche di dovermi alzare durante la notte, perchè lo stimolo era piuttosto insistente (a memoria, mai successo in vita mia).
Il medico curante mi ha detto di stare tranquillo, che potrebbe essere comunque cistite, anche se i sintomi sono diversi... e mi ha segnato quello che mi ha descritto come un antinfiammatorio: Neo-Furadantin.
E' il terzo giorno che lo prendo.
Tre capsule al giorno.
Fino a qualche ore fa, il fastidio sembrava essere passato.
Non del tutto, ma lo avvertivo molto meno presente.
Come intensità - come scritto sopra, comunque già bassa - e come episodicità, ossia ogni tanto qualche piccola fitta, ma niente che mi facesse pensare alla cosa.
In serata, però, ho notato che l'eiaculazione presentava del sangue.
Parecchio e in maniera omogenea; sostanzialmente tutto un rosa scuro, per dirlo alla buona... senza filamenti, grumi, o altro.
Mi è già successo in passato, e già mi ero preoccupato.
Ma il giorno dopo era già un ricordo.
La differenza, questa volta, è che, poco dopo l'eiaculazione (20 minuti?) , ho notato l'urina - tutta, ossia dall'inizio alla fine - di un colore molto scuro, tra il rosso e il marrone.
Lì mi sono preoccupato, anche ripensando a questi doloretti.
Una cosa che penso sia importante, e di fatto è pure il motivo per cui sto scrivendo qua (ho avuto pudore nel riferirlo al medico, mea culpa): sto vivendo un momento della mia vita, di fortissimo stress.
Credo che sia questo, che mi porta a masturbarmi molte volte, 3-4 al giorno.
Credo sia un modo, magari inconscio, per scaricare quello stress.
Quale che sia la verità, mi sento sempre molto eccitato, ergo... come sopra.
Non vorrei fosse addirittura un sintomo! Ad ogni modo...
...da qui la mia domanda: questa masturbazione 'eccessiva', potrebbe essere la causa di questi dolori?
E del sangue nello sperma, e nelle urine?
Potrebbe dipendere dall'antinfiammatorio?
Ho letto nel cosidetto bugiardino (online), che l'urina "color marrone" potrebbe essere un effetto, e nel caso, sarebbe normale... una cosa da non tenere di conto.
Mi consigliate di correre, per così dire, dal medico curante, piuttosto che altrove?
O di aspettare qualche giorno?
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La vera cistite nel maschio adulto è assolutamente rara, quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono causati più o meno direttamente dalla prostata. La nitrofurantoina è un antibiotico e non un anti-infiammatorio. Noi siamo tradizionalmente contrari alla somministrazione empirica di antibiotici Nell'insieme, i suoi disturbi sono facilmente correlabili ad una congestione/infiammazione della prostata, verosimilmente favorita da una attività sessuale esageratamente intensa. Le consiglieremmo ovviamente di placare un attimo i bolenti spiriti e cogliere l'occasione per sottoporsi alla visita diretta di un nostro Collega specialista in urologia.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Anzitutto la ringrazio per la precisazione; in realtà non avevo minimamente idea si trattasse di un antibiotico. Sono stato alle parole del medico curante, che mi ha suggerito quel medicinale, identificandolo, come credo di aver già riportato, come antinfiammatorio. Strano che non me ne sia accorto, quando sono andato a leggere il bugiardino, online.
Ad ogni modo.. in questa settimana che è passata, da che ho posto la mia domanda, il problema è quasi totalmente scomparso. Persiste un lieve colorito roseo, nello sperma - logicamente ho placato un attimo i bolenti spiriti, per usare le sue parole - e di tanto in tanto un leggerissimo fastidio in zona pelvica. Talmente lieve che non credo ci farei neppure caso, se non avessi avuto quel che ho avuto, nei giorni passati.
Il medico curante mi ha rassicurato, telefonicamente, poche ore dopo aver scritto qua. Dicendomi soltanto di finire la cura, e di "risentirci" nel caso in cui avessi ancora problemi. Problemi direi che non ne ho più, quindi... non so: lei concorda col mio medico curante, sul fatto il sangue presente in entrambe le 'vie', fosse una consegunza di quello stress, per così dire? Mi consiglia una visita specialistica da fare quanto prima, oppure posso prenderla con un attimo di calma?
Ok le rassicurazioni del medico di famiglia. Ma sto andando verso i quaranta, quindi certe cose non riesco più a prenderle con troppa leggerezza, ecco.
Ad ogni modo.. in questa settimana che è passata, da che ho posto la mia domanda, il problema è quasi totalmente scomparso. Persiste un lieve colorito roseo, nello sperma - logicamente ho placato un attimo i bolenti spiriti, per usare le sue parole - e di tanto in tanto un leggerissimo fastidio in zona pelvica. Talmente lieve che non credo ci farei neppure caso, se non avessi avuto quel che ho avuto, nei giorni passati.
Il medico curante mi ha rassicurato, telefonicamente, poche ore dopo aver scritto qua. Dicendomi soltanto di finire la cura, e di "risentirci" nel caso in cui avessi ancora problemi. Problemi direi che non ne ho più, quindi... non so: lei concorda col mio medico curante, sul fatto il sangue presente in entrambe le 'vie', fosse una consegunza di quello stress, per così dire? Mi consiglia una visita specialistica da fare quanto prima, oppure posso prenderla con un attimo di calma?
Ok le rassicurazioni del medico di famiglia. Ma sto andando verso i quaranta, quindi certe cose non riesco più a prenderle con troppa leggerezza, ecco.
[#3]
Utente
Mi sono dimenticato di scrivere che nei giorni successivi al mio quesito in questa pagina, ho espulso anche dei piccoli grumi (coaguli?), urinando. Mai avuto dolore, ma.. beh, non è mai una bella cosa da vedere, ergo mi ero un attimo preoccupato... finchè poi il tutto è cessato.
Non ho idea se questi grumi siano una conseguenza naturale di una emorragia regolare, naturale.. del processo di infiammazione, o qualcosa del genere (non riesco a trovare un termine migliore, chiedo scusa)... oppure se sia un sintomo da tenere conto in maniera seria.
Insomma, non vorrei preoccuparmi per niente. Così come non voglio dimenticare quel che ho avuto, solo perchè adesso sembra essere tutto passato. Immagino capisca il mio punto di vista.
Non ho idea se questi grumi siano una conseguenza naturale di una emorragia regolare, naturale.. del processo di infiammazione, o qualcosa del genere (non riesco a trovare un termine migliore, chiedo scusa)... oppure se sia un sintomo da tenere conto in maniera seria.
Insomma, non vorrei preoccuparmi per niente. Così come non voglio dimenticare quel che ho avuto, solo perchè adesso sembra essere tutto passato. Immagino capisca il mio punto di vista.
[#4]
Siamo soddisfatti per lei che la situazione si sia risolta quasi del tutto. Come le abbiamo già scritto, anche se le modalità di insorgenza sono abbastanza evidenti e depongano per una sostanziale benignità della manifestazione, coglieremmo comunque l’occasione per sottoporsi ad un controllo specialistico urologico diretto. Senza urgenza certo, ma anche senza dimenticarsene.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 23/11/2021.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.