Macroematuria calcolosi renale
buonasera.
esattamente un anno fa ho espulso un calcolo renale di 1 cm con idronefrosi di secondo grado.
Il calcolo era di acido urico.
Sta il fatto che, da allora, espello e produco calcoli di acido urico in maniera esorbitante, esempio.
a gennaio 2021 non avevo alcun calcolo, a luglio mi sono ritrovata con multicalcoli renali di cui 7 di 5 mm espulsi in tre mesi, fortunatamente senza coliche.
Da ultimo, ho anche episodi di macroematuria di urina scura (color coca cola) e ciò mi succede soprattutto dopo aver fatto una corsetta o una passeggiata a passo veloce.
Ho interpellato l'urologo, il quale mi ha detto che la macroematuria è causata da questi numerosi calcoli e mi ha dato da fare determinate analisi per quanto riguarda la produzione di calcoli di acido urico.
Sono preoccupata e Vi chiedo, è mai possibile che la macroematuria sia dovuta ai numerosi calcoli renali e perchè succede ogni qualvolta faccio una camminata a passo veloce?
grazie
esattamente un anno fa ho espulso un calcolo renale di 1 cm con idronefrosi di secondo grado.
Il calcolo era di acido urico.
Sta il fatto che, da allora, espello e produco calcoli di acido urico in maniera esorbitante, esempio.
a gennaio 2021 non avevo alcun calcolo, a luglio mi sono ritrovata con multicalcoli renali di cui 7 di 5 mm espulsi in tre mesi, fortunatamente senza coliche.
Da ultimo, ho anche episodi di macroematuria di urina scura (color coca cola) e ciò mi succede soprattutto dopo aver fatto una corsetta o una passeggiata a passo veloce.
Ho interpellato l'urologo, il quale mi ha detto che la macroematuria è causata da questi numerosi calcoli e mi ha dato da fare determinate analisi per quanto riguarda la produzione di calcoli di acido urico.
Sono preoccupata e Vi chiedo, è mai possibile che la macroematuria sia dovuta ai numerosi calcoli renali e perchè succede ogni qualvolta faccio una camminata a passo veloce?
grazie
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La "ematuria del maratoneta" è una evenenza comune e ben nota ed avviene anche con reni assolutamente normali, solo per le soccussioni ripetute e magari anche per la disidratazione. In presenza di calcoli è quindi ancora più facile che il fenomeno si manifesti, anche per sforzi meno massimali.
La calcolosi di acido urico è veramnte rarissima nella femmina, nella nostra esperienza pochi casi visti in decine di anni e perlopiù sempre in soggetti diabetici obesi. Nel suo caso sarebbe quindi molto importante eseguire accertamenti idonei ad individuare un probabile difetto metabolico. A meno che lei assuma taluni farmaci di cui non ci riferisce.
La calcolosi di acido urico è veramnte rarissima nella femmina, nella nostra esperienza pochi casi visti in decine di anni e perlopiù sempre in soggetti diabetici obesi. Nel suo caso sarebbe quindi molto importante eseguire accertamenti idonei ad individuare un probabile difetto metabolico. A meno che lei assuma taluni farmaci di cui non ci riferisce.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Grazie per la risposta. No, non assumo farmaci, se non olpress 10 per una lieve ipertensione. Anche l urologo oggi mi ha parlato di difetto metabolico e mi ha prescritto determinate analisi sangue e urine nonché urotac. Anche oggi, dopo una semplice passeggiata a passo veloce, di nuovo ematuria rossa, amche se poche ore prima avevo espulso altro calcolo. Oramai, ho paura di camminare a lungo perché poi ritrovo sangue, nelle prima urina. Potrebbe essere un tumore?
[#3]
Senz’altro corretto completare gli accertamenti, anche se la evidente concomitanza con l’espulsione così frequente di calcoli tende ad escludere altre possibili cause di sanguinamento. In ogni caso, anche se inquietante, si tratta perlopiù di una perdita di sangue modestissima e ben lontana da poter indurre una reale anemia. Sono sufficienti poche gocce di sangue per far mutare il colore delle urine.
[#7]
Le indicazioni realistiche al riposo fisico dipendono sostanzialmente dalla eventuale comparsa di dolori. Le tracce di sangue, come abbiamo ripetutamente scritto, sono una ovvia conseguenza della presenza di calcoli e non sono di per loro particolarmente pericolose. In ogni caso la TAC in programma fornirà ulteriori elementi di giudizio.
[#10]
Utente
Buonasera, tac eseguita. Confermato calcolo di 7 mm incuneta nel giunto calico_pielico. Di calibro confermato le vie urinarie a monte (diametro pelci 11mm).la pelvi renale presenta diffusa iperemia delle pareti su verosimile base flogistica. Cosa vuol dire l'ultima parte? Xon una tac con mcd è possibile vedere un iperemia? Grazie
[#11]
Per quanto riguarda la calcolosi, la TAC senza contrasto è in genere sufficiente per esprimere un giudizio e dare delle indicazioni. In questo caso le indicazioni sono univoche verso un intervento endoscopico per via retrograda ascendente (RIRS) con frammentazione laser del calcolo ed estrazione dei residui.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.4k visite dal 21/11/2021.
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