E'sempre necessario operare per correggere ipospadia o nei casi più lievi si può soprassedere?

Buongiorno Gentili Dottori, questa domanda mi attanaglia perché purtroppo io sono stato operato in età pediatrica e negli anni le complicanze che me ne sono derivate sono notevoli.
A parte il recurvatum marcato e le continue infezioni urinarie che ho avuto in età adolescenziale, negli anni si è sviluppata una stenosi per cui all'età di 40 anni sono stato rioperato.
Da lì è successo un disastro assoluto perché l'intervento, che sembrava essere andato davvero bene e del quale ero soddisfattissimo anche per la bravura estrema del chirurgo, a distanza di soli 6 mesi dalla conclusione si è rivelato invece un fallimento.
E' esploso un lichen scleroatrofico, diagnosticato solo di recente in seguito a nuovo intervento e seguente biopsia, col mio dubbio peraltro che anche in età adolescenziale ci fosse a solo carico dell' uretra, senza manifestazioni cutanee visibili, perché ricordo che continuamente il meato mi prudeva e ricordo che talora si creavano anche ematomi immediatamente dentro.
Oggi mi ritrovo ad essere stato rioperato, con il meato lasciato aperto ventralmente per 2 cm, che lo specialista che mi ha seguito non sa se chiudere o meno a causa del lichen che ha colpito il tratto uretrale operato e i bordi cicatriziali.
Mi ritrovo ovviamente con una qualità di vita assolutamente pessima perché non ho più aspettative affettive e perché mi vergogno anche a mostrarmi nudo all'eventuale partner.
Ho dovuto fare i conti anche con la malattia di La Peyronie e il deficit erettile.
Mi sono chiuso in casa ed esco solo per lavoro.
La mia domanda è questa per l'appunto: visto che il mio meato non era molto più in basso rispetto al normale e, per quanto io ricordi, non avevo nessun fastidio in età pediatrica, era davvero necessario che fossi operato o si poteva soprassedere?
Se il chirurgo plastico, negli anni 70, io oggi ho 50 anni, non mi avesse toccato oggi forse avrei una vita normale?
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Purtroppo è assolutamente inutile recriminare, soprattutto su qualcosa avenuto decine d'anni fa. Noi non abbiamo ovviamente idea di quale fosse la situazione pre-operatoria nè di quale impatto estetico e funzionale potesse avere la malformazione congenita. La nostra impostazione culturale è quella di prediligere sempre e comunque gli aspetti funzionali, perché talora perseguire a tutti i costi il risultato estetico corrisponde ad incorrere nel rischio di complicazioni. Questo concetto si applica alla sua situazione anche oggi. Diremmo che la cosa di gran lunga più importante è che lei possa urinare liberamente, gli aspetti estetici devono essere assolutamente secondari e privi di valore. Altrimenti tutti i portatori di un deficit fisico dovrebbero forse stare tappati in casa per la vergogna? Ci pensi e se ne faccia una ragione.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
Utente
Grazie per la rapida risposta Dottor Piana. Purtroppo non è soltanto l'aspetto estetico, è proprio funzionale. Certo che comunque ritrovarsi col pene aperto ventralmente e con il lichen e ci si è sviluppato sopra sfido chiunque ad accettarlo come una condizione predisponente per i rapporti sociali e, nella fattispecie, intimi. glielo dico con cognizione di causa perché sono stato più di una volta schifato quando ho provato ad avere rapporti intimi quindi so Purtroppo a mie spese di cosa sto parlando. Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 43.7k 1.9k
Comprendiamo il suo scoramento, ma dal punto di vista filosofico dobbiamo dire che nella vita esistono infinite altre valide motivazioni al di là dei rapporti intimi . Dal punto di vista medico specialistico invece, possiamo pensare che con la messa a piatto dell’uretra terminale i tessuti possano gradualmente stabilizzarsi tanto da poter progettare, con molta calma, una fase ricostruttiva. La chirurgia dell’uretra è molto delicata e ad essa, quantomeno nei casi complessi, devono dedicarsi esclusivamente i rari Colleghi che ne hanno una vasta e particolare esperienza. Oggigiorno utilizzando ad esempio la mucosa della bocca si eseguono eccellenti ricostruzioni in grado di risolvere brillantemente anche i casi più impervi.
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Utente
Utente
grazie ancora Dott. Piana. intanto sto applicando, su prescrizione di specialista in dermatologia, una crema immunomodulante. spero di spegnere il lichen quanto meno che, dopo nemmeno un mese dall'ultimo controllo urologico in cui era molto limitato, e'improvvisamente esploso.
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