Esame videourodinamico e uretrografia retrograda
Buongiorno, gentilmente vorrei chiedere se l'esame così eseguito é corretto: esame video urodinamico per diagnosi di sclerosi del collo con eventuale uretrografia retrograda/cistoscopia da eseguire immediatamente prima dell'esame per verificare anche eventuale presenza di stenosi. Concordiamo con il medico di eseguire prima l'uretrografia e l' Urologo mi rassicura dicendomi che per non sentire fastidio poggerà solo la siringa sulla punta del pene per iniettare il liquido, senza mettere il catetere.
Nel momento in cui fa questa procedura chiede un "imbuto" all'infermiera e io sento un dolore improvviso e intenso che dura per tutto il tempo in cui viene eseguita.
Scattano RX (che non vengono allegate al referto) che escludono presenza di stenosi.
Successivamente il medico incarica due infermieri per l'inserimento del catetere per fare l' esame videourodinamico: sento dolore e fastidio intenso, la procedura non va a buon fine al primo tentativo (perché a detta loro non sono rilassato). Tolgono il catetere, prendono un' altro tipo di catetere e al secondo tentativo riescono dopo aver "maneggiato" un po'. Durante l'esame sento il catetere che pizzica e da fastidio. Al termine noto il cerotto sulla punta del pene macchiato di sangue e alla prima urina il primo getto é di solo sangue, che poi scompare subito e a termine della minzione non é più visibile. Anche nelle successive urine non c'è traccia evidente di sangue (mentre nello sperma leggermente si). La minzione a distanza di 24 ore risulta più difficoltosa rispetto a prima dell'esame (flusso molto ridotto e svuoto a fatica, dovendo spingere un po', cosa che non succedeva prima).
Ho ancora sensazione di "pizzicore" come una punta all'interno dell'uretra.
Chiedo cortesemente se la procedura che stata eseguita é corretta e se il sangue e il fatto che adesso ho difficoltà a urinare sia normale. La mia paura é ovviamente che ci sia stata una lesione interna. Mi chiedo come fare ad escluderla per tranquillizzarmi. Grazie
Nel momento in cui fa questa procedura chiede un "imbuto" all'infermiera e io sento un dolore improvviso e intenso che dura per tutto il tempo in cui viene eseguita.
Scattano RX (che non vengono allegate al referto) che escludono presenza di stenosi.
Successivamente il medico incarica due infermieri per l'inserimento del catetere per fare l' esame videourodinamico: sento dolore e fastidio intenso, la procedura non va a buon fine al primo tentativo (perché a detta loro non sono rilassato). Tolgono il catetere, prendono un' altro tipo di catetere e al secondo tentativo riescono dopo aver "maneggiato" un po'. Durante l'esame sento il catetere che pizzica e da fastidio. Al termine noto il cerotto sulla punta del pene macchiato di sangue e alla prima urina il primo getto é di solo sangue, che poi scompare subito e a termine della minzione non é più visibile. Anche nelle successive urine non c'è traccia evidente di sangue (mentre nello sperma leggermente si). La minzione a distanza di 24 ore risulta più difficoltosa rispetto a prima dell'esame (flusso molto ridotto e svuoto a fatica, dovendo spingere un po', cosa che non succedeva prima).
Ho ancora sensazione di "pizzicore" come una punta all'interno dell'uretra.
Chiedo cortesemente se la procedura che stata eseguita é corretta e se il sangue e il fatto che adesso ho difficoltà a urinare sia normale. La mia paura é ovviamente che ci sia stata una lesione interna. Mi chiedo come fare ad escluderla per tranquillizzarmi. Grazie
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Ovviamente non abbiamo modo di giudicare a distanza le modalità di esecuzione di un accertamento specialistico di secondo livello, tra l'altro non conoscendo praticamente nulla del suo caso e dei motivi che hanno portato ad eseguire questo esame, di cui lei non ci riporta neanche il risultato.
Gli esami urodinamici comportano l'inserimento di cateteri molto sottili (es 2 mm) con i quali non è verosimile causare lesioni significative, la sensibilità al passaggio è comunque assolutamente soggettiva, quello che per alcuni è un lieve e sopportabile fastidio, per altri può essere un dolore insopportabile, questa è la realtà e poco possiamo farci. La mucosa delle vie urinarie è molto fragile, è sufficiente anche un minimo attrito per causare un sanguinamento che comunque è perlopiù lieve, transitorio ed insignificante. Così anche una lieve irritzione che può persistere per qualhe giorno, destinata a stabilizzarsi gradualmente.
Gli esami urodinamici comportano l'inserimento di cateteri molto sottili (es 2 mm) con i quali non è verosimile causare lesioni significative, la sensibilità al passaggio è comunque assolutamente soggettiva, quello che per alcuni è un lieve e sopportabile fastidio, per altri può essere un dolore insopportabile, questa è la realtà e poco possiamo farci. La mucosa delle vie urinarie è molto fragile, è sufficiente anche un minimo attrito per causare un sanguinamento che comunque è perlopiù lieve, transitorio ed insignificante. Così anche una lieve irritzione che può persistere per qualhe giorno, destinata a stabilizzarsi gradualmente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 16/11/2021.
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