Problemi prostata
Buongiorno dottore ho fatto una visita dal proctologo x emorroidi e nella visita mi ha riscontrato lato sx prostata un po' più dura e mi ha suggerito PSA...10 anni fa mi diagnosticarono un ipertrofia prostatica benigna dopo transrettale...negli anni fatte sempre ogni anno max due eco pelviche prostata x controllarla e fatta pure di recente ad agosto 2021 con esito sempre tutto nella norma...mi chiedo se attendibile visita proctologo?
e se il suo dire più dura e sempre sinonimo se esatta di un brutto male?...in settimana farò PSA e sono abbastanza preoccupato anche se non ho nessun problema a livello urinario e sessuale...
e se il suo dire più dura e sempre sinonimo se esatta di un brutto male?...in settimana farò PSA e sono abbastanza preoccupato anche se non ho nessun problema a livello urinario e sessuale...
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Buongiorno,
le rispondo.
Considerando la sua eta' e' utile comunque iniziare ad eseguire regolarmente il dosaggio del PSA totale, ancor più' se il proctologo all'esplorazione ha sentito un area della prostata di consistenza aumentata.
Il valore del PSA totale ad una eta' fino a 45 anni dovrebbe essere inferiore a 2.0 ng/ml. In caso contrario il sospetto per una neoplasia prostatica esiste ( solo il sospetto) e bisognerebbe approfondire con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
L'ecografia anche transrettale non e' utile per identificare precocemente una neoplasia prostatica, quindi il dato delle passate transrettali non e' utile in questo senso ad escludere nulla. La risonanza magnetica multiparametrica invece riesce ad avere una buona accuratezza ma vie eseguita solo in base a sospetto alla visita o sui valori del PSA totale.
Sempre per rispondere alla sua domanda, una zona di consistenza aumentata della prostata non necessariamente e' dovuta ad un tumore ma puo' essere dovuta ad una calcificazione intraprostatica esito di pregresse infiammazioni od infezioni, o anche un nodulo ipertrofico di consistenza maggiore perche' fibrotico.
La diagnosi che ha ricevuto 10 anni fa ( quindi a 37 anni) di ipertrofia prostatica mi sembra un po' troppo precoce, perche' questa patologia tende ad avere un inizio clinico dai 45 anni in su e maggiormente dopo i 50 anni
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
le rispondo.
Considerando la sua eta' e' utile comunque iniziare ad eseguire regolarmente il dosaggio del PSA totale, ancor più' se il proctologo all'esplorazione ha sentito un area della prostata di consistenza aumentata.
Il valore del PSA totale ad una eta' fino a 45 anni dovrebbe essere inferiore a 2.0 ng/ml. In caso contrario il sospetto per una neoplasia prostatica esiste ( solo il sospetto) e bisognerebbe approfondire con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.
L'ecografia anche transrettale non e' utile per identificare precocemente una neoplasia prostatica, quindi il dato delle passate transrettali non e' utile in questo senso ad escludere nulla. La risonanza magnetica multiparametrica invece riesce ad avere una buona accuratezza ma vie eseguita solo in base a sospetto alla visita o sui valori del PSA totale.
Sempre per rispondere alla sua domanda, una zona di consistenza aumentata della prostata non necessariamente e' dovuta ad un tumore ma puo' essere dovuta ad una calcificazione intraprostatica esito di pregresse infiammazioni od infezioni, o anche un nodulo ipertrofico di consistenza maggiore perche' fibrotico.
La diagnosi che ha ricevuto 10 anni fa ( quindi a 37 anni) di ipertrofia prostatica mi sembra un po' troppo precoce, perche' questa patologia tende ad avere un inizio clinico dai 45 anni in su e maggiormente dopo i 50 anni
Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.7k visite dal 13/11/2021.
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