Dolore ombelicale invalidante occasionale da circa 3 anni
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni e da circa 3 anni ogni tanto mi capitano degli episodi di dolore in sede ombelicale, che si irradia fino al basso ventre.
Questo dolore mi inizia sempre quando da seduta mi sposto o mi alzo e parte in modo improvviso, senza nessun tipo di preavviso o sintomo.
Sento che parte dalla zona retrostante all'ombelico e leggermente a sinistra (sinistra dalla mia prospettiva, altrimenti a destra dell'ombelico per chi mi guarda) e si irradia in linea retta fino all'ultima punta esterna dell'uretra.
La sensazione è come di un filo che tira all'interno bruciando tantissimo e brucia ancora di più se provo ad urinare...sento come un bruciore intenso in tutto quel tratto dall'ombelico all'uretra, ma partendo dall'ombelico.
Sembra proprio un qualcosa che tira poiché se rimango seduta e ferma non mi fa più male per niente, mentre se mi sposto o mi alzo inizia a fare malissimo.
Di solito quando questa cosa accade, cerco di trascinarmi (camminare peggiora la situazione...) su una superficie per sdraiarmi a pancia in su e, tenendo la parte calda con la mano, resto immobile per circa mezz'ora e poi di solito passa.
L'ultima volta mi è successo mentre stavo urinando e, dopo essermi passato, mi è tornato appena ho urinato la volta successiva (nel giro di un'ora circa perché non ero riuscita a svuotare la vescica per via del dolore).
Il medico mi ha fatto fare dei controlli...ho fatto gli esami per vedere se si tratta di cistite, ma sono negativi (ho avuto la cistite circa 4 anni fa e la sensazione era completamente diversa) e ho fatto esami per infezioni intestinali, anche questi negativi.
Io soffro di colon irritabile e una forma leggera di endometriosi, ma li ho da sempre, mentre questo dolore è comparso per la prima volta solo 3 anni fa, in ritorno da un viaggio all'estero.
Non so se può avere qualcosa a che fare con questo dolore, ma durante questo viaggio mi sentii come uno strappo interno sulla parte sinistra dell'ombelico, che mi si diede fastidio per molto tempo e poi passò.
Altra cosa, questo dolore fin'ora si è presentato quasi esclusivamente in primavera e autunno, in occasioni in cui ho avuto molta aria nella pancia dovuta al colon irritabile, ma, ripeto, aria e problemi intestinali li ho da quando sono nata, per cui non so quanto possano essere correlati.
Altra informazione forse utile è che ho un ombelico molto sensibile e molto profondo per cui mi risulta molto difficile pulirlo bene, ma non ho mai fatto analisi per vedere se ci sono infezioni...ma come le altre cose questo ce l'ho da sempre.
Il medico mi ha visitato e ho fatto tante analisi, anche ripetute, ma non è riuscito a capire il problema...ho anche fatto un'ecografia addominale che non ha rilevato nulla di insolito.
Ho aspettato tanto per scrivervi perché pensavo passasse, ma purtroppo in alcune circostanze, questa situazione diventa davvero invalidante, perché ogni volta accade all'improvviso e non so come prevenirla.
Grazie davvero a chi risponderà!
Questo dolore mi inizia sempre quando da seduta mi sposto o mi alzo e parte in modo improvviso, senza nessun tipo di preavviso o sintomo.
Sento che parte dalla zona retrostante all'ombelico e leggermente a sinistra (sinistra dalla mia prospettiva, altrimenti a destra dell'ombelico per chi mi guarda) e si irradia in linea retta fino all'ultima punta esterna dell'uretra.
La sensazione è come di un filo che tira all'interno bruciando tantissimo e brucia ancora di più se provo ad urinare...sento come un bruciore intenso in tutto quel tratto dall'ombelico all'uretra, ma partendo dall'ombelico.
Sembra proprio un qualcosa che tira poiché se rimango seduta e ferma non mi fa più male per niente, mentre se mi sposto o mi alzo inizia a fare malissimo.
Di solito quando questa cosa accade, cerco di trascinarmi (camminare peggiora la situazione...) su una superficie per sdraiarmi a pancia in su e, tenendo la parte calda con la mano, resto immobile per circa mezz'ora e poi di solito passa.
L'ultima volta mi è successo mentre stavo urinando e, dopo essermi passato, mi è tornato appena ho urinato la volta successiva (nel giro di un'ora circa perché non ero riuscita a svuotare la vescica per via del dolore).
Il medico mi ha fatto fare dei controlli...ho fatto gli esami per vedere se si tratta di cistite, ma sono negativi (ho avuto la cistite circa 4 anni fa e la sensazione era completamente diversa) e ho fatto esami per infezioni intestinali, anche questi negativi.
Io soffro di colon irritabile e una forma leggera di endometriosi, ma li ho da sempre, mentre questo dolore è comparso per la prima volta solo 3 anni fa, in ritorno da un viaggio all'estero.
Non so se può avere qualcosa a che fare con questo dolore, ma durante questo viaggio mi sentii come uno strappo interno sulla parte sinistra dell'ombelico, che mi si diede fastidio per molto tempo e poi passò.
Altra cosa, questo dolore fin'ora si è presentato quasi esclusivamente in primavera e autunno, in occasioni in cui ho avuto molta aria nella pancia dovuta al colon irritabile, ma, ripeto, aria e problemi intestinali li ho da quando sono nata, per cui non so quanto possano essere correlati.
Altra informazione forse utile è che ho un ombelico molto sensibile e molto profondo per cui mi risulta molto difficile pulirlo bene, ma non ho mai fatto analisi per vedere se ci sono infezioni...ma come le altre cose questo ce l'ho da sempre.
Il medico mi ha visitato e ho fatto tante analisi, anche ripetute, ma non è riuscito a capire il problema...ho anche fatto un'ecografia addominale che non ha rilevato nulla di insolito.
Ho aspettato tanto per scrivervi perché pensavo passasse, ma purtroppo in alcune circostanze, questa situazione diventa davvero invalidante, perché ogni volta accade all'improvviso e non so come prevenirla.
Grazie davvero a chi risponderà!
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Per il medico il lato interessato è sempre quello proprio della persona osservata, non quello dipendente dal proprio punto di vista.
Quanto ci riferisce è certamente curioso è difficilmente definibile, in particolare se una ecografia già eseguita è risultata negativa. Ombelico e vescica non hanno più collegamenti nell'adulto, mentre questi esistono nello sviluppo fetale (ùraco, vasi sanguigni ombelicali). Che vi sia una qualche forma di retaggio di questo collegamento è un'ipostesi suggestiva, ma purtroppo fantasiosa fin tanto che possa essere materialmente dimostrata, cosa che ci pare molto difficile. Un poco più verosimile è che vi siano delle percezioni sensitive crociate tra il suo intestino malfunzionante e la vescica, mediate dalla assoluta contiguità tra tra gli organi. Forse un attento esame obiettivo, come spesso accade, potrebbe fornire qualche elemento di giudizio più suggestivo.
Quanto ci riferisce è certamente curioso è difficilmente definibile, in particolare se una ecografia già eseguita è risultata negativa. Ombelico e vescica non hanno più collegamenti nell'adulto, mentre questi esistono nello sviluppo fetale (ùraco, vasi sanguigni ombelicali). Che vi sia una qualche forma di retaggio di questo collegamento è un'ipostesi suggestiva, ma purtroppo fantasiosa fin tanto che possa essere materialmente dimostrata, cosa che ci pare molto difficile. Un poco più verosimile è che vi siano delle percezioni sensitive crociate tra il suo intestino malfunzionante e la vescica, mediate dalla assoluta contiguità tra tra gli organi. Forse un attento esame obiettivo, come spesso accade, potrebbe fornire qualche elemento di giudizio più suggestivo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 12/11/2021.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.