Minzioni frequenti data da stimolo continuo e inizio ipertrofia III lobo prostata
Buongiorno,
sono Simone e ho 25 anni.
Da un paio di anni a questa parte ho iniziato ad avere alcune problematiche legate all'apparato urinario.
Premesse: ho purtroppo avuto sempre uno stile di vita non troppo salutare fino a 4/5 anni fa. Bevevo poco, trattenevo moltissimo le urine, poco sport. Negli ultimi tre anni la situazione è cambiata radicalmente, ed ora pratico sport in maniera anche abbastanza spinta e quasi agonistica. Ho uno stile di vita sano, bevo molto di più.
Da due anni a questa parte ho minzioni sempre più frequenti (solo di giorno, nessun problema di notte) e, saltuariamente, getto ridotto e inizio lento. Sensazione di stimolo e sgocciolamento, anche dopo aver urinato. Il tutto accadeva in maniera apparentemente casuale e a periodi.
Esami urine e sangue sempre sotto controllo (comprese quelle di fine ottobre) e non hanno mai riscontrato infezioni o altre patologie.
Nell'ultimo mese (probabilmente il più stressante emotivamente della mia vita) la situazione è peggiorata, alcuni giorni dovevo andare ad urinare ogni massimo 1. 5/2 ore, anche se la quantità di urina si dimostrava poi discreta e quasi mai concentrata di colore. In rari casi, passati 10 minuti contati da una minzione "normale" avevo stimoli più forti di prima, e in questo caso mi ritrovavo con una vescica piena di urina completamente trasparente.
Si sono poi aggiunte fitte interne appena sopra l'inguine (circa 5/6 al giorno). Queste per fortuna sono regredite appena la situazione a livello di stress è migliorata. Tutti questi sintomi non si presentano quasi mai nelle giornate in cui pratico sport e nella giornata immediatamente successiva.
Due anni fa ho eseguito ecografia, visita urologica e uro-tac. Quest'ultima era risultata negativa su tutti i fronti. L'ecografia invece evidenziava gli stessi problemi che sono stati riscontrati nell'ecografia effettuata ieri: Ectasia della pelvi renale a SN (14x30x12mm), apprezzabile iniziale ipertrofia del III lobo e microcalcificazioni nella psedocapsula destra. Le dimensioni generali della prostata sono invece nei limiti.
Per quanto riguarda la pelvi probabilmente si tratta di un elemento congenito in quanto anche mio fratello presenta la stessa caratteristica, senza però nessun sintomo.
Gli esami negativi effettuati a fine ottobre comprendono: Emocrono completo, Formula leucocitaria, Acido urico, Proteina C, valori per diabete, Vitamina D, GFR, Esame chimico-fisico completo delle urine, Endocrinologia, Microbiologia urinocoltura. Tutto rientra nei parametri.
Sto ora aspettando l'analisi e il parere del mio medico, ma desideravo avere un secondo parere anche da altre voci competenti. L'ipertrofia del III lobo può essere causa di tutti quei sintomi o probabilmente c'è altro?
Grazie,
Buona giornata
sono Simone e ho 25 anni.
Da un paio di anni a questa parte ho iniziato ad avere alcune problematiche legate all'apparato urinario.
Premesse: ho purtroppo avuto sempre uno stile di vita non troppo salutare fino a 4/5 anni fa. Bevevo poco, trattenevo moltissimo le urine, poco sport. Negli ultimi tre anni la situazione è cambiata radicalmente, ed ora pratico sport in maniera anche abbastanza spinta e quasi agonistica. Ho uno stile di vita sano, bevo molto di più.
Da due anni a questa parte ho minzioni sempre più frequenti (solo di giorno, nessun problema di notte) e, saltuariamente, getto ridotto e inizio lento. Sensazione di stimolo e sgocciolamento, anche dopo aver urinato. Il tutto accadeva in maniera apparentemente casuale e a periodi.
Esami urine e sangue sempre sotto controllo (comprese quelle di fine ottobre) e non hanno mai riscontrato infezioni o altre patologie.
Nell'ultimo mese (probabilmente il più stressante emotivamente della mia vita) la situazione è peggiorata, alcuni giorni dovevo andare ad urinare ogni massimo 1. 5/2 ore, anche se la quantità di urina si dimostrava poi discreta e quasi mai concentrata di colore. In rari casi, passati 10 minuti contati da una minzione "normale" avevo stimoli più forti di prima, e in questo caso mi ritrovavo con una vescica piena di urina completamente trasparente.
Si sono poi aggiunte fitte interne appena sopra l'inguine (circa 5/6 al giorno). Queste per fortuna sono regredite appena la situazione a livello di stress è migliorata. Tutti questi sintomi non si presentano quasi mai nelle giornate in cui pratico sport e nella giornata immediatamente successiva.
Due anni fa ho eseguito ecografia, visita urologica e uro-tac. Quest'ultima era risultata negativa su tutti i fronti. L'ecografia invece evidenziava gli stessi problemi che sono stati riscontrati nell'ecografia effettuata ieri: Ectasia della pelvi renale a SN (14x30x12mm), apprezzabile iniziale ipertrofia del III lobo e microcalcificazioni nella psedocapsula destra. Le dimensioni generali della prostata sono invece nei limiti.
Per quanto riguarda la pelvi probabilmente si tratta di un elemento congenito in quanto anche mio fratello presenta la stessa caratteristica, senza però nessun sintomo.
Gli esami negativi effettuati a fine ottobre comprendono: Emocrono completo, Formula leucocitaria, Acido urico, Proteina C, valori per diabete, Vitamina D, GFR, Esame chimico-fisico completo delle urine, Endocrinologia, Microbiologia urinocoltura. Tutto rientra nei parametri.
Sto ora aspettando l'analisi e il parere del mio medico, ma desideravo avere un secondo parere anche da altre voci competenti. L'ipertrofia del III lobo può essere causa di tutti quei sintomi o probabilmente c'è altro?
Grazie,
Buona giornata
[#1]
Alla sua giovane età di 25 anni l'aumento di volume della prostata può essere causata da congestione o infiammazione della ghiandola, ma certamente nulla a che vedere con l'ingrossamento benigno dell'età matura. Sono anche presenti lievi segni di infiammazioni precedenti (vedi microcalcificazioni). Il suo disturbo ha aspetti maggiormente legato all'ostruzione e nel giovane questo è più spesso legato ad un problema congenito del collo vescicale (stenosi? sclerosi?). Questa evenienza deve essere chiarita nei modo più opportuni, a partire da una flussometria minzionale.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
Utente
Buongiorno,
grazie del riscontro. Ho prenotato appuntamento per flussometria.
Un piccolo appunto su quello che ho scritto nel primo messaggio. Il getto debole e l'inizio lento sono sintomi che ho avuto solo all'inizio (circa due anni fa). Attualmente da questo punto di vista la situazione mi sembra sotto controllo. I sintomi più forti che percepisco al momento sono proprio la sensazione ingiustificata di urinare. Aggiungo inoltre, visto che sembrava un fattore importante per l'urologo, che soffro di intestino irritabile e spesso mi trovo a fare uso di probiotici.
Effettuerò anche esame liquido seminale per controllo batteri, come consigliato dal mio urologo. Mi è stato prescritto anche Cernilen Flogo per decongestionare la prostata, ma al momento non sembra esserci un miglioramento importante, anche se nell'arco della giornata la necessità di urinare si è leggermente ridotta (soprattutto la mattina e la sera non ho necessità impellente anche per 4 ore).
Grazie,
Cordiali saluti
grazie del riscontro. Ho prenotato appuntamento per flussometria.
Un piccolo appunto su quello che ho scritto nel primo messaggio. Il getto debole e l'inizio lento sono sintomi che ho avuto solo all'inizio (circa due anni fa). Attualmente da questo punto di vista la situazione mi sembra sotto controllo. I sintomi più forti che percepisco al momento sono proprio la sensazione ingiustificata di urinare. Aggiungo inoltre, visto che sembrava un fattore importante per l'urologo, che soffro di intestino irritabile e spesso mi trovo a fare uso di probiotici.
Effettuerò anche esame liquido seminale per controllo batteri, come consigliato dal mio urologo. Mi è stato prescritto anche Cernilen Flogo per decongestionare la prostata, ma al momento non sembra esserci un miglioramento importante, anche se nell'arco della giornata la necessità di urinare si è leggermente ridotta (soprattutto la mattina e la sera non ho necessità impellente anche per 4 ore).
Grazie,
Cordiali saluti
[#3]
La correlazione far disturbi intestinali ed urinari è molto stretta, in molti casi è prioritario affrontare seriamente i primi a pena dell'inefficacia di tutti i provvedimenti diretti ai secondi.
Non ci stupiamo della sacarsa efficacia dell'integratore, probabilmente anche nell'ottica di quanto appena scritto.
Non ci stupiamo della sacarsa efficacia dell'integratore, probabilmente anche nell'ottica di quanto appena scritto.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#4]
Utente
Buongiorno,
grazie ancora per il riscontro e il suo tempo.
Nel frattempo ho effettuato i seguenti due esami come avevo anticipato:
- Flussometria: VV 184ml, Qmax 7,1ml/sec curva continua e RV 33ml. Purtroppo l'esame è stato effettuato con stimolo molto forte dovuto all'attesa prolungata, nonostante in realtà la quantità di urina non presenti un valore elevato. L'esame quindi non rappresenta il mio flusso tipico.
- Esame microbiologico liquido seminale: Esame microscopico -> NEGATIVO, esame colturale in aerobiosi -> Microbiota residente della mucosa uretrale anteriore.
Ho terminato anche il ciclo di cura di Cernilen, e come già anticipato non riscontro grande differenza. Sicuramente si sono ridotti i dolori pelvici che saltuariamente occorrevano.
Ho inoltre riconosciuto un'elevata sensibilità ad alcune bevande alcoliche, non all'alcool in generale. In particolare con aperitivi come lo spritz (vino bianco? Con vino rosso nessun effetto) aumenta drasticamente lo stimolo, e all'atto di urinare riscontro sempre basso addome rigido, urina molto chiara ed grandi quantità.
Prossimamente avrò ulteriore incontro con urologo, sperando di avere, questa volta, un riscontro migliore.
Grazie,
Cordiali saluti
Buon anno
grazie ancora per il riscontro e il suo tempo.
Nel frattempo ho effettuato i seguenti due esami come avevo anticipato:
- Flussometria: VV 184ml, Qmax 7,1ml/sec curva continua e RV 33ml. Purtroppo l'esame è stato effettuato con stimolo molto forte dovuto all'attesa prolungata, nonostante in realtà la quantità di urina non presenti un valore elevato. L'esame quindi non rappresenta il mio flusso tipico.
- Esame microbiologico liquido seminale: Esame microscopico -> NEGATIVO, esame colturale in aerobiosi -> Microbiota residente della mucosa uretrale anteriore.
Ho terminato anche il ciclo di cura di Cernilen, e come già anticipato non riscontro grande differenza. Sicuramente si sono ridotti i dolori pelvici che saltuariamente occorrevano.
Ho inoltre riconosciuto un'elevata sensibilità ad alcune bevande alcoliche, non all'alcool in generale. In particolare con aperitivi come lo spritz (vino bianco? Con vino rosso nessun effetto) aumenta drasticamente lo stimolo, e all'atto di urinare riscontro sempre basso addome rigido, urina molto chiara ed grandi quantità.
Prossimamente avrò ulteriore incontro con urologo, sperando di avere, questa volta, un riscontro migliore.
Grazie,
Cordiali saluti
Buon anno
[#5]
In effetti il flusso sembra un po' troppo basso, pensiamo sia meglio ripetere l'esame in condizioni migliori.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 12/11/2021.
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