Nefropessi

Buongiorno,
vorrei chiedere un consiglio hai gentilissimi medici che seguono questo sito.
L'anno scorso in seguito a continui dolori al fianco dx,ho eseguito un eco all'addome ed il risultato è stato di ptosi renale,mi hanno fatto fare un urografia dove si accerta che la ptosi è di secondo grado con inginocchiamento dell'uretere ma senza ristagni significativi nella vescica.Ho ascoltato più campane e sarei anche già in lista per l'intervento di nefropessi.Premetto che mi hanno già proposto di ingrassare ma la mia costituzione è molto longilinea pur avendo un ottimo appetito.Ho provato anche a fare cicli con Utrican ma il dolore rimane continuamente.Al momento per lavorare porto un busto che mi fa stare meglio ma avendo solo 30 anni e andando incontro alla calda stagione non mi sembra la soluzione più adatta a me,svolgo un lavoro a tempo pieno sempre in piedi(cameriera).Mi hanno spiegato l'intervento e se ho capito bene il rene viene riposizionato ad un muscolo della schiena lasciandogli comunque la sua naturale mobilità,ma mi chiedevo se nel corso degli anni ci potranno essere danni,essendo questo credo un intervento usato di recente si conoscono già le conseguenze in un futuro?Magari il muscolo a cui viene ancorato con la vecchiaia si potrà indebolire e danneggiare con il peso del rene da sostenere.Sono preoccupata perchè qualche urologo mi ha riferito che nonostante l'intervento il dolore è rimasto.Ho anche eseguito una scintigrafia renale in ortostatismo ed è risultato che nonostante sia basso lavora regolarmente.
Ringrazio anticipatamente,buon lavoro a tutti
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Cara Signora,

queste situazioni cliniche urologiche sono complesse e particolari e non sfuggono al concetto che per prendere una decisione chirurgica bisogna sempre avere tutta la situazione clinica sotto controllo e valutata in diretta.

La sua giovane età mi porterebbe ad indicarle una vigile attesa e, prima di decidere una correzione chirurgica non sicura, rimediterei il problema vista anche la scintigrafia renale che sembra non dare indicazioni "negative".

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

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Utente
Utente
Buongiorno,

La ringrazio tantissimo,per me è importante ricevere consigli,ho tanta fretta di stare bene ma allo stesso tempo ho il terrore di prendere decisioni sbagliate.
Ho fatto anche la visita con il medico del lavoro avrò il richiamo a Luglio,per ora ho delle limitazioni che devo seguire(es, non posso scaricare le merci che arrivano in settimana),anche questo mi preoccupa perchè se non trovo una soluzione forse perderò il mio lavoro.
Tra 2 settimane dovrò ripetere le urine e l'urinocultura e poi tornare a discutere del problema con l'urologo che mi segue.


Buona giornata e grazie per avermi risposto così velocemente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Gentile lettrice,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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Utente
Utente
Buongiorno,
ho eseguito un ciclo di monuril prendendo 1 bustina alla settimana per 4 volte insieme a fermenti intestinali tutti i giorni.Ho ripetuto le analisi del sangue e urine con urinocultura:le urine "perfette" senza nessun sviluppo e batteri,e in quelle del sangue tutto nei valori tranne l'uricemia più bassa(2,0)e gpt(9).Può essere significato di qualcosa?Sono ancora molto incerta sull'intervento di nefropessi perchè ho altri problemi anche alla spalla sempre dx.Gli ortopedici mi dicono che il male può provocarmelo il rene essendo sempre "in tiro" verso il basso e l'intervanto sarebbe una soluzione per sistemare tutto ma alcuni urologi sono incerti perchè in fin dei conti non ha malfunzionamenti e il dolore al fianco può sembrare il rene ma lo si può confondere con qualche altro problema...Buona giornata a tutti.Grazie per le Vostre consulenze.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.6k 1.2k
Cara lettrice ,

io personalmente abbraccerei le tesi sostenute dai colleghi urologi.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta

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