Probabile formazione pseudo nodulare di mm11 x 9 mm post operazione al rene
Il 30 luglio mi sono operato a una bosniak 3 nel rene destro, risultata cancerogena per 2, 5 cm, carcinoma renale isotopo a cellule chiare cistico, grado nucleare 1.
Dopo 3 mesi ho fatto esami del sangue, che sono perfetti.
Oggi ho fatto la prima ecografia di controllo, e sempre nello stesso rene risulta una formazione di aspetto pseudo nodulare di mm 11 x mm 9 di diametro moderatamente ipercogena, da riferire in prima ipotesi a angiomiolipoma, utile valutazione mirata con indagine TC.
Vorrei sapere se mi devo preoccupare o no
Grazie
Dopo 3 mesi ho fatto esami del sangue, che sono perfetti.
Oggi ho fatto la prima ecografia di controllo, e sempre nello stesso rene risulta una formazione di aspetto pseudo nodulare di mm 11 x mm 9 di diametro moderatamente ipercogena, da riferire in prima ipotesi a angiomiolipoma, utile valutazione mirata con indagine TC.
Vorrei sapere se mi devo preoccupare o no
Grazie
[#1]
Buongiorno,
il concetto di preoccuparsi o no e' molto soggettivo, l'importante e' che non tralasci la situazione e si sottoponga ai giusti controlli.
Considerando che e' stato già' operato per un carcinoma renale di basso grado di malignità' all'interno di una cisti complessa e nello stesso rene operato adesso e' presente un nuovo nodulo, bisogna sicuramente approfondire con una TC o ancora meglio con una risonanza magnetica con mezzo di contrasto.
Se la sede corrisponde a quella dove e' stato asportato il primo tumore, considerando il breve tempo dall'intervento , si potrebbe trattare di una persistenza della malattia, se in altra sede invece si potrebbe trattare di una nuova manifestazione analoga a quella iniziale.
Se il rene ha avuto la capacita' di sviluppare un carcinoma renale, averlo asportato non esclude la possibilita' che si possa sviluppare di nuovo. Un angiomiolipoma da lei descritto sarebbe una patologia completamente differente dalla prima, a manifestazione nello stesso rene e dopo soli 4 mesi dalla prima. Possibile ma da accertare con sicurezza.
Sulla base delle indicazioni della risonanza magnetica nella definizione di questo nuovo nodulo e delle sue corrette dimensioni, se sara' presente un sospetto per un nuovo carcinoma renale, l'indicazione sara' nuovamente quella chirurgica
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
il concetto di preoccuparsi o no e' molto soggettivo, l'importante e' che non tralasci la situazione e si sottoponga ai giusti controlli.
Considerando che e' stato già' operato per un carcinoma renale di basso grado di malignità' all'interno di una cisti complessa e nello stesso rene operato adesso e' presente un nuovo nodulo, bisogna sicuramente approfondire con una TC o ancora meglio con una risonanza magnetica con mezzo di contrasto.
Se la sede corrisponde a quella dove e' stato asportato il primo tumore, considerando il breve tempo dall'intervento , si potrebbe trattare di una persistenza della malattia, se in altra sede invece si potrebbe trattare di una nuova manifestazione analoga a quella iniziale.
Se il rene ha avuto la capacita' di sviluppare un carcinoma renale, averlo asportato non esclude la possibilita' che si possa sviluppare di nuovo. Un angiomiolipoma da lei descritto sarebbe una patologia completamente differente dalla prima, a manifestazione nello stesso rene e dopo soli 4 mesi dalla prima. Possibile ma da accertare con sicurezza.
Sulla base delle indicazioni della risonanza magnetica nella definizione di questo nuovo nodulo e delle sue corrette dimensioni, se sara' presente un sospetto per un nuovo carcinoma renale, l'indicazione sara' nuovamente quella chirurgica
un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it
[#2]
Utente
La ringrazio della risposta
il mio medico di base ha detto di fare una tac per togliere i dubbi, ma secondo lui é una formazione di grasso o trauma da post intervento in quanto prima dell intervento non c era.
Faró la tac prima possibile, sperando di poter evitare un secondo intervento
Cordialmente
il mio medico di base ha detto di fare una tac per togliere i dubbi, ma secondo lui é una formazione di grasso o trauma da post intervento in quanto prima dell intervento non c era.
Faró la tac prima possibile, sperando di poter evitare un secondo intervento
Cordialmente
[#3]
Utente
Mi é arrivato il referto, venerdì vado dall'urologa perché cosi guarda direttamente dal cd
I cambiamenti postoperatori sono identificati nel segmento medio renale destro con suture a questo livello, senza identificare aree di assorbimento del contrasto. Non sono identificate altre lesioni renali focali. Il rene sinistro mostra un'immagine littyásica non ostruttiva di 8 mm già visualizzata nello studio precedente. Non viene identificata alcuna dilatazione del tratto urinario. Studio di eliminazione senza alterazioni da evidenziare. Resto dello studio invariato rispetto al precedente. CONCLUSIONE: Cambiamenti post-chirurgici nel segmento medio renale destro, senza identificare aree ipercaptive di sospetto. Resto dello studio invariato rispetto al precedente.
I cambiamenti postoperatori sono identificati nel segmento medio renale destro con suture a questo livello, senza identificare aree di assorbimento del contrasto. Non sono identificate altre lesioni renali focali. Il rene sinistro mostra un'immagine littyásica non ostruttiva di 8 mm già visualizzata nello studio precedente. Non viene identificata alcuna dilatazione del tratto urinario. Studio di eliminazione senza alterazioni da evidenziare. Resto dello studio invariato rispetto al precedente. CONCLUSIONE: Cambiamenti post-chirurgici nel segmento medio renale destro, senza identificare aree ipercaptive di sospetto. Resto dello studio invariato rispetto al precedente.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 04/11/2021.
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