Emospermia e rapporti sessuali
[#1]
No, l'eiaculazione non crea danni in caso di emospermia.
Ci sappia dire l'esito della visita.
Ci sappia dire l'esito della visita.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
Utente
Ieri ho fatto la visita urologica. L'ecografia ha evidenziato la presenza di finissime calcificazioni periueratrali, indice, secondo l'urologo, di una possibile infezione.
Per la settimana prossima è stato fissato un test di urine e sperma. Mi è stata inoltre prescritta la seguente terapia:
- Ugorol cpr 1 alla mattina + 1 a pranzo + 1 alla sera per 3 gg
- Profluss cpr 1 alla mattina per 21 gg
Dal momento che non ho una vera e propria emorragia il dosaggio di Urogol non è troppo elevato?
Per la settimana prossima è stato fissato un test di urine e sperma. Mi è stata inoltre prescritta la seguente terapia:
- Ugorol cpr 1 alla mattina + 1 a pranzo + 1 alla sera per 3 gg
- Profluss cpr 1 alla mattina per 21 gg
Dal momento che non ho una vera e propria emorragia il dosaggio di Urogol non è troppo elevato?
[#4]
caro lettore,
come anche il dottor Pescatori le ha risposto è sempre difficile e scorretto giudicare una terapia proposta da un altro collega che ha avuto la possibilità di visitarla.
tenga presente però che la presenza di tracce di sangue, di colorito rosso vivo o marrone scuro, è un fenomeno abbastanza frequente e non sempre è espressione di malattia. Io lo paragono alla scoperta di qualche traccia di sangue nel muco nasale dopo essersi soffiati violentemente il naso magari quando si è raffreddati; vedere un po' di rosso nel fazzoletto non deve far venire ansie particolari.
certo se soffiandomi il naso continuo a vedere sangue per più giorni, allora è utile andare a consultare un medico o uno specialista
continui il suo "lavoro" con il suo specialista
come anche il dottor Pescatori le ha risposto è sempre difficile e scorretto giudicare una terapia proposta da un altro collega che ha avuto la possibilità di visitarla.
tenga presente però che la presenza di tracce di sangue, di colorito rosso vivo o marrone scuro, è un fenomeno abbastanza frequente e non sempre è espressione di malattia. Io lo paragono alla scoperta di qualche traccia di sangue nel muco nasale dopo essersi soffiati violentemente il naso magari quando si è raffreddati; vedere un po' di rosso nel fazzoletto non deve far venire ansie particolari.
certo se soffiandomi il naso continuo a vedere sangue per più giorni, allora è utile andare a consultare un medico o uno specialista
continui il suo "lavoro" con il suo specialista
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#5]
Utente
I campioni di sperma e urine sono risultati positivi alla Chlamydia trachomatis. L'urologo ha così considerato l'emospermia un sintomo di tale infezione batterica.
Mi è stata prescritta la seguente cura:
- Zitromax 500mg 1 cpr dopo pranzo per 3 gg
- Unidrox 600mg 1 cpr dopo pranzo per 14 gg
- di nuovo Zitromax 500mg per altri 3 gg
- nuovo test di sperma e urine
Di certo dovrebbe estirpare ogni cosa, anche se non ho molto piacere a fare 20 gg di antibiotici. Dal momento che non ho mai fatto una cura antibiotica tanto lunga, devo avere qualche attenzione particolare (alimentazione, attività fisica, esposizione al sole)?
La mia compagna è molto preoccupata. Dal momento che accusa da diversi mesi perdite, fastidi alla parte bassa del pube ed ai lati, ed ultimamente un po' di bruciore durante i rapporti, è spaventata dalla possibilità che una infezione non curata prontamente possa portare a sterilità. Il suo ginecologo le ha prescritto un tampone e l'assunzione di due compresse di zitromax 500mg da prendere in una volta sola.
Per quale motivo è così ampia la differenza tra la cura che mi è stata indicata e quella della mia compagna?
Cosa deve fare la mia compagna? Giusto pochi giorni prima dei risultati del mio test aveva fatto una visita ginecologica di routine che non aveva mostrato alcun problema. Il suo ginecologo è stato piuttosto sbrigativo riguardo la Clamidia, ma lei teme che l'infezione possa compromettere gravemente la sua fertilità. Si tratta di un'ansia eccessiva? Dopo quanto tempo l'infezione, se non curata, porta conseguenze gravi?
Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti
Mi è stata prescritta la seguente cura:
- Zitromax 500mg 1 cpr dopo pranzo per 3 gg
- Unidrox 600mg 1 cpr dopo pranzo per 14 gg
- di nuovo Zitromax 500mg per altri 3 gg
- nuovo test di sperma e urine
Di certo dovrebbe estirpare ogni cosa, anche se non ho molto piacere a fare 20 gg di antibiotici. Dal momento che non ho mai fatto una cura antibiotica tanto lunga, devo avere qualche attenzione particolare (alimentazione, attività fisica, esposizione al sole)?
La mia compagna è molto preoccupata. Dal momento che accusa da diversi mesi perdite, fastidi alla parte bassa del pube ed ai lati, ed ultimamente un po' di bruciore durante i rapporti, è spaventata dalla possibilità che una infezione non curata prontamente possa portare a sterilità. Il suo ginecologo le ha prescritto un tampone e l'assunzione di due compresse di zitromax 500mg da prendere in una volta sola.
Per quale motivo è così ampia la differenza tra la cura che mi è stata indicata e quella della mia compagna?
Cosa deve fare la mia compagna? Giusto pochi giorni prima dei risultati del mio test aveva fatto una visita ginecologica di routine che non aveva mostrato alcun problema. Il suo ginecologo è stato piuttosto sbrigativo riguardo la Clamidia, ma lei teme che l'infezione possa compromettere gravemente la sua fertilità. Si tratta di un'ansia eccessiva? Dopo quanto tempo l'infezione, se non curata, porta conseguenze gravi?
Vi ringrazio per l'attenzione. Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 13.7k visite dal 01/06/2009.
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