Cisti utricolo e possibile sintomatologia

Buonasera, sono un ragazzo di 24 anni, scrivo poiché ad aprile del 2021 mi è stata rilevata una cisti dell'utricolo (più "piccoli linfonodi inguinali reattivi") tramite risonanza magnetica con contrasto.
Questa cisti tende spesso ad infiammarsi (con cadenza circa ogni 2 mesi) per poi sparire totalmente anche al tatto per lunghi periodi e da aprile circa ho notato che il linfonodo inguinale più grande è rimasto pressoché identico.
È dolente se lo tocco troppo e ogni tanto avverto un leggero fastidio ma nulla di che.
A settembre dopo la seconda dose di vaccino moderna si è gonfiato un bel po' (ed era anche molto dolente al tatto) per poi tornare a dimensioni più contenute ma comunque che risultano aumentate rispetto a quello sinistro (anche questo comunque palpabile al tatto ma che non sembra "ingrossato").
Mi chiedo, questo ingrossamento stabile e persistente può essere dovuto alla cisti (anche in caso in cui non sia in stato infiammatorio)?
Perché tendo a preoccuparmi un po'.
(Preciso di aver fatto anche analisi del sangue causa università che sono uscite nella norma)
[#1]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
La cisti dell'utricolo prostatico ha sede profonda nell'uretra prostatica e precisamente nel collicolo seminale tra i dotti eiaculatori per cui non può essere palpata dal paziente ma soltanto essere rilevata con esami di imaging dalla ecografia alla RMN. Deduco che la lesione di cui parla il ragazzo sia una cisti dell'epididimo che si può facilmente apprezzare palpando lo scroto al disopra del testicolo. Peraltro va osservato che le cisti "vere" non si modificano nel tempo né vanno incontro a processi infiammatorii. Mi orienterei su altre patologie tipo spermatocele probabilmente associate a infezione seminale con concomitante linfoadenite inguinale.

Dr. ernesto fina

[#2]
Utente
Utente
Avevo già il sospetto la cisti dell'utricolo non fosse palpabile, il punto è che il chirurgo che mi ha visitato ha indicato proprio un punto nella zona anale interna (più in alto dell'ano verso destra, zona gluteo superficiale ) come sede di suddetta cisti. Inoltre notando che tende ogni tanto ad infiammarsi ero convinto fosse quella... La risonanza me la diedero perché sospettavano fosse una fistola perianale ma non risultó niente di tutto ciò.. Quindi questa specie di cosa che si gonfia e sgonfia ad intermittenza cosa dovrebbe essere? Un pelo incarnito? (ho sofferto di follicolite nell'interno coscia in passato). Può essere quello a far gonfiare il linfonodo? O mi consiglia un'ecografia testicolare? Grazie in anticipo per il suo tempo
[#3]
Dr. Ernesto Fina Urologo, Nefrologo, Chirurgo generale, Andrologo 585 18
Bisogna capire di che lesione si tratta ( parlo di quella in sede perianale) e di che natura sia l'ingrossamento dei linfonodi inguinali. Bisognerebbe sapere anche qualcosa in più sui comportamenti sessuali del paziente,, cosa che conviene fare in una sede più riservata. Si dovrebbe trovare un collegamento tra le due manifestazioni, cosa che in linea teorica esiste. Ma l'ipotesi dovrebbe essere confermata da indagini appropriate.