La rimozione della prostata può provocare emoraggia gia
mio marito dovrà essere operato di adenoma prostatico 120gr. il problema è la paura di emoraggia dovuta all'assunzione frequente di antidolorifici per l'emicrania di cui soffre da molto tempo.liometacen per via parenterale,toradol,indoxen,virdex forte,per la profilassi depakin 500 stugeron 25.questo timore è per il fatto che per piccoli inteventi quali turbinati ,biopsie prostatiche ha avuto copiose perdite di sangue,Sapendo che l'intervento per la rimozione della prostata può provocare emoraggia gia di per se quali accorgimenti e quali specialisti consultare per prevenire iltutto?
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k
Cara lettrice ,
il suo medico di medicina curante è il primo medico da consultare.
Anche l'urologo che valuterà la situazione clinica di suo marito poi le indicherà quale strategia chirurgica utilizzerà e quindi tutte le altre figure mediche specifiche che dovrammo seguire e monitorizzare nel pre e nel post operatorio la situazione clinica di suo marito.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
il suo medico di medicina curante è il primo medico da consultare.
Anche l'urologo che valuterà la situazione clinica di suo marito poi le indicherà quale strategia chirurgica utilizzerà e quindi tutte le altre figure mediche specifiche che dovrammo seguire e monitorizzare nel pre e nel post operatorio la situazione clinica di suo marito.
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Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
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[#2]
Utente
Egr. dr. Giovanni Beretta,la ringrazio per la sollecita risposta,volevo però sapere se date le condizioni da me descritte (rischio maggiore di emoraggia)lei considera l'intevento rischioso o se esistono metodi ,cure per prevenire ogni inconveniente.Dato che l'intervento sarà eseguito in ospedale ma privatamente dovrò chiedere di far assistere qualche medico con qualche preparazione specifica?Spero di aver spiegato bene la mia richiesta e la ringrazio ancora per avermi letta.Cordiali saluti DanielaF.
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k
Cara lettrice ,
generalmente , se conosciuto prima il possibile problema di "facile emorragia" che caratterizza il quadro clinico di suo padre, vengono messe in atto tutte le misure preventive, a volte anche complesse, che mirano ad evitare questo problema.
Le faccio un esempio banale: in questi casi il chirurgo durante l'operazione procede sempre ad una attenta e maniacale valutazione del quadro operatorio affinchè non ci siano o rimangano vasi pervi, cioè "aperti".
Poi vi sono altre indicazioni pre e post-operatorie che richedono la collaborazione di più figure professionali , dall'anestesista-rianimatore, all'ematologo, allo specialista di medicina generale .
Queste sono tutte figure di solito già presenti in Ospedale e lei non deve far chiamare o richiedere l'assistenza di nessun altro specialista esterno alla struttura.
Credo che tutto questo le sarà spiegato nel dettaglio ed in modo preciso dall'urologo che opererà suo padre .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
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generalmente , se conosciuto prima il possibile problema di "facile emorragia" che caratterizza il quadro clinico di suo padre, vengono messe in atto tutte le misure preventive, a volte anche complesse, che mirano ad evitare questo problema.
Le faccio un esempio banale: in questi casi il chirurgo durante l'operazione procede sempre ad una attenta e maniacale valutazione del quadro operatorio affinchè non ci siano o rimangano vasi pervi, cioè "aperti".
Poi vi sono altre indicazioni pre e post-operatorie che richedono la collaborazione di più figure professionali , dall'anestesista-rianimatore, all'ematologo, allo specialista di medicina generale .
Queste sono tutte figure di solito già presenti in Ospedale e lei non deve far chiamare o richiedere l'assistenza di nessun altro specialista esterno alla struttura.
Credo che tutto questo le sarà spiegato nel dettaglio ed in modo preciso dall'urologo che opererà suo padre .
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Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
16k 473
cara lettrice,
tutta la chirurgia prostatica è gravata da problemi inerenti le perdite ematiche intra e postoperatorie.
E' un problema che tutti gli urologi considerano e che può essere affrontato, oggi, con buona tranquillità perchè esistono strumenti e procedure tese a diminuire al massimo tali perdite ematiche.
In genere non è necessario avere particolari consulenze o competenze che, spesso, creano pù disagio e "confusione" che utilità per il paziente.
ne parli tranquillamente con lo specialista che ha consigliato l'intervento e che sarà ben felice di analizzare ,con il paziente, anche tali aspetti
cari saluti
tutta la chirurgia prostatica è gravata da problemi inerenti le perdite ematiche intra e postoperatorie.
E' un problema che tutti gli urologi considerano e che può essere affrontato, oggi, con buona tranquillità perchè esistono strumenti e procedure tese a diminuire al massimo tali perdite ematiche.
In genere non è necessario avere particolari consulenze o competenze che, spesso, creano pù disagio e "confusione" che utilità per il paziente.
ne parli tranquillamente con lo specialista che ha consigliato l'intervento e che sarà ben felice di analizzare ,con il paziente, anche tali aspetti
cari saluti
Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org
[#6]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.6k 1.2k
Caro lettrice ,
comunque, se lo desidera, ci tenga informati sui futuri sviluppi post-chirurgici del problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
comunque, se lo desidera, ci tenga informati sui futuri sviluppi post-chirurgici del problema clinico di suo padre.
Ancora un cordiale saluto.
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